Il marchio della moda Louis Vuitton è ormai da anni saldamente in mano al gruppo Lvmh, ma la storica famiglia francese non ha mai rinunciato alla propria storia vinicola, arrivata con Xavier-Louis Vuitton alla quinta generazione, tra vigneti nel Basso Rodano, a Bordeaux e in Champagne, ed un progetto di espansione verso l’Asia incentrato su una gamma di vini pensati appositamente per i palati asiatici.
Tanta frutta e tannini morbidi: così il partner della Xlv, Vachet Gael, è convinto di conquistare i consumatori di Hong Kong, da cui partirà la scalata al mercato cinese, perché, come spiega Tommy Wong, il responsabile della distribuzione di Xlv, “se vuoi entrare nel mercato cinese, il primo passo è quello di essere ad Hong Kong”. Meglio ancora se a farlo è uno dei brand più noti ed “affidabili” del mondo: “in Cina - spiega ancora Wong - la fiducia è importante, le imitazioni sono sempre dietro l’angolo, ma di un marchio così ci si può fidare, specie per il coinvolgimento convinto della famiglia Vuitton”.
Entrando nel dettaglio, la gamma propone una selezione delle migliori denominazioni: dal Ventoux ottenuto dalle uve della tenuta Vuitton allo Châteauneuf du Pape, passando per le bordolesi Pomerol, Pauillac, St Estephe, Pessac e Margaux, e, infine, per lo Champagne, dove il marchio ha un Grand Cru blanc de blancs. Tutti venduti attraverso la sede di Hong Kong del sito di e-commerce www.yeswine.com, a prezzi che partono dai 36 euro del Ventoux Xlv 2010 ai 250 della Pauillac Xlv 2007.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025