Deludente vendemmia e spaventoso calo di produzione (-20%), ma non per il Novello 2002, che invece batte tutti i record, con i 18,5 milioni di bottiglie prodotte e con prezzi in aumento, dal 6 al 15%. Magia dell’enologia italiana ? “No, significa che i produttori non hanno voluto, in linea generale, sacrificare il Novello - spiegano da Vicenza, la prima città a credere ed a osannare il “nouveau” d’Italia - e dell’opportunità di privarsi o meno di uve divenute rare e costose, soprattutto in alcune regioni. E, non è senza significato, che ai primi posti della hit parade dei vitigni utilizzati nelle varie regioni, figurino le uve merlot, cabernet e sangiovese, cavalli di razza dell’enologia del nostro Paese”. Per il resto, nulla di nuovo “sotto il sole” del Novello, se non il “caro prezzi”: per un “vino nuovo”, stando alle dichiarazioni dei produttori, di media, si dovrebbero spendere 4,34 euro (8.403 vecchie lire), con un aumento del 6% sul 2001 (ma i trentini, e anche i toscani, hanno adeguato i loro prezzi anche del 15%, ndr). E, prima di mettere la parola fine sul Novello, tre dati, che stanno a significare che il Novello è soprattutto business: 18.546.660 bottiglie (ovvero + 1.726.286 bottiglie, con un incremento del 10,3% sul 2001); superconcentrazione in tre regioni (Veneto, Toscana e Trentino, ovvero il 57,8% delle bottiglie); il suo fatturato è valutabile in 80 milioni di Euro (155 miliardi delle vecchie lire).
Novello … c’è chi dice no !
E’, forse, la prima volta che voci discordanti scendono in campo sul “business” del Novello: dall’Enoteca Cotti di Milano, un cartello informa perentoriamente: “Qui non si vende vino novello”. E dal Castello di Fonterutoli, uno degli “chateaux” più significativi del Chianti Classico, ed una delle cantine più nobili e premiate, si spiega perché hanno deciso di non produrlo: “il Novello? Non ci interessa produrlo, né ora né in futuro: non lo riteniamo calzante con l’immagine della nostra azienda. Un merito però gli va riconosciuto: il Novello può rappresentare, per i più giovani e i meno esperti, un primo passo per avvicinarsi al mondo del vino, l’inizio di un percorso verso prodotti sicuramente più complessi e interessanti”.
Novello etico: il Novello aiuta Emergency
Con il Novello nei lieti calici, “La Zizzania” (associazione culturale e di solidarietà) fa festa e dà una mano ad Emergency. Sorso dopo sorso e col buon sentore di violetta e fragole di bosco sul palato, rossi e bianchi delle cantine l’Accademia dei Racemi (Mandria), Borgo Canale (Fasano), Coppi (Turi), D’Alfonso del Sordo (San Severo) e Leone de Castris (Salice Salentino) aiutano Emergency, associazione attiva in tutto il mondo (anche in Afganistan) e che dispone cure mediche in favore di gente in difficoltà. E’ per l’anteprima della Festa di San Martino, 9 novembre, che interessa tante cittadine della Puglia.
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