02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

SARÀ IL FRANCESE JEAN-MARIE AURAND A SUCCEDERE, DAL 1 GENNAIO 2014, A FEDERICO CASTELLUCCI ALLA DIREZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DELLA VITE E DEL VINO (OIV). ELETTO AL PRIMO TURNO NELL’ASSEMBLEA GENERALE DI BUCAREST

Sarà il francese Jean-Marie Aurand a succedere, dal 1 gennaio 2014, a Federico Castellucci alla direzione dell’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino (Oiv), l’organizzazione di riferimento nel settore. Eletto al primo turno all’Assemblea Generale dell’organizzazione, di scena a Bucarest, dove erano presenti tutti i 45 Paesi membri, Aurand sarà il direttore generale dell’Oiv per i prossimi cinque anni, e di fronte all’Assemblea si è definito “uomo del dialogo e del consenso, con un grande senso del lavoro di squadra”. Quindi, ha ringraziato i Paesi membri e gli esperti per la fiducia, promettendo di mantenere “la rotta segnata da Castellucci, e trovare i mezzi per percorrere quelle tappe che dovranno portare l’organizzazione ad essere ancora più conosciuta, moferna e collettiva, in cui ogni Paese membro si possa riconoscere, nel pieno rispetto delle peculiarità di ognuno”. Nato a Langongne, in Francia, nella regione della Linguadoca-Rossiglione, Jean-Marie Aurand ha ricoperto, fin dal 1975, diversi incarichi di responsabilità al Ministero dell’Agricoltura. Tra le altre cose, è stato a capo della delegazione francese all’Ufficio Internazionale del Vino dal 1994 al 1998, ha servito come supervisore l’Onivins per diversi anni, così come la Sopexa. Inoltre, è stato Commissario del Governo dell’Inao (Istituto nazionale delle denominazioni d’origine) per quattro anni. Nell’ambito delle sue attività, ha anche negoziato per la Francia le ultime due riforme dell’Organizzazione Comune del Mercato del vino (Ocm).

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli