
“Non possiamo “solo prendere” dal territorio, ma anche dobbiamo anche redistribuire all’interno di esso, iniziando così a comprende l’importanza che ricopre per ognuno di noi”: ecco, nelle parole di Marco Caprai, la filosofia del progetto “#Caprai4love”, il cui obiettivo è riportare a Montefalco, terra del Sagrantino, uno degli attestati di stima più antichi e prestigiosi per la città, quello del grande pittore del 1400 Benozzo Gozzoli, che tra le innumerevoli opere nelle chiese e nei palazzi più importanti dell’epoca a Roma, Firenze e San Gimignano, per esempio, firmò gli affreschi della Chiesa di San Francesco e del Convento di Santa Chiara (di recente, e dopo il terremoto, restaurati grazie anche all’intervento del Gruppo Editoriale L’Espresso, ndr), tra gli altri, nelle cittadina umbra. In una lettera del 1452, Gozzoli, inviò una lettera al signore Brancacci Fiorentino di Firenze, in cui rifiutava l’ingaggio proposto dalla famiglia toscana, tra le più potenti dell’epoca, per completare l’opera iniziata a Montefalco.
La lettera, ora sta per andare all’asta, e il progetto “#Caprai4love”, su iniziativa promossa anche dall’Accademia di Montefalco per la storia, l’arte e la cultura locale, il Comune di Montefalco, il Consorzio di Montefalco, la Strada del Sagrantino e il Museo di San Francesco di Montefalco, vuole raccogliere fondi per comprarla e riportarla in patria.
Il mezzo sarà una special ediction dell’ormai celeberrimo braccelettino di “Cruciani”, dove grappoli d’uva si sposano ad un cuore rosso Sagrantino, in vendita dal 27 Marzo sia sul sito di CrucianiC (www.braccialetticruciani.it), e nei negozi di Montefalco. Un bel messaggio, affidato ai social media, su twitter con l’hastag “#caprai4love”, e su www.youtube.com/watch?v=aOJlz994_HQ. Un vero e proprio progetto “Social+e”, spiega Caprai: “social perché i social network sono i suoi canali di diffusione, sociale perché il suo obiettivo è quello di restituire al territorio un importante pezzo della sua memoria storica”.
E la “community digitale” sembra aver colto appieno lo spirito dell’iniziativa, che mette in sinergia le migliori risorse private e pubbliche del territorio per un nobile scopo: “il nostro intento - spiega Caprai - è quello di far conoscere ad un vasto pubblico questa iniziativa di recupero attraverso il coinvolgimento di bloggers, fotografi e “instagramers”, ovvero la community di riferimento mondiale della “fotografia digitale”, creando un vero e proprio contest all’interno della community italiana. I risultati sui social network sono davvero sorprendenti in meno di 48 ore su Twitter più 90 “influencer” stanno già parlando di #caprai4love ottenendo così più di 350 mila impressions. Mentre il video teaser dell’iniziativa fa registrare più di 1500 visualizzazioni e altissimi tassi di condivisione”.
“È un progetto di territorio, per il territorio - ha aggiunto il sindaco di Montefalco, Donatella Tesei con l’idea che il territorio torni finalmente protagonista ho deciso di coinvolgere le sue energie migliori in un momento in cui gli eventi straordinari a cui siamo di fronte non ci permettono di contribuire economicamente al recupero di questo pezzo importante della nostra storia con i soli mezzi pubblici”.
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