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SUGHERO & CO: NEL FUTURO DI USI & APPLICAZIONI DI QUESTO MATERIALE 100% RICICLICABILE CI SONO UN GRAMMOFONO E UNA PRESA DI CORRENTE, CUFFIE, SEDIE, CIABATTE E PERFINO UN ALVEARE (BY ANNA LOSKIEWICZ) IDEATI DA GIOVANI DESIGNER E PREMIATI DA AMORIN

Italia
Sughero e design

Ci sono un grammofono e una presa per la corrente, cuffie, sedie, ciabatte, e un oggetto davvero motlo curioso: un alveare d’autore, firmato dalla designer polacca Anna Loskiewicz. La sua particolarità? E’ una casa delle api realizzata completamente in sughero, materiale che la accomuna agli altri originali oggetti ideati da giovani designer internazionali alle prese con quelle che potrebbero essere le future applicazioni di questo materiale naturale, ignifugo, impermeabile, isolante termico ed acustico, ecosostenibile, dalle alte performance tecniche, e, soprattutto, riciclabile al 100%. A premiarle, alveare in testa, “The Future of Cork Application”, un’iniziativa del Gruppo Amorim, azienda portoghese leader nel mondo dei tappi in sughero, con Domaine de Boisbuchet, celebre istituto di design francese, con lo studio di design portoghese Pedrita (info: www.amorimcorkitalia.com).
Tappi, certo. Ma anche pavimenti, materiale fonoassorbente e isolanti per l’aeronautica, oggettistica di ogni genere, dalla casa all’ufficio e persino componenti d’arredo, divani e poi giacche, borse e scarpe, grazie alle sue eccezionali proprietà tecniche il sughero sta diventando una materiale sempre più ricercato dai creativi come dai tecnici di tutto il mondo. “A partire dalla materia prima sughero - spiega Carlos Santos, ad della filiale italiana del Gruppo Amorim Cork Italia - possono nascere le applicazioni più impensabili. E in questa direzione gli artisti e i designer ci possono essere di grande aiuto nell’avvicinare all’opinione pubblica questo materiale, declinandolo in vari contesti diversi da quello tradizionale del vino: dall’architettura all’interior design, al design di prodotto o alla moda. Si tratta di applicazioni che possono sposare sempre più in futuro anche la logica del riciclo dei tappi in sughero, dimostrando come è possibile donare nuova vita a dei prodotti che fino a ieri finivano nella spazzatura”. A fianco della business unit dedicata ai tappi in sughero che copre il 58% delle vendite, nel Gruppo Amorin ci sono anche delle business unit dedicate a Pavimenti e Rivestimenti (23,7%) Composti (14,9%) e Isolamenti (1,7%): una fetta di mercato che è sempre più significativa anche alla luce degli ambiziosi progetti di riciclo dei tappi in sughero lanciati nel diversi Paesi in cui il Gruppo è presente e tra questi anche l’Italia.
E un esempio dell’uso del sughero nell’edilizia tutto italiano c’è: è il rivestimento della nuova cantina vini dell’azienda Derbusco Cives in Franciacorta in cui sono stati impiegati dei pannelli in sughero come “cappotto a vista”, dove l’uso del pannello in sughero, oltre a fornire all’edificio le caratteristiche tecniche tipiche del sughero, ha consentito una grande precisione di taglio e un’incommensurabile risparmio di tempo, considerando che non è stata necessaria alcuna finitura.

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