L’ora X sta per scattare. Tra pochi giorni, il 6 novembre, il conto alla rovescia in attesa di stappare le prime bottiglie di Novello culminerà in una grande festa, in cui wine bar, enoteche e piazze di tutta Italia faranno da animata cornice per brindisi dall’inconfondibile profumo fruttato: a Milano, Roma, Bologna, Firenze e Palermo sono di scena grandi feste, anche all’aperto, per accogliere il Novello con il massimo degli onori. Non solo, i più grandi e famosi produttori (tra cui Zonin, Antinori, Frescobaldi, Banfi, La Vis, Sella & Mosca e Tasca d’Almerita) si incontreranno a Vicenza per il Salone del Novello, dove a mezzanotte in punto del 4 novembre scatterà in anteprima il “déblocage”.
Con oltre 20 milioni di bottiglie (business di 80 milioni di euro per 350 aziende), che ogni anno vanno letteralmente a ruba nel giro di qualche mese (va consumato prima dell’estate), il Novello è diventato un vero e proprio fenomeno di costume, una febbre che ha contagiato soprattutto giovani e donne, i consumatori più appassionati. Gli estimatori del Novello apprezzano la sua allure giocosa, ideale nei momenti in cui ci si ritrova per una serata allegra con gli amici, i suoi profumi fruttati, il suo gusto leggero, la bassa gradazione (11 gradi) e la trasparenza del colore rosso rubino. Prodotto con il metodo della “macerazione carbonica”, il Novello (i cui numeri anche nel 2002 dovrebbero essere nella media, con una crescita al Sud e una leggera diminuzione al Centro-Nord) batterà ancora una volta la concorrenza del Beaujolais Nouveau francese, che si potrà assaggiare solo a partire dal 21 novembre.
Ma il Novello è anche il primo vino dell’anno: è giusto allora affidargli il ruolo di tester? «Il Novello - spiega Franco Giacosa, enologo di fama internazionale, a capo dello staff tecnico che opera nelle tenute di Gianni Zonin, che con le sue 700.000 bottiglie è uno dei più grandi produttori italiani di Novello - non può essere considerato un vero tester, anche se può fornire indicazioni di massima sulla vendemmia e sull’espressività dei vini che verranno. Ormai è noto che il 2002 è stato caratterizzato da una raccolta difficile, fortemente condizionata dall’andamento climatico, non omogenea sul territorio nazionale. Un’annata non eccezionale, che riserverà comunque molte buone bottiglie, soprattutto al Sud e in particolare in Sicilia». E per quanto riguarda il Novello? «E’ importante ricordare che al Novello non bisogna chiedere ciò che non può dare, è un vino che va bevuto giovane. Ecco perché tutte le tenute Zonin lavorano su prenotazione, producendo tanto Novello quanto ne richiede il mercato. È con questa correttezza di fondo che si può tutelare questo vino e difenderne l’immagine, ed è solo così che può essere considerato un testimone significativo della qualità delle vendemmie».
Quest’anno le etichette di Novelli che fanno capo alla famiglia Zonin si presentano con buone aspettative all’appuntamento con gli appassionati: «I Novelli che abbiamo prodotto quest’anno - confida Giacosa - sono tutti di bouquet molto ampio: a favorirlo sono state le temperature relativamente basse nell’ultima fase di maturazione delle uve. Per il Sant’Ilario, il Novello prodotto nella Tenuta di Castello d’Albola, nel cuore del Chianti Classico, siamo molto soddisfatti: l’uvaggio di Sangiovese, solo parzialmente sottoposto a macerazione carbonica, ha uno spettro olfattivo di prim’ordine. Ugualmente di grande interesse sarà il Nuvis, prodotto a Ca’ Bolani con uve Merlot e Cabernet Sauvignon: qui, nella zona di Aquileia, la “Maremma friulana”, non ci sono state piogge abbondanti, e quel terroir conferma tutte le sue potenzialità: avremo un Novello pieno, molto fruttato». Ma anche per gli altri Novelli prodotti da Zonin (Ca’ Vescovo, sempre in Friuli, e Zonin a Gambellara) si è puntato molto sull’accentuazione del bouquet. «Una peculiarità che il mercato sta apprezzando - prosegue Giacosa - le nostre bottiglie novembrine, oltre ad aver conquistato il mercato interno, stanno infatti cominciando a viaggiare nel mondo con ottimi risultati».
Novello, come si produce
Il metodo di vinificazione utilizzato per il Novello, messo a punto negli anni Cinquanta dal ricercatore francese Flanzy, è profondamente diverso da quello tradizionale: le uve non vengono pigiate e successivamente fermentate, ma sono sottoposte alla cosiddetta “macerazione carbonica”, la fermentazione direttamente con gli acini interi, in modo che solo una piccola parte degli zuccheri presenti si trasformi in alcool, conferendo al vino il caratteristico gusto amabile e fruttato.
I consigli per gli acquisti di Winenews
Non appena le lancette dell’orologio segneranno la mezzanotte e sarà il 6 novembre, via all’assaggio dei novelli ! Sulla base di “piccole” degustazioni, effettuate da Nord a Sud, Winenews consiglia otto etichette (i prezzi sono dei supermercati Coop):
Novello Vigneti delle Dolomiti La Vis
Gradazione alcolica: 11,5°
Provenienza: Trentino, vigneti di Sorni e Lavis
Caratteristiche: prodotto da uve Teroldego e Lagrein, è un vino dal sapore intenso e dal profumo fruttato, in cui si colgono tutti gli aromi, dalla viola al bosco. Servire a 13-14 °C
Prezzo al pubblico: 4,40 euro
Novello delle Venezie Zonin Igt
Gradazione alcolica: 11,5°
Provenienza: Veneto
Caratteristiche: prodotto con vitigni Merlot e Cabernet. Profumo con toni vinosi freschi e di buona intensità. Servire a 14 °C
Prezzo al pubblico: 3,30 euro
Novello San Giocondo Antinori Igt
Gradazione alcolica: 11°
Provenienza: Toscana
Caratteristiche: prodotto da vitigni Sangiovese, Canaiolo, Mammolo e altri uvaggi. Profumo vinoso e delicato. Servire a 14 °C
Prezzo al pubblico: 6 euro
Novello Santa Costanza Banfi Igt
Gradazione alcolica: 12°
Provenienza: Toscana
Caratteristiche: da vitigni Sangiovese, Gamay e Syrah. Profumo netto marcatamente fruttato. Servire a 14-16 °C
Prezzo al pubblico: 5,30 euro
Novello Gemmato Umani Ronchi Igt
Gradazione alcolica: 12°
Provenienza: Marche
Caratteristiche: prodotto con vitigni Montepulciano, Sangiovese e Lacrima di Morro d’Alba. Profumo caratteristico della macerazione carbonica, sentori di frutti di bosco e di mela. Servire a 16-18 °C
Prezzo al pubblico: 4 euro
Novello Corvo Igt
Gradazione alcolica: 12°
Provenienza: Sicilia
Caratteristiche: prodotto con vitigni Perricone e Frappato. Servire a 14-16 °C
Prezzo al pubblico: 4,30 euro
Novello Rubicante Sella & Mosca Igt
Gradazione alcolica: 11,5°
Provenienza: Sardegna
Caratteristiche: prodotto con vitigni Cannonau e Sangiovese. Profumo di fermentazione con viva presenza aromatica primaria di Cannonau. Servire a 15-16°C
Prezzo al pubblico: 4,40 euro.
Novello Nuovo Fiore Frescobaldi Igt
Gradazione alcolica: 12°
Provenienza: Toscana
Caratteristiche: prodotto con Sangiovese e piccole parti di Gamay e Merlot. Bel colore rubino porpora, profumi leggeri e fruttati. Servire a 14-15 °C
Prezzo al pubblico: 5,50 euro
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