Sul vino sappiamo quasi tutto, non c’è aspetto tecnico che ci sfugga, né dato economico relativo a vendite, esportazioni, importazioni e segmentazioni del mercato, eppure, su un aspetto fondamentale, come quello dei costi di produzione, non si sa molto. Un “vuoto” che riguarda l’Italia enoica come tanti altri Paesi produttori, mentre qualcosa si muove in Francia, dove la Chambre d’Agriculture Gironde (che comprende, ovviamente, Bordeaux) ha appena pubblicato il nuovo “Référentiel Technico - Economique du Vigneron Bordelais”, lo studio sui costi di produzione delle aziende bordolesi che mancava dal 2009.
L’approccio della ricerca, estremamente articolata e minuziosa, si basa sulla definizione del prezzo medio di ogni variabile, dalla forza lavoro specializzata (che in Francia è di 16/18 euro l’ora lorde per chi lavora in vigna e di 23 euro per chi sta in cantina) al costo dei macchinari, da quello dei fertilizzanti a quello delle etichette, proponendo due modi diversi di produzione. Da una parte, (i nomi sono di fantasia, ndr) la “M Martin” che punta esclusivamente sulla commercializzazione del vino sfuso, garantendosi le massime rese consentite coniugate ad una qualità soddisfacente e ad una gestione oculata del vigneto. Dall’altra la “M Durand”, che invece produce anche vino in bottiglia, curando particolarmente l’aspetto sanitario dei grappoli, la gestione ottimale del vigneto ed il rispetto dell’ambiente. I dati, a modo loro, riservano qualche sorpresa, perché il costo totale del lavoro in vigna è molto simile: 5.340 euro ad ettaro per la “M Martin” contro i 5.633 euro ad ettaro della “M Durand”, mentre, in proporzione, c’è una distanza maggiore nei costi di vinificazione, pari a 1.250 euro ad ettaro (o 25 euro ad ettolitro) per la prima, e 1.425 euro ad ettaro (29 euro ad ettolitro) per la seconda. Che porta ad un costo della sola produzione pari a 132 euro ad ettolitro per la “M Martin”, e a 141 euro ad ettolitro per la “M Durand”, cui vanno aggiunti gli irrisori costi di commercializzazione, che hanno un’incidenza molto inferiore all’1%.
Ben diverso quello che succede per il vino in bottiglia (che riguarda solo la “M Durand”): il costo del vino stesso, ovviamente, non cambia, ed è quindi di 1,06 euro a bottiglia, ma a questo vanno sommati il costo dell’imbottigliamento, pari a 0,52 euro a bottiglia, e quello di confezionamento e commercializzazione, di 1,30 euro a bottiglia, addirittura superiore al costo netto della produzione, per un totale di 2,88 euro. Tutto ciò che va dai costi produzione al prezzo di vendita, quindi, è il margine dell’azienda, tenendo sempre ben presente che si tratta di uno studio di settore, comunque rappresentativo di una realtà di riferimento e d’eccellenza come Bordeaux.
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