Si chiama “Harvest”, vendemmia, l’edizione 2014 di “Collisioni”, l’appuntamento che da qualche anno porta nelle Langhe il meglio della musica, della letteratura e della cultura, enogastronomica e non (19-21 luglio, Barolo, www.collisioni.it). Un omaggio al territorio, cuore pulsante del vino piemontese, ma anche all’ospite più atteso: Neil Young, che chiuderà il 21 luglio la quattro giorni del festival. “Harvest”, infatti, è anche il titolo dell’album più famoso del rocker canadese, che dal 1972 ha venduto più di 8 milioni di copie. Nello stesso anno, uscì “Machine Head”, l’album della consacrazione dei Deep Purple, di scena a Barolo il primo giorno di “Collisioni”, il 18 luglio. In mezzo Elisa (19 luglio), ed il re dell’hip hop impegnato, a pochi mesi dall’uscita del suo ultimo album, Caparezza (20 luglio).
E poi tanto vino, con le degustazioni guidate di Ian D’Agata tra centinaia di etichette di Barolo, Barbaresco, Dolcetto, Barbera, Arneis, Gavi al fianco grandi nomi della comunicazione enoica internazionale, da Steven Spurrier del magazine britannico “Decanter” a Bernard Burtschy del quotidiano francese “Le Figaro”, passando per i “matrimoni felici”, come quello tra il dolce Moscato e la Torta di Nocciola Igp di Cravanzana, o tra il Barolo e il re dei formaggi, il Castelmagno. E ancora, la gastronomia, con il Torrone di Alba, le pizze d’autore dell’università della Pizza cucinate dai migliori chef, le creazioni di Street Food of Italy, il Friuli Venezia Giulia con i grandi bianchi e il San Daniele, la Lombardia con le bollicine di Oltrepò Pavese, e gli show cooking con gli alfieri della ristorazione piemontese, Enrico Crippa del “Duomo” di Alba, e Davide Oldani, del “D’O” di San Pietro all’Olmo.
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