Ammirare opere d’arte di alcuni dei più famosi maestri internazionali, arricchendo la propria personale galleria di capolavori visti in giro per il mondo, e, tra una tela e l’altra, godersi un buon vino, secondo una selezione studiata ad hoc, abbandonandosi semplicemente al piacere di ciò che evoca alla mente: un’esperienza culturale che ricorderemo, un modo diverso per diffondere cultura, capace di coinvolgere esperti e non. Ecco perché segnalare eventi come “Sul Vino e sull’Arte-Percorsi contemporanei dal gusto creativo” di scena il 28 e 29 settembre alla Galleria Nea a Napoli (info: www.spazionea.it) in collaborazione con l’Ais-Associazione Italiana Sommelier di Napoli, dove le opere di Jackson Pollock, Joan Mirò e Lucio Fontana della mostra “Mirabili fantasie” incontrano i vini di Arcipelago Muratori e un critico d’arte, Pasquale Lettieri, ed un personal sommelier Ais guidano i visitatori in un’eplorazione dei sensi alla ricerca di “creative assonanze”.
Wine lovers ed amanti dell’arte saranno coinvolti in un percorso di ricerca delle suggestioni evocate dall’abbinamento dei vini dell’Arcipelago Muratori con i lavori esposti dei tre maestri. La “traccia sensoriale” espressa dal nettare degli dei si lega alle opere d’arte in un iter parallelo e sinergico, assumendone forma e sostanza. A Joan Mirò, che irrompe con semplicità e forza segnica nella scomposizione della figura, il personal sommelier affiancherà la “complessa linearità” del Giardini Arimei, l’originale passito secco dell’isola d’Ischia. Per Jackson Pollock, primo ad abbandonare i tradizionali tonalismi da cavalletto per abbracciare la pittura d’azione, si preferirà l’abbinamento con la “sferzante sensorialità” del NumeroZero, il Franciacorta dosaggio zero di Villa Crespia. A Lucio Fontana, infine, l’autore dell’irriverente squarcio della tela, si accompagnerà “l’esplosiva rottura degli schemi” del Caucino, il vino giallo di Oppida Aminea.
Ma non solo, perché ci sarà anche “Enologi per un giorno”, con il vitienologo Francesco Iacono e il delegato Ais Napoli Tommaso Luongo, un viaggio alla scoperta dei segreti che si celano dietro la realizzazione di un Franciacorta e delle differenze sensoriali tra un dosaggio zero e un brut, in collaborazione con l’Arcipelago Muratori (info: www.arcipelagomuratori.it). Saranno sei i campioni che i partecipanti potranno assaggiare in questa insolita degustazione che sposa il divertimento alla didattica: vino base prima del tiraggio che diventerà dosaggio zero; vino rifermentato in bottiglia prima della sboccatura che resterà dosaggio zero; Franciacorta dopo sboccatura - dosaggio zero; vino base prima del tiraggio che diventerà brut; vino rifermentato in bottiglia prima della sboccatura che diventerà brut; Franciacorta dopo sboccatura - brut. Ad accompagnare la lezione, un piatto d’autore creato da Mario Avallone, chef de La Stanza del Gusto, ed il concerto dei Macromatic, appuntamento che rientra nel cartellone “Nea Live”.
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