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SENTORI DI PRIMAVERA E DI GITE FUORI PORTA PER ASSAGGIARE IL MEGLIO DELL’ENOGASTRONOMIA: COSÌ SI MOLTIPLICANO EVENTI PER CHI NON VUOLE STARE IN CASA NEL WEEKEND: DA “PELLEGRINAGGIO ARTUSIANO” A “FESTA D’ARIÉ”, A “MAREMMA WINE FOOD SHIRE”

Non Solo Vino
... e, in Toscana, è di scena Maremma Wine Food Shire

Sentori di primavera e di gite fuori porta per assaggiare il meglio dell’enogastronomia: e così si moltiplicano gli eventi dedicati a chi decide di non passare in casa il weekend, come il “Pellegrinaggio Artusiano” in Puglia, la “Festa d’Arié” a Grinzane Cavour e il “Passione Maremma Wine Food Shire” di Grosseto. Ma cene sono molti altri da appuntare che Winenews ha selezionato per tutti i curiosi.
“Nizza è Barbera”, la manifestazione più importante dedicata alla Barbera (fino all’11 maggio), vino rosso simbolo del territorio e vitigno autoctono storico tra i più coltivati in Piemonte, festeggia il Nizza docg, la “Barbera del futuro”. Quest’anno la manifestazione si propone un obiettivo preciso: mettere al centro il suo mondo fatto di artigiani, etichette, paesaggi del vino. Il tutto, senza dimenticare il gusto, il divertimento, la convivialità e la gioia che solo una grande festa del vino sa esprimere (www.astiturismo.it).
Milano “esplora” l’Italia del vino, grazie a “Bottiglie Aperte”, fiera dei tesori dell’enologia italiana di scena a Palazzo Giureconsulti, da oggi all’11 maggio. Un week end per scoprire tutta l’Italia del vino, dalle più importanti cantine ai piccoli produttori, in abbinamento a piatti e assaggi di chicche gastronomiche e insolite, da gustare insieme alle novità sul turismo enologico e sui territori del vino senza spostarsi da Milano, semplicemente raggiungendo il cuore della città (www.bottiglieaperte.it).
Da domani al 29 giugno, le Donne del vino del Piemonte festeggiano i 25 anni e ricordano il giornalista Buonassisi con “Di vigna in vignetta - Primavera di donne, humor e vino”, una mostra di vignette sul vino, personaggi illustri, incontri, brindisi e blogger al Castello di Costigliole d’Asti (www.ledonnedelvino.com).
Dall’11 al 16 maggio, ad Alba, si rinnova l’appuntamento con “Nebbiolo Prima”, la manifestazione che porta in scena le più note espressioni del vitigno piemontese: Barolo, Barbaresco e Roero. La presentazione dei tre grandi vini delle Langhe diventerà, quest’anno, l’occasione per introdurre al pubblico della stampa internazionale la recente iniziativa di Albeisa per la conservazione della foresta tropicale del Kenya. Il progetto, nato per celebrare i quarant’anni della storica bottiglia albese, mira a finanziare il reintegro di 4000 alberi nella zona keniota di Bore, grazie al supporto dell’organizzazione Tree-Nation (www.albeisa.it).
Sonorità jazz e blues ai piedi del castello di Tufo e tra i vigneti del Greco, questo è il “Tufo Jazz Blues and World Music” in programma a Tufo (Avellino), da oggi all’11 maggio: il programma quest’anno si arricchisce di visite guidate, degustazioni e laboratori alla scoperta del territorio. Sarà proprio il castello di Tufo ad ospitare il “Greco di Tufo Wine Lab”, un appuntamento dedicato ai giornalisti e agli operatori del settore, un seminario-degustazione per approfondire le caratteristiche del Greco di Tufo e del territorio dal quale nasce questo grande vino (www.tufojazzblues.it). Ritorna anche quest’anno “Asolo Wine Tasting” (10/12 maggio), evento organizzato dal Consorzio Montello - Colli Asolani dedicato alla conoscenza e promozione dei vini del territorio. Un evento che nel 2014 si presenta con importanti novità e un tema conduttore incentrato sulla valorizzazione delle possibili sinergie a livello territoriale, tra aziende vitivinicole e operatori della ristorazione e dell’accoglienza turistica. L’obiettivo è di creare, attraverso l’ospitalità, la conoscenza e la proposta dei prodotti enogastronomici locali, un binomio realmente vincente per l’attrazione di un turismo sempre più attento e consapevole (www.montelloasolo.it).
“Solovino” l’incontro nazionale produttori vini senza solfiti,conferenza e mostra-mercato di vini naturali senza solfiti e prodotti biologici, è di scena a Firenze al Caffè Letterario Le Murate, dall’11 al 13 maggio. “Solovino” è un evento per migliorare la conoscenza diffusa di questa nuova realtà produttiva italiana, sia per gli appassionati che per i professionisti del settore oltre ad essere un momento d’incontro e conoscenza tra i produttori stessi. Nelle giornate dell’evento verranno esposti e messi a confronto i vari metodi usati ed i risultati raggiunti con l’obbiettivo finale di sensibilizzare sia il mondo produttivo che consumeristico. La manifestazione a carattere espositivo e di vendita, permetterà la degustazione dei vini e di altri prodotti naturali locali delle varie zone di produzione di filiera corta (olio, miele zafferano formaggi ...). (www.solovino.org).
Il 13 maggio ci sarà, a Venezia, nella sala degustazione dell’Hotel Danieli, la serata dedicata di “Italian Wine Treausure” dedicata alla cantina Felsina del Chianti Classico. La serata sarà guidata da Claudia Bondi, sommelier Master del Sangiovese , insieme ad Enrico Bonaldo, sommelier dell’Hotel Danieli. Nella prima parte vi sarà una degustazione verticale di 6 etichette dei celebri vini Fontalloro e Racia alla presenza del produttore, ad a ciò seguirà una percorso di food pairing con creazioni gastronomiche appositamente studiate dallo Chef Dario Parascandolo, in abbinamento ai vini in degustazione (www.danielihotelvenice.it).
Il 17 maggio, a Ferrara, in Piazza Municipio ci sarà invece la convention dei Narratori del gusto che sarà focalizzata sul tema “Presi per la gola: ma ce la raccontano giusta?”. Un vero processo all’attuale comunicazione dei prodotti tipici tradizionali in cui testimoni italiani e stranieri, a carico dell’accusa o della difesa, consentiranno alla giuria di emettere un verdetto sulla questione (www.narratoridelgusto.com).
C’è l’“altra Toscana” del vino, in esposizione, a Lucca, nel secondo week-end di maggio: non quella del Chianti, Classico o Riserva, ma quella che, dalle Apuane arriva giù fino alla Maremma, costeggiando il litorale e dando lustro alle etichette nobili della viticoltura italiana. L’altra Toscana, per l’appunto: presente con le principali aziende di questa zona che mostreranno le loro anticipazioni. Piccole produzioni e grandi tenute, storie appena abbozzate e radici robuste e lontane nel tempo che, basta percorrerle fino all’origine per accorgersene, hanno segnato la fortuna mondiale della produzione enologica toscana. Eccolo il fil rouge di “Anteprima Vini della Costa Toscana”, consolidato appuntamento annuale, organizzato dall’associazione Grandi Cru della Costa Toscana, giunto quest’anno alla sua edizione n.13 (www.anteprimavini.com).
Il 16-17-18 maggio, la Maremma si mostra al pubblico con un grande salotto open air nel cuore del centro storico di Grosseto e una serie di iniziative sul territorio grazie a “Maremma Wine Food Shire”, prestigiosa vetrina dei vini, delle eccellenze agroalimentari, dei piatti, della cultura maremmana e del suo artigianato artistico. Ad animare la kermesse, oltre 130 produttori, wine tasting, show cooking, degustazioni, menù a tema, abbinamenti distillati e sigari toscani, ma anche la presentazione del Parco letterario della Maremma (www.passionemaremma.it).
Aempre il 16, 17 e 18 maggio ci sarà “Cerevisia”, il primo Festival delle birre artigianali del Trentino: incontri, degustazioni, tavole rotonde e laboratori, per conoscere a 360° la birra, quella vera, il suo mondo e i suoi abbinamenti gastronomici (www.cerevisiafestival.com).
“Wine&TheVespa” è il primo Vespa tour alla scoperta delle vigne metropolitane di Napoli realizzato in collaborazione con NapolinVespa Tour per Wine&Thecity che ha come date il 17, il 18, il 24 e il 25 maggio. Il tour parte da Piazza Trieste e Trento e, dopo un calice di benvenuto, percorrendo il lungomare, raggiunge l’amena Posillipo dove, proprio in cima alla collina, di fronte a Capri, c’è il celebre ristorante Rosiello. L’itinerario prosegue a piedi nei quattro ettari di vigneto dell’Azienda agricola Varriale per scoprire una delle vigne più antiche e panoramiche della città (www.napolinvespa.it).
Le cantine e le dimore storiche, con più di 100 etichette vini da vitigno vermentino provenienti dai quattro territori di produzione (Liguria, Sardegna, Toscana e Corsica), nei palazzi più importanti del centro storico di Castelnuovo Magra (La Spezia), tra eventi, laboratori del gusto, prodotti tipici, convegni e trekking tra i vigneti. Questo, ed altro ancora, è la quinta edizione di “Benvenuto Vermentino” di scena dal 16 al 19 maggio (www.comune.castelnuovomagra.sp.it).
Le “Wine Tasting Experience”, originale formula di degustazione ideata dalla Strada del Barolo, ritornano in primavera con un calendario che prenderà avvio il 17 maggio e proseguirà fino al 21 giugno. Valore aggiunto per i wine-lover la presenza di esperti del territorio in grado di illustrare ogni segreto dei vini e pronti a soddisfare ogni curiosità: i “docenti” sono produttori, enologi o sommelier d’esperienza, ciascuno con il suo personale punto di vista, dal valore dei profumi in un calice di vino agli abbinamenti fra vino e cibo, fino alle caratteristiche dei vini in rapporto al comune in cui si coltivano le vigne (www.winetastingexperience.it).
Scoprire un luogo candidato a Patrimonio Unesco con in mano un calice dello spumante italiano Docg che ha conquistato i consumatori di oltre 80 Paesi nel mondo. Affacciarsi alle finestre di uno splendido castello, in un borgo del XIII secolo, sulle colline ricamate di vigneti che si estendono tra Conegliano e Valdobbiadene, passeggiare lungo le vie di un paesaggio che ha ispirato un pittore come il Cima ma anche poeti e scrittori. Tutto questo è “Vino in Villa”, Festival Internazionale del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, in programma il 18 maggio al castello di San Salvatore di Susegana (Treviso). L’evento, interamente dedicato all’area storica di produzione del Prosecco, offrirà una full immersion nel mondo di questo spumante, che nasce da vigneti “fatti a mano” (www.prosecco.it). Ogni domenica fino a settembre torna invece “Aperitivo sul battello” sul lago di Viverone: l’iniziativa che abbina le bellezze naturalistiche del lago alle golose degustazioni gastronomiche e ai grandi vini della collina morenica della Serra (info@navigazioneviverone.it).

Focus - “Pellegrinaggio Artusiano”, alla scoperta dei luoghi della Disfida di Barletta (fino al 14 maggio)
Il “Pellegrinaggio Artusiano” è una tipologia di press tour elaborata e promossa dal giornalista Stefano Tesi per ripercorrere a piedi le zone d’Italia più rappresentative dal punto di vista storico, culturale, paesaggistico e, ovviamente, enogastronomico.
Quest’anno l’iniziativa si sposta al Sud, in Puglia nel territorio della Disfida di Barletta, organizzata in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino Puglia. Il cammino attraverserà la Doc Castel del Monte sostando nei luoghi più significativi del territorio della Provincia di Barletta-Andria-Trani, originando a ogni tappa incontri, eventi conviviali ed esperienze sensoriali.
Il pellegrinaggio, che sarà di sei giorni, sarà percorso rigorosamente a piedi, si snoderà attraverso cantine, strutture ricettive, luoghi di ristoro e siti di particolare interesse storico-culturale, partendo da Canosa e si snodandosi nel Parco dell’Alta Murgia, attraverso Minervino Murge e Montegrosso, per proseguire in direzione di Andria e alla volta di Trani e Barletta.
Ai giornalisti “pellegrini” sarà offerta l’opportunità di visitare alcune cantine del territorio, musei dell’arte contadina, caseifici, orti, aziende agricole, conoscere artigiani del gusto nonché visitare alcuni luoghi di spicco della storia e della tradizione locali.
Info: www.mtvpuglia.it

Una festa dedicata ai produttori di vino che vogliono scoprire un nuovo metodo per la legatura dei germogli della vite. E’ “Festa d’Arié”, di scena domani e l’11 maggio, a Grinzane Cavour
Una festa dedicata ai produttori di vino che vogliono scoprire un nuovo metodo per la legatura dei germogli della vite. Questo è “Festa d’Arié” di scena domani e l’11 maggio a Grinzane Cavour: due giorni di dimostrazioni, tradizione e soprattutto spiegazione di quello che è il “Metodo Grimaldi”. Il clou della festa, patrocinata dal Comune e in collaborazione con la Pro Loco di Grinzane Cavour, sarà domani all’Enoteca Regionale Castello di Grinzane, Salone delle Maschere con la conferenza viticola “Innovazione nella gestione del vigneto a spalliera - Efficienza e qualità del frutto: evoluzione nella gestione razionale della chioma. Il Metodo Grimaldi Vigna d’élite”. Modera la discussione Maurizio Gily, consulente viticolo e direttore di Millevigne. Oltre agli interventi di Albino Grimaldi, inventore, titolare brevetti e marchio Vigna d’élite, e del figlio Alberto Grimaldi, architetto che parlerà di innovazione e sostenibilità del prodotto, ci saranno le testimonianze dei viticoltori Enzo Brezza e Chiara Boschis, di Ettore Cravero, amministratore delegato della Bornengo&Trucco, e di Linda Michelotti, dottore di ricerca, che parlerà di sostegno pubblico all’innovazione green. L’emittente televisiva Telecupole registrerà l’evento per la puntata della trasmissione “Obiettivo agricoltura”. Sia domani che l’11 nell’area “Vigna d’élite” ci sarà la dimostrazione del “Metodo Grimaldi Vigna d’élite” per la Palizzatura e l’esposizione quad con relativa attrezzatura per l’uso nel vigneto. Domenica alle ore 12.30 pranzo libero a tutti presso l’area panoramica del Castello di Grinzane Cavour
Info: www.comune.grinzanecavour.cn.it

La Maremma si racconterà al pubblico a “Passione Maremma Wine Food Shire”, tre giorni (16-17-18 maggio) con salotto open air lungo vie e piazze del centro storico di Grosseto
Glamour e understatement al tempo stesso, questa è la Maremma. Charme ed emozioni allo stato puro. Appartata, segreta, riservata solo a chi è sensibile alla bellezza. Una terra in parte remota e schiva dal fascino intimo di luoghi fortemente preservati. Soprattutto, una terra dove la natura si sente ancora forte, talvolta aspra. La Maremma si racconterà e si mostrerà al pubblico in una lunga tre giorni, 16-17-18 maggio con un grande salotto open air lungo le vie e le piazze più suggestive del centro storico di Grosseto, che ne rappresenta un po’ il cuore e la “capitale”.
È “passione Maremma Wine Food Shire”, la prestigiosa vetrina dei vini, delle eccellenze agroalimentari, ma anche della cultura maremmana e del suo artigianato artistico, ideata da Giovanni Lamioni, maremmano doc e presidente dalla Camera di Commercio di Grosseto, che organizza la manifestazione in collaborazione con il Comune di Grosseto e la Provincia, mentre allestimento e direzione artistica sono a cura di Artex. Tre giorni di relax e gusto, per il secondo anno porta la Maremma toscana coi suoi prodotti e i suoi produttori (oltre 130) ma soprattutto uno stile di vita maremmano dall’identità forte, dentro la cerchia delle possenti Mura Medicee che racchiudono il suggestivo cuore medievale di Grosseto fino ad allargarsi al territorio con attività all’aria aperta, dalla pesca al golf all’equitazione.
Pur immersi nella ruralità maremmana il “tour maremmano” si snoderà attraverso il nucleo più caratteristico del centro storico e degli spazi più suggestivi di Grosseto collegati da un percorso a tema, e al calar della luce da un percorso di luci e proiezioni su mura e facciate. Insomma un Maremma district per foodies convinti.
Nella manifestazione entro aree suddivise in “wine”, “food”, “arti” saranno gli stessi produttori a raccontare la qualità, il lavoro che c’è dietro l’eccellenza. Gli artigiani del gusto come quelli delle arti, i pescatori come i butteri o gli allevatori. I maestri d’ascia, i maniscalchi o gli stylist che realizzano esclusivamente capi di sartoria maremmana. E ancora, i cantori di storie e tradizioni millenarie come “Il Maggio”, così come chi ha scelto di fare musica contemporanea a partire da quella popolare ed etnica e che accompagnerà queste tre notti maremmane sotto le stelle e i giochi di luce fino a “tirar tardi”, come si dice da queste parti. Magari con un buon sigaro. Salotto nel salotto infatti il “fumoir” su piazza San Francesco dove la star è il sigaro toscano accompagnato da distillati e vini da dessert. Degustazioni, percorsi guidati, amabili conversazioni a tema.
Info: www.passionemaremma.it

Focus - “A nord di Trento a sud di Bolzano”: alla Fondazione Mach, il 9 maggio, mostra fotografica sulla Piana Rotaliana, con vite e paesaggio protagoniste di uno degli scenari enoici più affascinanti del Belpaese
La mostra fotografica “A nord di Trento a sud di Bolzano” si apre alla Piana Rotaliana. E Dopo Bolzano e Palazzo Roccabruna a Trento, l’iniziativa a cura dell’Istituto Nazionale di Urbanistica di Trento e Bolzano, fa tappa, dal 9 al 29 maggio, nel Palazzo Ricerca e Conoscenza della Fondazione Edmund Mach, che sarà a convegno, il 29 maggio a San Michele sul tema “la vite e la città: un futuro comune”.
Alla Valle dell’Adige, dunque, una delle più interessanti valli dell’arco alpino sia per il suo essere canale di comunicazione, con il valico del Brennero, tra l’Italia e la Mitteleuropa, sia per la sua struttura naturale e antropica, caratterizzata da grandi e fertili aree agricole, è dedicata questa mostra fotografica curata da Luca Chistè con il contributo dei quattro fotografi (due trentini e due sudtirolesi) Gianni Bodini, Giorgio Dalvit, Fabio Maione, Stefan Stecher. I 56 pannelli rappresentano un’indagine fotografica del territorio compreso tra Trento e Bolzano che esplora le peculiarità del paesaggio viticolo, lavorando su quattro temi di ricerca: i segni del tempo, le forme del paesaggio viticolo, il rapporto tra le aree viticole e quelle urbane, il lavoro dell’uomo sul paesaggio.
Al centro del convegno di San Michele all’Adige “La vite e la città: un futuro comune”, in cui interverranno docenti, urbanisti, produttori e operatori turistici per riflettere sulle potenzialità dei territori agricoli di frontiera tra pratiche agricole e spazi per il tempo libero. Ci saranno anche gli esperti della Fondazione Mach per comunicare l’evoluzione recente del paesaggio urbano e di quello agricolo, vitivinicolo in particolare, e disegnare il paesaggio agricolo nel prossimo futuro.
Info: www.fmach.it

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