Si chiama Fabrizio Torchio, è un enologo di 32 anni, piemontese di Asti, ed è il vincitore del Premio Nazionale “Giulio Gambelli”, promosso dall’Associazione stampa enogastroagroalimentare toscana (Aset) e dal gruppo di giornalisti I Giovani Promettenti - Igp con la collaborazione dei Consorzi di Tutela di Brunello di Montalcino, Chianti Classico e Vino Nobile di Montepulciano. Il premio è stato creato in ricordo del “Maestro del Vino” e per premiare i giovani enologi vicini all’idea produttiva che fu di Giulio Gambelli: massima fedeltà e attinenza al vitigno, alle caratteristiche del terreno, alla diversità delle annate, in assoluta pulizia e correttezza esecutiva. Massimo rispetto per la materia prima e prodotti che esprimano in maniera “chiara e netta” sia i vitigni di provenienza che il territorio di origine. Info: www.asettoscana.it
Torchio, laureato con lode all’Università di Torino e attualmente amministratore delegato del Gruppo Ricerche Avanzate Per l’Enologia (Grape), che si occupa di analisi avanzate su uve e vino, è stato indicato dalla commissione giudicante come l’enologo che meglio ha sposato la filosofia produttiva gambelliana. A lui vanno i 1.500 euro del premio, messi in palio dalle aziende amiche da sempre di Giulio Gambelli.
Notevole il successo di partecipazione alla prima edizione del premio, con 19 enologi ammessi al concorso: Claudia Galterio, Matteo Bertè, Mattia Filippi, Luca Faccenda, Erik Dogliotti, Fabio Rossi, Elena Fucci, Paula Cook,Sieghard Vaja, Rocco Vallorani, Arianna Occhipinti, Marta Rinaldi, Dino Dini Angelo Molisani, Francesco Bordini, Gabiele Gadenz, Davide Fasolini e Cristiano Garella. Si tratta di giovani che lavorano in tutta Italia (qualcuno anche all’estero) che hanno potuto partecipare inviando da 1 a 5 vini da loro seguiti ed entrati in commercio nel 2012. I vini sono stati assaggiati il 20 gennaio da una giuria formata dai cinque giornalisti Igp e da cinque soci Aset: in tutto 74 i vini, 5 spumanti, 2 rosati, 10 bianchi e 57 rossi, da Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Sardegna e Sicilia.
Alla prima edizione del Premio “Giulio Gambelli” hanno contribuito le aziende “amiche” di Giulio Gambelli: Castello di Cacchiano, Fattoria di Rodano, Il Colle, Montevertine, Poggio di Sotto, San Donatino, Tenuta di Bibbiano, Tenuta di Lilliano, Tenuta Ormanni. Il premio si svolgerà ogni anno e la premiazione avverrà a rotazione durante le Anteprime delle tre Docg sopra citate.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025