Con il Barolo Bricco Boschis 2016 di Cavallotto, storica cantina di Castiglione Falletto, nel cuore del territorio del Barolo, al n. 8, l’Italia del vino piazza la sua prima etichetta nelle prime 10 posizioni della “Top 100” by “Wine Spectator”, la classifica enoica più attesa dell’anno. Che oggi ha svelato anche la posizione n. 7, del St.-Julien 2018 Château Léoville Poyferré, davanti, dunque, allo Châteauneuf du Pape 2018 di Château de Nalys, al n. 10, al Cabernet Sauvignon St. Helena Dr. Crane Vineyard 2018 di Salvestrin, al n. 9, svelati ieri. Domani le posizioni 6 e 5, per arrivare al podio il 18 novembre, ed al vino dell’anno, il 19 novembre. Con il Belpaese che punta a migliorare il terzo posto del Brunello di Montalcino Le Lucerè 2015 di San Filippo, nel 2020.
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