Ancor più del Cristal di Louis Roederer e del Dom Pérignon, nelle discoteche e nei club di tutto il mondo, specie se frequentati dalle stelle della musica rap, il must tra gli Champagne, da qualche anno a questa parte, è diventato l’Armand de Brignac (www.armanddebrignac.com), meglio noto come “Ace of Spades” (ossia, “asso di picche”, dal simbolo che compare in ogni bottiglia). Merito, se così si può dire, di un prezzo esorbitante unito ad un packaging che non passa certo inosservato, tanto che la “Dynastie Collection”, ossia la collezione di grandi formati, rigorosamente placcati d’oro, dalla magnum alla nebuchadnezzar, costa qualcosa come 500.000 dollari. Tra gli appassionati della prima ora, c’è senza dubbio Jay-Z, protagonista assoluto della scena rap a stelle e strisce, sia come cantante che come produttore: già nel 2006, quando la Sovereign Brands (www.sovereignbrands.com) lanciò il marchio (prodotto dalla famiglia Cattier) sul mercato, qualche bottiglia comparve nel video di un suo singolo, “Show Me What You Got”. Due anni fa, a scopo benefico, Jay-Z comprò addirittura la collezione di 350 bottiglie, ma la notizia di oggi è un’altra: il rapper, infatti, ha deciso di comprare direttamente il suo marchio preferito.
La conferma, pur senza rendere pubblica alcuna cifra, è arrivata direttamente dalla società newyorkese proprietaria del marchio, la Sovereign Brands, che ha spiegato: “siamo estremamente orgogliosi di quello che abbiamo costruito con Armand de Brignac. In meno di 8 anni, da quando abbiamo lanciato il marchio, è diventato un must in ogni discoteca top del mondo, ricevendo anche ottime recensioni dalla critica, diventando uno degli Champagne di lusso più richiesti, e conquistando quindi in pochissimo tempo una grande credibilità in un mondo in cui non è affatto facile emergere. Con Jay-Z abbiamo avuto un rapporto meraviglioso nel corso degli anni, sin dal suo primo approccio ad Armand de Brignac: l’idea di acquistare il marchio è di qualche tempo fa, e alla fine ci ha fatto un’offerta che non potevamo proprio rifiutare. Siamo sicuri che Armand de Brignac continuerà a crescere e prosperare, noi continueremo a fare quello che ci riesce meglio: creare e lanciare marchi capaci di distinguersi nel mondo dei wine & spirits”.
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