Recentemente aspre polemiche hanno investito il mondo dello street food, con critiche e proteste sulle norme che ne regolamentano la vendita di cibo da parte di ristoratori (anche stellati) e agriturismi. Ma di fatto, quello dello street food e un fenomeno saldamente diffuso, e particolarmente amato da milioni di italiani. Non a caso, nelle Marche ci si prepara per l’“Europa Street Food Festival”, in scena dal 14 al 16 giugno nel lungomare di Pesaro: l’edizione n. 5 del festival dedicato al cibo di strada di tutta Europa, si prepara ad accogliere decine di truck provenienti da tutta Italia, cucine itineranti internazionali, cooking show guidati dai migliori chef nazionali, laboratori gastronomici, approfondimenti su gusto e alimentazione, presentazioni di libri, concerti. E una novità: il Bakery e Pastry Street Food, perché anche il dolce vuole la sua parte.
Ma, food a parte, l’agenda di WineNews è sempre fitta di appuntamenti dedicati al mondo del vino, fatto di grandi e piccole denominazioni, vitigni internazionali o autoctoni, tutti lanciati alla scoperta, o meglio ri-scoperta, del forte legame con la tradizione gastronomica, la cultura, il paesaggio. Esempio lampante è il Di Gavi in Gavi Festival, evento che apre ufficialmente l’estate in Piemonte. E che quest’anno va in scena, per la prima volta, in contemporanea con l’edizione n. 5 del Premio Gavi La Buona Italia: dal 7 al 9 giugno torna la festa della Docg Gavi, che nasce come attività di promozione del vino e del territorio, diventata poi negli anni un’occasione anche per scoprire quanto questo territorio piemontese vicinissimo alla Liguria offre in termini di turismo, di arte e cultura, di cibo. Proprio alla spettacolarità del cibo è dedicata questa edizione, e quale madrina migliore di Antonella Clerici, per anni regina della cucina in tv, con la sua Prova del Cuoco?
Il Di Gavi in Gavi Festival si apre, il 7 giugno, con l’annuale premio, che da 5 anni ha il compito di segnalare e riconoscere le “buone pratiche” nella valorizzazione italiana e internazionale delle filiere enogastronomiche, e che quest’anno è dedicato allo Smart wine, ovvero l’innovazione digitale in ambito vitivinicolo. Sarà premiata la realtà cui verrà riconosciuto il maggior grado di innovazione in ogni fase della filiera, dalla vigna allo scaffale, mentre gli Interventi e il confronto su questo tema daranno vita al primo “Rapporto sullo Smart Wine” italiano editato in collaborazione con Il Corriere Vinicolo, autorevole testata tecnica dell’Unione Italiana Vini.
L’8 e il 9 giugno sono invece i giorni dedicati al Vermentino: nell’antico borgo di Castelnuovo Magra, a La Spezia, arriva l’edizione n. 10 di Benvenuto Vermentino, la grande manifestazione enoculturale dedicata ai maggiori produttori di questo vino tra Liguria, Toscana e Sardegna. Due giorni in cui conoscere le cantine di tutta Italia, e degustare oltre 100 etichette, tra incontri, laboratori, cooking show e degustazioni guidate.
Spostandosi dall’altro capo dello Stivale, a Bari, dal 4 al 10 giugno il Castello di Sannicandro del capoluogo pugliese ospiterà il Salone dei vini e degli oli del Sud Italia Radici del Sud 2019, ancora forse troppo sottovalutata come regione enoioca, se non per le sue grandi denominazioni, rispetto ai grandi territori del nord e del centro Italia. E che quest’anno vedrà la presenza di MEMORvINO, il bicchiere che prende nota del vino bevuto, e una partecipazione ancora più ampia di buyer e giornalisti italiani e stranieri, che saranno coinvolti negli incontri B2B con i produttori e comporranno la giuria di Radici del Sud. Nella giornata conclusiva del 10 giugno, ampio spazio lo avrà l'alta cucina, con il grande banco d'assaggio di tutti i vini e gli oli del concorso, in abbinamento a cinque piatti preparati da altrettanti chef e tutti realizzati attorno al tema Il mare e gli orti del Sud Italia.
E intanto a Roma si scaldano i motori per Vinòforum, vero e proprio parco giochi del vino e del cibo per tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori del settore enogastronomico. Si presenta così la sedicesima edizione, in programma a Roma dal 14 al 23 giugno, per la prima volta all’interno di uno spazio di oltre 12.000 metri quadrati nel verde e suggestivo Parco Tor di Quinto. Un format polivalente e in continuo rinnovamento, pensato per offrire delle attività di natura esperienziale, a partire chiaramente dai grandi banchi d’assaggio che vedranno in prima linea circa 500 cantine vitivinicole dall’Italia e dal Mondo, per un totale di oltre 2.500 etichette disponibili in degustazione.
A Milano e in Lombardia
In Lombardia, che di giorno in giorno si riscopre sempre più enoica, con la dinamicità e la centralità sempre più forte di Milano, la formula perfetta che riunisce tutti gli elementi che fanno di un evento l’appuntamento simbolo di estate è Italia in Rosa. Moniga del Garda, il 7,8 e 9 giugno, si prepara infatti ad essere patria dei vini rosati, freschi, “nuovi” e sempre più amati da milioni di consumatori nel mondo, soprattutto tra i giovani, che si stanno staccando di dosso l’etichetta di “vino per donne”. Italia in Rosa, arrivata all’edizione n. 12, è stato tra i primi eventi in Italia a credere nella “terza via” del buon bere tricolore: quest’anno, saranno ben 191 le cantine partecipanti, con 261 etichette provenienti da ogni angolo d’Italia. In pole position i territori di Rosautoctono, il nuovo Istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano nato a Roma il 26 marzo dalla partnership tra Valtènesi ed altri cinque consorzi di tutela di grandi rosati Doc italiani da uve autoctone (Chiaretto di Bardolino, Cerasuolo d’Abruzzo, Castel Del Monte, Salice Salentino e Cirò). Un organismo che terrà proprio a Moniga il primo Cda della sua storia, la cui costituzione ha consentito di allargare la platea della manifestazione alle zone più vocate, senza trascurare le produzioni più significative di altre zone d’Italia, tra cui Puglia, Abruzzo, Veneto, Lombardia, ma anche la Sicilia che in questa edizione sarà rappresentata ai massimi livelli dal Consorzio Etna Doc.
E sempre a Milano, al Teatro dell’Arte della Triennale il 12 giugno è la serata di Ferrari, la griffe del Trento Doc che, come ogni anno, consegna il Premio Ferrari “Titolo, Copertina e Articolo dell’Anno”, occasione anche per instaurare un dibattito sull’Arte di Vivere Italiana, a cui seguirà un dinner party nel Salone d’Onore.
Spostandosi dal capoluogo alla vicina Bergamo, il 10 giugno protagonista è Bergamo, vini en primeur a Villa d’Almè con, come tema di questa edizione,“ I vini di Bergamo sfidano i vini di Bordeaux”. Si confermano i dodici produttori partecipanti, e mentre sarà dato sempre maggior spazio alla stampa di settore e agli esperti, con degustazioni private e masterclass, il pubblico di wine lovers è sempre il fulcro dei banchi d’assaggio che animano la giornata.
I festeggiamenti di grandi Denominazioni e grandi territori continua, a partire da quella che porta ufficialmente l’estate in Franciacorta, un evento diffuso sul territorio, con numerose iniziative tra food&wine, sport e natura, arte e cultura: continua il Franciacorta Summer Festival on the road, che anima il territorio dal 19 maggio all’8 settembre. Per quattro mesi la Franciacorta accoglierà turisti e wine lovers con uno stimolante ventaglio di eventi e proposte, che li porterà a scoprirne cantine e produttori agroalimentari, tesori d’arte e bellezze paesaggistiche. Il Franciacorta Summer Festival on the road prenderà il via proprio il 19 maggio, con una giornata di festa in omaggio al Franciacorta Rosé: sempre più apprezzato dal grande pubblico, a fare da filo conduttore a una serie di appuntamenti che saranno “rivestiti di rosa”, con le cantine accoglieranno gli enoturisti per visite guidate e degustazioni di Franciacorta Rosé e organizzeranno piccoli eventi a tema, tutti giocati sul colore rosa.
E intanto, all’Honesty Club c’è la musica a fare da protagonista a Vinil-Cultori, evento mensile che dopo la serata inaugurale del 18 aprile, continuerà a mettere sotto i riflettori i vinili, con il loro inconfondibile suono analogico, che accompagneranno la degustazione dei vini di selezionate cantine italiane.
In Veneto e Trentino Alto Adige
Sulle colline del Conegliano Valdobbiadene la bella stagione è annunciata dalla Primavera del Prosecco Superiore, una delle rassegne enologiche più conosciute d’Italia. 16 tappe che, cominciate il 16 marzo e che proseguiranno fino al 9 giugno, accenderanno i riflettori sul territorio che dà vita alle bollicine più conosciute del mondo. L’edizione n. 24 della rassegna si svilupperà nel territorio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, proponendo al pubblico un itinerario davvero originale in cui gastronomia, arte, storia, sport e cultura diventano un unico percorso: dalle tradizionali “Mostre del Vino” alle passeggiate turistiche, dai circuiti dedicati alle due ruote alle mostre d’arte, ancora una volta l’evento proporrà appuntamenti per tutte le esigenze, come testimoniano gli oltre 250.000 visitatori delle scorse edizioni.
Il 13 giugno, alla Cittadella del Vino del gruppo Mezzacorona, nella Piana Rotaliana, sarà finalmente svelato (MUSIVUM), il progetto di valorizzazione delle eccellenze enologiche del territorio del Trentino, voluto dal gruppo che riunisce alcune delle più grandi cantine d’Italia, da Rotari nel Trento Doc a Feudi Arancio, in Sicilia.
In Piemonte
Le bollicine più prestigiose d’Italia tornano protagoniste a Torino, nella regione che custodisce la denominazione più antica dello spumante: l’8 giugno i produttori di sparkling wines di tutta la Penisola si daranno appuntamento nel cortile d’onore di Palazzo Birago per “Bollicine a Palazzo”, il festival degli spumantizzati per degustare le migliori etichette “effervescenti” del panorama nazionale, accompagnate da una selezione di eccellenze gastronomiche. Più di 30 cantine nazionali e un corner internazionale per scoprire le peculiarità che territori e climi differenti conferiscono a ciascuno spumante, con approfondimenti su sperimentazioni di spumantizzazione sulle uve Nebbiolo con la Cascina Bric e sulla bollicina italiana più celebre di sempre, il Prosecco, con una masterclass a cura di Azienda Agricola CIepol. Spazio anche al marketing fra i filari, con le ultime frontiere della promozione enoica, con Cantina social che racconterà “Come promuovere le attività vinicole grazie ai social”.
Alba si prepara ad ospitare, l’8 giugno, il nuovissimo evento tutto dedicato ai vitigni autoctoni: l’associazione Go Wine promuove il nuovo evento che segue il format della Festa del Vino - che Go Wine organizza dal 2001 - lanciando a fine primavera una versione tutta dedicata ai vitigni autoctoni del Piemonte. L’evento è in programma nel centro storico, con banchi d’assaggio ognuno dedicato ad un vitigno del Piemonte, che per questa prima edizione saranno 30.
Il 9 giugno, tra le vigne di Cellarengo, in provincia di Asti, sarà inaugurato un ciclorifugio particolare: la struttura di 28 metri quadrati in legno è 100% eco-sostenibile. Avrà fino a 6 posti letto, un angolo cottura, bagno, luce elettrica e sarà posizionata all’interno di un percorso ciclabile tra le vigne di Cellarengo. E non è finita: la costruzione di questa struttura dedicata ai “ciclo turisti”, i turisti che si muovono in bicicletta, sarà realizzata dagli studenti di ITS Energia Piemonte.
Conoscere il vino, avventurarsi nella sua affascinante storia millenaria, scoprire le curiosità che si nascondono in ogni piega del suo lungo processo produttivo: con questa visione Mondodelvino lancia la “Wine Experience”, installazione multimediale nelle cantine di Priocca, nel cuore del Roero, inaugurata il 25 maggio, rivolta ai consumatori italiani e stranieri, capace di coinvolgerli in un percorso esperienziale di conoscenza del vino e di tutto il mondo che ruota attorno ad esso, che vuole essere strumento di “full immersion” del visitatore per entrare nel racconto lungo oltre duemila anni che approda ai vigneti e alle cantine di oggi, passando attraverso la scoperta dei territori, dei vitigni coltivati nel paese e delle moderne pratiche enologiche e la conoscenza delle tecniche di degustazione e di abbinamento in tavola.
Incursioni dinamiche e culturali in collina. Porta questo sottotitolo la prima rassegna nata nell’Astigiano e interamente dedicata al benessere: parte oggi “Bukolica”, ciclo di eventi dedicati al benessere pensati e organizzati dall’azienda Agricola dei Fratelli Durando di Portacomaro, con l’Associazione Sportiva Bewood Outdoor Brigade. Attività sportive, culturali, di meditazione ed enogastronomia di campagna si fondono nel verde delle colline dove si alternano noccioleti e vigne che circondano l’Agriturismo Terra d’Origine, location degli incontri. Otto serate, da oggi al 24 agosto, per rigenerarsi ed entrare in contatto con la natura, in uno dei più bei paesaggi vitivinicoli al mondo tutelato dall’Unesco, il Monferrato.
In Umbria
Tre giorni, due edizioni, uno spettacolo lungo un anno: il Wine Show torna nella sua summer edition a Todi, il 7, 8 e 9 giugno, a cui seguirà il 7, 8 e 9 dicembre una winter edition a Orvieto, al palazzo del Capitano del Popolo, che segna il ritorno a casa della rassegna enogastronomica partita nel 2016 proprio all’ombra del Duomo. Un connubio tra due perle dell’Umbria, accomunate da una storia passata e recente, sintetizzato nei due calici incrociati che compongono il nuovo logo del Wine Show. Torna così la mostra mercato nella Sala del Consiglio e nella Sala delle Pietre con 100 produttori provenienti da tutta Italia e 700 etichette in degustazione. A questo si aggiungerà un’anteprima il 7 giugno, con uno show cooking di gala, con protagonisti i vini della Doc di Todi in collaborazione con l’associazione “Todi Terra di vino” che raccoglie tutti i produttori del territorio. Durante il Wine Show sarà anche assegnato il premio #BeWine, in due categorie: al produttore che ha saputo meglio esaltare nel vino le caratteristiche del suo territorio e al giornalista-blogger di settore che ha saputo raccontare in maniera più emozionante questo meraviglioso mondo. Un terzo riconoscimento, il “Wine Lab Award”, andrà alla realtà che maggiormente si è distinta nell’innovazione del modo di produrre, commercializzare o promuovere il vino mentre il premio “NOW - Not Only Wine” guarderà a tutto quello che gira intorno al mondo del vino.
La città di Trevi si prepara ad accogliere il terzo appuntamento di deGusto Trebbiano&Food Festival, due giorni dedicati all’enogastronomia e alle tipicità locali, in programma il 15 e il 16 giugno. Considerata uno dei luoghi più suggestivi dell’Umbria, Trevi è un’antica città romana sorta nei pressi della via Flaminia e delle rive del Clitunno e vanta un incredibile patrimonio storico-artistico tanto da essere inserita nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Ed è anche legata a doppio filo all’offerta di prodotti enogastronomici di qualità, come l’olio extra vergine d’oliva, i formaggi, gli insaccati e naturalmente il vino, con il Trebbiano Spoletino: vitigno di origini antiche risalenti al XV secolo, che negli ultimi anni ha saputo conquistarsi il favore di pubblico e professionisti. Ad aprire i lavori, proprio un convegno per gli addetti, dal titolo “Il Trebbiano Spoletino, tra storia, tradizioni e nuove opportunità”, seguito da degustazioni guidate, cooking show e laboratori.
Uno dei borghi più caratteristici dell’Umbria, vero e proprio gioiello architettonico, Orvieto è anche patria di un bianco importante, uno dei vini più antichi d’Italia e storicamente amato e celebrato da molti Papi, nei secoli. Famoso in tutto il mondo per il suo Duomo gotico, e per il particolarissimo Pozzo di San Patrizio, opera di Antonio Sangallo, capolavoro di ingegneria garantito da due rampe elicoidali a senso unico, completamente autonome e servite da due diverse porte, che consentivano di trasportare con i muli l’acqua estratta, senza ostacolarsi e senza dover ricorrere all’unica via che saliva al paese dal fondovalle. Grazie a un rinnovato slancio del Consorzio (ed alla famiglia Antinori, proprietaria del Castello della Sala, una delle griffe simbolo di Orvieto), il 16 giugno andrà in scena “Benvenuto Orvieto diVino 2019”, dedicato al vino più antico d’Italia, tornando a celebrare, con personaggi illustri come il vice presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale della Comunità Europea Paolo De Castro, le profonde radici enoiche di uno dei borghi più conosciuti e particolari del mondo.
In Toscana
A Siena, nella splendida cornice del complesso espositivo di Santa Maria della Scala, il 7 giugno andrà in scena la prima edizione di BuyFood Toscana, la giornata evento dedicata a far conoscere il meglio dei prodotti agroalimentari DOP, IGP e Agriqualità della Toscana. Un viaggio a tappe che percorrerà idealmente tutto il territorio regionale, dall’olio extravergine al pane, dal prosciutto al pecorino passando alla cinta senese e arrivando poi ai cantucci e ai ricciarelli, solo per citare alcuni dei prodotti protagonisti in passerella. Saranno presenti alla manifestazione oltre 50 aziende e numerosi buyer provenienti da tutto il mondo insieme ai rappresentanti di 15 Consorzi e Associazioni di tutela.
Tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti come sarebbe poter tornare indietro nel tempo, e osservare in prima persona come si viveva al tempo dei grandi artisti che si studiano a scuola, come ci si vestiva, cosa si mangiava... All’ultima curiosità cerca di rispondere l’Associazione Sapere dai Sapori, che insieme alla Trattoria Lanterna Blu di Quarrata, in provincia di Pistoia, con una speciale cena dedicata al grande genio della storia e della cultura italiana, Giovanni Boccaccio. Il 6 giugno, andrà infatti in scena una serata tutta dedicata allo scrittore del Decameron, con come antipasto letture della grande opere, seguite da una cena con piatti d’epoca.
E non finisce qui: a Radda, dal 25 maggio ogni week end fino ad ottobre, arriva il Rural Market, in una ex officina meccanica recuperata, “casa” per le materie prime della biodiversità agricola. Una sosta obbligata per ricaricarsi con gusto, tra ordinati vigneti e caratteristici paesaggi collinari, con specialità a rotazione, frutto del lavoro degli agricoltori e allevatori custodi Rural di Toscana, Emilia-Romagna e Liguria. Si potranno riscoprire il pane di grani antichi, la marocca di Casola, i formaggi monorazza biologici da latte crudo intero di vacche di razze antiche, il latte fresco di asina, le uova di gallina Romagnola, le carni e i salumi di Cinta Senese e quelli di maiale Nero allevato all’aperto sulle colline parmensi, i testaroli della Lunigiana al farro, la farina di mais Formenton Otto File e di castagne della Lunigiana, la passata biologica di pomodoro Riccio di Parma, la confettura di uva Termarina, il miele biologico del Parco Barboj, la patata Quarantina, la zucchina Trombetta di Albenga, il Fiaschetto di Sangiovese, il Sidro di mele di montagna e tanto altro.
Il Movimento Turismo del Vino Toscana invece, prosegue la collaborazione esclusiva con la Scuola Internazionale Comics di Firenze, e lo fa per aiutare bambini affetti da tumore. Proprio come i grandi supereroi dei fumetti, questi bambini lottano ogni giorno, e sono sostenuti dalla Onlus “Milano 25” di “Zia” Caterina Bellandi che con il suo taxi colorato da anni porta un sorriso a bambini e famiglie meno fortunati. Per questo, il Movimento Turismo del Vino Toscana ha deciso di donare bottiglie di vino, a cui i fumettisti dell’accademia fiorentina hanno aggiunto un tocco d’arte, ovvero le etichette uniche, di metterle all’asta online, ogni settimana per 22 lotti totali, e donare il ricavato alla Onlus.
A Volterra, intanto, continuano le Cene Galeotte, iniziate il 5 aprile e che andranno avanti fino al 9 agosto, progetto ideato dalla direzione della Casa di Reclusione di Volterra e realizzato in collaborazione con Unicoop Firenze e la Fondazione Il Cuore Si Scioglie Onlus che dal 2006 fa della struttura toscana non solo un luogo unico di integrazione e solidarietà, ma anche un punto di riferimento per tanti altri Istituti italiani che propongono oggi analoghi percorsi rieducativi. L’iniziativa propone ai detenuti un percorso formativo attraverso cene mensili aperte al pubblico e realizzate con il supporto - a titolo gratuito - di chef professionisti: il ricavato di ogni serata - circa 120 i posti disponibili - è interamente devoluto a progetti di beneficenza realizzati in collaborazione con il mondo del volontariato laico e cattolico. Questa edizione in particolare andrà a sostenere organizzazioni onlus e iniziative di solidarietà di respiro nazionale ed internazionale dedicate al mondo dell’infanzia.
A Firenze, con giugno si apre non solo il mese estivo, ma anche le iscrizioni per il corso in Arti e Scienze Culinarie dell’Università Telematica degli Studi IUL e la Scuola di Arte Culinaria “Cordon Bleu” di Firenze. L’obiettivo, è quello di formare tecnici specializzati nel settore alimentare e fornire competenze da spendere in modo efficace nel mondo del lavoro. La proposta è rivolta a coloro che intendono imparare le tecniche innovative per lavorare come chef, pasticciere, panificatore, degustatore, gelatiere, esperto nel processo di fermentazione o nella produzione di linee alimentari industriali e semi-industriali.
Eventi in tutta Italia
A Fano, nelle Marche, il week end del 7, 8 e 9 giugno la festa è tutta dedicata al Bianchello del Metauro e alla sua Doc, che festeggia i 50 anni dalla sua nascita, ma che ha alle sue spalle una storia antica, che affonda le radici tra le battaglie degli antichi romani, intorno al 2017 a.C. Il programma della tre giorni dedicata al vitigno autoctono e marittimo, si concentrerà infatti sulle proprietà del Vino da mare, con un focus sulle denominazioni in aree marittime.
In Umbria proseguono le celebrazioni del vino regionale più famoso e apprezzato, il Sagrantino: “Montefalco nel bicchiere” nasce per scoprire le eccellenze vitivinicole attraverso un percorso sensoriale da vivere in uno dei borghi più belli d’Italia. L’iniziativa, dedicata a turisti, operatori e appassionati che faranno tappa nel comune umbro, è promossa dal Consorzio Tutela Vini Montefalco. Ogni sabato, fino al 26 ottobre, nella sede del Consorzio in Piazza del Comune, sarà possibile partecipare ad una degustazione guidata da un esperto sommelier di quattro vini prodotti nel territorio di Montefalco: si tratta di un’occasione utile per poter approfondire lo straordinario legame che esiste tra questa terra e i suoi vini.
Fitta l’agenda della Fis-Fondazione Italiana Sommelier nella Capitale, che termina all’Hotel Rome Cavalieri dove la Fondazione Italiana Sommelier ospita, il 6 giugno, la presentazione del libro “La Stirpe del Vino” del professor Attilio Scienza e della ricercatrice Serena Imazio, saggio dedicato alla storia dei vitigni per ricostruirne DNA, archeologia, antropologia, mito e letteratura. In occasione della presentazione saranno in degustazione due vini bianchi della Georgia, ottenuti con la tecnica chacheziana della macerazione per 6 mesi con le vinacce, senza l’aggiunta di solforosa e senza filtrazione e con la vinificazione in anfora.
Con l’estate ripartono anche gli eventi internazionali
Il mondo del vino non riposa mai, nemmeno all’estero. Dopo la ripresa di fiato a seguito di Vinexpo a Bordeaux, si riparte, per il Oriente con il Vinitaly China Road Show 2019, dal 17 al 22 giugno a Pechino, Xi’an, Zhengzhen e Guangzhou, per poi volare subito dopo ancora una volta in Usa, con Vinitaly International al Summer Fancy Food a New York, dal 23 al 25 giugno allo Javits Center.
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