Afferma una legge universale del galateo che, quando si versa il vino, prima si devono servire le signore, poi gli uomini. Contrordine! Bellavista, celebre griffe della Franciacorta fondata da Vittorio Moretti, reinventa il “galateo” delle bollicine, e lancia le perfette regole per imparare a degustare le bollicine che nascono in questo territorio unico al mondo. Sapevate per esempio che quando si stappa una bottiglia di Franciacorta non si serve per prima una donna perché la prima parte del vino è più calda? Il collo della bottiglia infatti rimane fuori dal secchiello del ghiaccio, e dunque è un gesto da veri cavalieri versare il primo bicchiere ad un uomo, naturalmente spiegando alle signore il motivo di questo apparente “dispettuccio”, per poi proseguire nel servizio come tradizione servendo le signore. Qualche altro consiglio? Immaginate di avere ospiti inattesi e di trovarvi con una bottiglia di Franciacorta non in temperatura ideale: quanti sanno come raffreddarla velocemente nella maniera corretta? Se siete abituati a metterla in freezer, errore: la modalità giusta prevede di infilarla in un secchiello riempito di acqua e ghiaccio, con aggiunta di sale se si vogliono accorciare ulteriormente i tempi. Qual è invece la maniera ottimale di riempire il bicchiere? Non tutto in una volta, come si fa spesso, ma in due momenti successivi, a distanza di pochi secondi, per ridurre la formazione di schiuma, inevitabile quando il Franciacorta freddo incontra per la prima volta il bicchiere. Inoltre far scivolare il vino sul lato del calice invece di versare al centro, può aiutare ulteriormente a non disperdere il fine perlage che stimolerà piacevolmente il palato. Il bicchiere non va riempito fino all’orlo, bensì solo fino a 2/5 della capienza: meglio infatti versare il vino poco e spesso durante un pranzo o una cena, o si corre il rischio di berlo caldo. A proposito di temperatura, quella ideale per il servizio del Franciacorta è di 6° perché, soprattutto d’estate, nell’istante in cui il vino viene versato acquista immediatamente almeno 2-3°. Ecco perché è meglio servirlo leggermente più freddo di quanto prescrivono le normali regole. Ricordatevi a questo proposito che una bottiglia di Franciacorta impiega ben 5 ore in frigorifero per raggiungere la temperatura ottimale di 6°. Una volta tirata fuori dal frigo, per aprirla con un gesto elegante dimenticatevi botti e fuoriuscite di schiuma: bisogna inclinare la bottiglia di 45°, e tenendo fermo il tappo ruotare il fondo con l’altra mano.
Proprio un innovativo “codice” di regole di servizio delle bollicine made in Franciacorta è stato ideato e "testato" ieri da vip e da personaggi del mondo della politica e dell’editoria nel premio giornalistico “Bellavista Franciacorta”, nelle cantine dell’azienda ad Erbusco (Brescia), che ogni anno premia chi, attraverso il proprio lavoro, offre un contributo alla promozione dei valori dell’Italian Style. Bellavista, che si conferma una delle “maison” italiane più innovative nel marketing e nella comunicazione, lancia così una nuova tendenza che contagerà sicuramente gli eno-appassionati più attenti.
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