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“Per vincere i francesi, il Barolo dovrà essere di grandissima qualità e a prezzi sempre più alti. Il nostro esempio è il Monfortino di Conterno”: così la griffe Damilano, nel lancio del Barolo Riserva Cannubi 2008 “1752”, dopo 7 anni di cantina

“Il nostro esempio è il Monfortino di Conterno. Una sfida che dovrebbero raccogliere tutti i barolisti per valorizzare i grandi cru, a partire da Cerequio. Per vincere i francesi, il Barolo del futuro dovrà essere di grandissima qualità ed a prezzi sempre più alti”. Da Barolo, la famiglia Damilano (www.cantinedamilano.it) lancia la sua sfida: una super Riserva Cannubi 2008, sette anni di cantina di cui cinque in botte grande e gli ultimi due in bottiglia. Si chiama “1752”, omaggio all’anno in cui uscì la prima etichetta con il nome del cru Cannubi. Poche bottiglie, meno di 6.000 delle 115.000 di Barolo prodotte dalla cantina (in totale 322.000 bottiglie all’anno, 21 gli ettari di proprietà).
“Tutto inizia nel 1935 - racconta Paolo Damilano, che gestisce l’azienda con il fratello Mario e il cugino Guido - quando il nonno acquista due ettari in Cannubi. Nel 2008 la famiglia Scarzello ci ha affittato 8 ettari dei loro vigneti fino al 2027. Da qui nasce la decisione e la possibilità di fare una Riserva di grandissimo livello. Raccogliamo 40 quintali a ettaro; selezioniamo ancora le uve quando arrivano in cantina. Nel 2008 vendemmiammo il 9 ottobre, 20 giorni di macerazione sulle bucce più altri dieci a cappello sommerso. Cannubi è un cavallo di razza, bisogna solo lascialo correre”. E aggiunge: “oggi la differenza tra noi e i francesi è il prezzo, non il brand. Puntiamo sulla qualità e di conseguenza valorizziamo il Barolo sui prezzi. Il prezzo è una questione di coraggio”. La super Riserva uscirà di cantina oltre i 100 euro a bottiglia.
Un’altra sfida è l’ambiente e metodi di coltivazione sempre più sostenibili: “è stata Chiara Boschis a lanciare l’idea del biologico. Dobbiamo fermarci a fare un ragionamento sulle nuove sensibilità”. L’enologo è Beppe Caviola, che, con l’agronomo Alessandro Borelli, per la presentazione del nuovo nato di casa Damilano, ha raccontato quattro “vibranti” annate di Cannubi dal 2011 al 2008, abbinate ai piatti dello chef stellato Massimo Camia. Dopo la prima in casa, la Riserva speciale uscirà la prossima settimana a New York.
Fiammetta Mussio

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