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RAPPORTO COMMISSIONE UE - SU TOCAI STOP ANCHE A FRIULI. DE CASTRO: “SU VICENDA ABBIAMO CHIESTO INFORMAZIONI A BRUXELLES”

Bruxelles ritorna sulla vicenda del Tocai , il vino-simbolo del Friuli Venezia Giulia, di cui si è celebrata quest’anno l’ultima vendemmia, per ribadire con fermezza: il 31 marzo 2007 i viticoltori italiani e francesi non potranno più menzionare sull’etichetta Tocai Italico e Tocai Friulano oppure Tokay Pinot Gris. Lo scrive la Commissione Europea in un rapporto, di cui l’Ansa ha avuto copia, destinato al Consiglio dei Ministri dell’Ue, in cui conferma che la posizione da adottare e quella di una protezione esclusiva dell’indicazione geografica Tokaj, che fa riferimento al solo vino ungherese.
Per Bruxelles, insomma, tutto è pronto per il requiem di vitigni di grandi tradizionali ma che non hanno più il diritto di esistere 14 anni dopo l’accordo concluso nel 1993 tra l’Ue e Budapest che riserva l’utilizzo del termine Tokay e tutte altre indicazioni omonime, solo al vino ungherese. La Corte di giustizia dell’Ue lo ha confermato nel 2005. Per la Commissione europea l’approccio da seguire è chiaro: “i viticoltori del Friuli - scrive nel rapporto - cesseranno di utilizzare il termine Tocai sull’etichetta dopo il 31 marzo 2007 e lo sostituiranno con il termine “Friulano”. Quanto al termine “Tocai Italico”, Bruxelles è altrettanto decisa: “l’uso di questo vitigno non può più essere utilizzato dall’Italia dopo il 31 maggio 2007, in quanto il termine non viene menzionato ne nella lista internazionale della varietà di vitigni e loro sinonimi messa a punto dall’Ufficio internazionale della Vite e del Vino (Oiv), ne nelle liste dell’Unione internazionale per la protezione dei brevetti vegetali (Upov) e del Consiglio internazionale delle risorse fitogenetiche (Cirpg)”.
In Italia, intanto, in questi ultimi giorni, la vicenda del Tocai ha conosciuto alcuni colpi di scena: il 5 dicembre, il Tar del Lazio ha dato ragione alla Cantina Produttori di Cormons (Gorizia) che chiedeva la sospensione dell’utilizzo del termine Friulano come sinonimo in alternati al Tocai Friulano. Subito dopo, il 13 dicembre, è stato deciso di predisporre un nuovo decreto per rinnovare l’iscrizione del nome Friulano e garantire così ai produttori la possibilità di etichettare il vino dopo la scadenza del 31 marzo 2007.
Il Ministro per le Politiche Agricole Paolo De Castro interrogato al riguardo a Bruxelles ha spiegato: “abbiamo inviato una lettera alla Commissione europea per capire il da farsi di fronte alla nuova situazione”.
Fonte: Ansa

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