Un manifesto, un'alleanza virtuosa tra produttori per dare vita ad una "Terra Madre" del vino europeo. E' la nuova impresa che sta per iniziare a prendere forma da Torino e nata su iniziativa di Slow Food.
Domani, 29 ottobre, sessanta produttori di Paesi europei si ritroveranno nella città della Mole per avviare una prima riflessione in merito alla costituzione di un vero e proprio movimento dei vignaioli del Vecchio Mondo. L'obiettivo è quello di arrivare a creare un manifesto che sarà poi discusso e presentato in Francia a Montpellier con il fine di promuovere una sorta rete di produttori, grandi e piccoli, accomunati da alcuni valori. Il legame con la terra e il territorio, la naturalità del vino, il privilegiare il lavoro in vigna più che in cantina: questi i "fondamentali" del nascente movimento. L'adesione è naturalmente aperta a grandi e piccoli, senza restrizioni e senza regole fisse o codificate da seguire come nel caso della biodinamica o dei "vini veri".
L'incontro servirà ad aprire la strada al progetto, vagliando sensibilità e disponibilità. Del resto già in altri Paesi europei, Francia e Austria in testa, questo sentire si sta affermando e anche l'Italia non sembra essere "immune", specie in vista dei cambiamenti in atto nel mondo rurale e quelli che ancora verranno con la nuova normativa europea. E allora largo alla riscoperta dei valori e della condivisione per rafforzare l'Europa del vino dinanzi alla sfida del futuro e dei mercati globali.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025