02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

TAPPI DI SUGHERO: IMPORTANTI RISULTATI DA SABATE', LEADER NEL MONDO PER SISTEMI DI CHIUSURA VINI ED ALCOLICI. SVILUPPATO UN INNOVATIVO PROCESSO PER L'ESTRAZIONE DEL TCA, UNO DELLE PRINCIPALI FONTI DI ALTERAZIONI

Mentre si fa sempre più serrato il dibattito sull'obsolescenza del sughero, Sabaté, leader mondiale di sistemi di chiusura per vini e alcolici (Sabaté è la divisione tappi del gruppo Sabaté Diosos, azienda quotata alla Borsa di parigi e il più importante produttore di botti e barrique e uno dei maggiori fornitori al mondo di tappi destinati al mercato del vino; tra i suoi principali marchi: Sabaté, Altec, Suber e Sibel, sui tappi; Seguin-Moreau, Radoux, Victoria, per botti e barrique, ndr), ha annunciato oggi significativi passi in avanti nella ricerca e nello sviluppo per eliminare il Tca ed altri precursori presenti nel sughero. Sabaté ha infatti comunicato "di avere identificato e ottenuto già buoni risultati grazie a un processo prototipo, che utilizza il Co² supercritico (biossido di carbonio) per estrarre i composti indesiderati dal sughero".

"Oggi potrebbe essere prematuro respingere totalmente il futuro utilizzo dei tappi in sughero - ha spiegato Pascal Fougère, direttore generale di Sabaté - ed i produttori di vino hanno legittime preoccupazioni sulle alterazioni del vino. Per questo motivo, Sabaté, in qualità di partner responsabile nell'industria del vino, considera l’eliminazione di una potenziale fonte di alterazione, come il Tca, la sua massima priorità. Sabaté non vive del passato storico dell’azienda e dei suo prodotti, ma continua a investire quotidianamente nella ricerca e nello sviluppo di nuove soluzioni per l’imbottigliamento".

La società francese, che offre da 63 anni linee diversificate di tappi a base di sughero a migliaia di cantine vinicole in tutto il mondo, ha comunicato inoltre il suo impegno "per migliorare ulteriormente la gestione della permeabilità dei tappi, con lo scopo di fornire al vino un volume di ossigeno controllato e misurato sulla base delle specifiche esigenze del prodotto".

"E' in corso un consistente dibattito sui prodotti in sughero, ma sappiamo che esistono diverse cause di alterazione del vino, compresa l'ossidazione casuale - ha affermato Pascal Fougère - Sabaté è impegnata nel fornire soluzioni per la chiusura, che soddisfino le diverse esigenze del mercato vinicolo a livello mondiale. Il confronto costante con i nostri clienti e con gli operatori dell'industria del vino ci hanno convinto che ottenere una vera credibilità su questo difficile argomento richiede un dialogo continuo, aperto e ricco, e questo è esattamente quello che stiamo facendo".


Il particolare: qualche informazione in più sull’alterazioni del vino>/B>

L'alterazione provocata dal tappo è stata comunemente descritta come un’alterazione del profumo e/o del gusto del vino e attribuita al tappo in sughero. Questa alterazione è spesso legata alla presenza di cloroanisoli, in particolare di tricloroanisolo (2,4,6-Tca). Il Tca e altri componenti possono influire sul vino, attraverso il tappo in sughero, ma è ampiamente confermato che la stessa alterazione può essere determinata anche dalla contaminazione attraverso altri elementi come le scatole di cartone, i pallet in legno ed eventuali residui presenti nelle bottiglie. Anche se i processi produttivi attuali riducono al minimo la possibilità di un gusto indesiderato, è anche vero che il sempre maggior successo del vino ha incrementato la consapevolezza e l’attenzione nei consumatori su questioni legate al gusto e all’olfatto. Per i produttori di tappi in sughero, l'eliminazione di sostanze inquinanti dal sughero è stata densa di sfide in materia di efficienza e di potenziali rischi per l’ambiente e per l’uomo.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli