A 30 anni esatti di distanza, in una sorta di match di rivincita, un cabernet californiano ha detronizzato per la seconda volta i migliori vini francesi in un test di degustazione alla cieca. Bastano le parole dell'unico giudice francese Christian Vanneque - che bendato ha votato anch'egli per il vino californiano - per descrivere il secondo e devastante smacco inferto al proverbiale orgoglio enologico gallico: "Non so se posso tornare in Francia. E' la seconda volta ... Mi ammazzeranno".
Vanneque fu testimone, e protagonista, anche della prima "storica" debacle. La riedizione della sfida, intitolata infaustamente "Le jugement de Paris" (Il giudizio di Parigi), tenuta ieri in contemporanea a Londra, nell'antica vineria "Berry Brothers and Rudd", e, in California, nel centro di degustazione "Copia", immerso nel cuore della regione dei vigneti californiani della Napa Valley, a nord di San Francisco.
I vini erano gli stessi della prima storica debacle francese del 1976 e hanno confermato, all'unanimità, lo stesso verdetto emesso allora dagli esperti. Secondo i 9 giurati, il migliore è risultato ancora, superando indenne la sfida del tempo, un Ridge Monte Bello del 1971, cabernet considerato fiore all'occhiello della produzione vinicola della Napa Valley.
La "Waterloo" dei vini francesi è stata totale: il primo dei vini transalpini iscritti alla gara, uno Chateau Mouton Rotschild del 1970
Questa la classifica dei primi cinque classificati del tasting:
1. 1971 Ridge Monte Bello
2. 1973 Stags' Leap
3. Mayacamas
4. 1970 Heitz Martha's Vineyard
5. 1970 Chateau Mouton-Rotschild
Fonte: Adnkronos
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