La terra da curare per curare se stessi, l’ambiente e la comunità in cui si vive, la cucina incentrata sui vegetali, la comunicazione: nasce così “Food Ars”, un progetto per “nutrire le comunità facendo del bene alla terra”, che mette insieme “il cuoco delle terre” Antonio Chiodi Latini, e due società come “Paysage à Manger” e “Think, Say, Do”, che lanciano un nuovo modulo formativo, per imparare dalla Natura. “Un brano di terra che diventa laboratorio a cielo aperto per cambiare il concetto di agricoltura. Un metodo per progettare sistemi fatti dall’uomo e dalla natura insieme. Una nuova figura professionale che incarna l’integrazione profonda tra terra, frutti e cucina”.
Questo il concept alla base della nuova proposta, che si annuncia come “un’esperienza unica, in risposta alla sempre più urgente necessità di riconciliare il rapporto tra le persone e tra le persone ed il pianeta e farli stare meglio”. Il percorso, spiega una nota, è pensato come un luogo dove è possibile ascoltare, pensare, dire (e nel farlo, cambiare il linguaggio per cambiare la visione), fare. L’esperienza (disponibile esclusivamente per 18 partecipanti), è organizzata in cinque momenti immersivi (alcuni on line, altri in presenza), con inizio il 10 maggio.
In linea con la sempre maggiore attenzione europea per il green, Paysage à Manger condurrà il viaggio alla scoperta di un agro-ecosistema integrato, dove la biodiversità trova la sua esaltazione, senza uso di energia fossile, su piccola scala e ad alta resa. Antonio Chiodi Latini condividerà la visione di una ristorazione innovativa - in cui il vegetale diventa protagonista della tavola - prima buona pratica per il benessere a partire dagli alimenti. Si tratta di nutrire le persone attraverso una cucina che valorizzi la terra. Due i momenti in virtual room in cui si parlerà di cura del suolo, della straordinaria storia degli ortaggi, delle antiche varietà, di come si progetta un orto e di come si riducono al minimo gli scarti. Una mezza giornata intensiva in campo a Gressoney (Val d’Aosta) presso i terreni di Paysage à Manger permetterà di diventare da subito operativi e di orientarsi tra spazi e forme dell’orto, consociazioni, avvicendamenti e rotazioni, erbe spontanee e pacciamatura. Antonio Chiodi Latini introdurrà, direttamente a tavola (Via Bertola 20, Torino) il rapporto con il cibo vegetale e l’alta cucina e guiderà i commensali a capire in prima persona cosa significhi “gustare con tutti i sensi”.
Think, Say, Do, attraverso un’esperienza virtuale interattiva, accompagnerà i partecipanti verso la possibilità di dare vita al proprio progetto green, piccolo o grande che sia, con uno sguardo che spazia dalla programmazione europea 21-27 (fondi diretti e strutturali) alle opportunità di fundraising aperte da NextGenerationEU o dal crowdfunding. Un’iniziativa aperta a tutti, visto che “non sono richieste particolari abilità o preparazione, ma disponibilità al confronto. Food Ars vuole essere una culla dove allevare la curiosità che abilita la conoscenza e stimola a porsi domande piuttosto che a cercare risposte pronte, per costruire un futuro più armonico, tutti insieme, imparando dalla natura”.
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