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PRODOTTI FINANZIARI AD HOC PER LE CANTINE: IN TEMPI IN CUI IL RAPPORTO TRA AGRICOLTURA E FINANZA È PIÙ DIFFICILE CHE MAI, “FA NOTIZIA” IL RINNOVO DI UN ACCORDO, COME QUELLO TRA CONSORZIO DEL NOBILE DI MONTEPULCIANO E BANCA MONTE DEI PASCHI

Italia
Montepulciano patria del Nobile

Prodotti finanziari ad hoc per le cantine, dal rimpianto dei vigneti all’anticipo delle spese: in tempi in cui il rapporto tra agricoltura e finanza è più difficile che mai, “fa notizia” anche il rinnovo di un accordo, come quello tra Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e Banca Monte dei Paschi di Siena, “per la valorizzazione del celebre rosso toscano”. Uno step del percorso iniziato nel 2010, con “diverse linee di prodotti ad hoc” per “la promozione di una crescente qualità del prodotto, la diluizione e la programmazione delle normali vendite di prodotto e, infine, la stabilizzazione dei prezzi di mercato”.

“Le condizioni che abbiamo pensato per i produttori del vino Nobile rientrano in un pacchetto specifico che punta a potenziare gli obiettivi di sviluppo del comparto vitivinicolo poliziano - spiega Monte dei Paschi - e anche alla luce di un rapporto consolidato tra banca e Consorzio, abbiamo pensato ad agevolazioni e a misure specifiche dedicate sia alla produzione che alla commercializzazione del vino”.

“Questo accordo - aggiunge Federico Carletti, presidente del Consorzio del vino Nobile di Montepulciano - rappresenta un altro importante strumento a disposizione di un settore così importante per la nostra provincia e per tutta la Toscana: il vino Nobile di Montepulciano rappresenta una bandiera in Italia e all’estero per tutto il territorio senese e in questi anni lo ha dimostrato nelle tante iniziative di promozione”.
Nello specifico, l’accordo prevede finanziamenti per i programmi aziendali di reimpianto vigneti o per l’ampliamento della superficie produttiva (durata massima 10 anni); finanziamenti per sostenere le spese di produzione, invecchiamento e riserva, affinamento dei vini di qualità prodotti (durata massima complessiva 7 anni); e finanziamenti di durata massima di 18 mesi per sostenere le spese di produzione, affinamento, pubblicità e commercializzazione della produzione aziendale destinata all’imbottigliamento ed alla vendita con il proprio marchio aziendale o come finanziamento per le scorte di cantina dello sfuso.

Focus - I numeri del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano

Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, tra i primi nati in Italia nel 1965, in virtù dell’”Erga Omnes” ha il dovere di tutelare tutta la denominazione. Oltre a questo, le principali attività del Consorzio sono quelle di promozione e di tracciabilità del prodotto. Annualmente vengono prodotti circa 8 milioni di bottiglie di Nobile che per il 61% finiscono all’estero e circa 2,5 milioni di Rosso di Montepulciano Doc. La “piazza” di riferimento rimane la Germania che assorbe il 45% del Nobile (e del Rosso di Montepulciano Doc), mentre gli Stati Uniti si consolidano raggiungendo al secondo posto delle esportazioni la Svizzera, storico partner di queste denominazioni; la quota, per entrambi, è del 15% con un trend molto favorevole per il grande paese nordamericano. Gli altri paesi dell’Europa Unita, assorbono, nel complesso, il 9% dell’export mentre sono significativi i flussi anche verso il Regno Unito (4%) e la Russia (3%).

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