Il venticinquenne norvegese Robert Lie, sommellier al Relais Gourmand Bagatelle di Oslo, è il nuovo campione europeo della Sommellerie. Il titolo è stato assegnato il 18 giugno, a Parigi, dove si è celebrato Trophée Ruinart (edizione n. 10), prestigioso concorso internazionale riservato ai "talentuosi" sommelier professionisti provenienti da tutta Europa. Allo spettacolare epilogo hanno preso parte 35 candidati giunti in rappresentanza di altrettante nazioni che hanno partecipato alle semifinali ospitate a Reims alla maison Ruinart, la più antica maison di champagne che, dal 1988, è l’anima del Trophée in collaborazione con Asi (Association de la Sommellerie Internazionale). Ottimo esordio al concorso per lo sfidante italiano Alessandro Masi, 23 anni, sommelier del ristorante Daniel’s di New York che si è distinto fra i 12 semifinalisti.
Per la spettacolare “mise en scène” della finalissima è stato scelto un luogo d’eccezione, il palco del Théâtre des Champs-Élysées in Avenue Montagne, uno dei luoghi più ricchi di fascino della Ville lumiere, esclusivo microcosmo popolato da attori e musicisti. Alla tappa finale del concorso, suddivisa in diverse prove (degustazione alla cieca di vini e distillati - correzione di un’errata carta dei vini - abbinamento vini a diverse proposte gastronomiche e, infine, una prova di abilità nel servizio) lo sfidante norvegese ha battuto in finale, conquistando il titolo, gli altri due pretendenti: il francese Eric Zwiebel e Roberto Basso dal Canton Ticino.
Il Trophée Ruinart attribuito al miglior sommelier d’Europa conferma l’impegno da parte della maison Ruinart nella valorizzazione dell’arte della sommellerie, una professione che deve la propria evoluzione alla competitività e allo spirito di emulazione fra colleghi generato da concorsi altamente selettivi che favoriscono scambi privilegiati e la diffusione e la conoscenza della professione del sommelier.
Una nota di colore: Claude Brasseur, celebre attore francese protagonista del film “Un po’ per caso un po’ per desiderio”, nelle sale proprio in queste settimane e girato per buona parte al Théâtre des Champs-Élysées, ha partecipato alla consegna del Trofeo con il Presidente Asi Kostas Touloumtzis, il direttore Asi Giuseppe Vaccarini e il presidente della maison Ruinart, Bernard Peillon.
Il particolare - Tutti i candidati del Trophée Ruinart
Allemagne / Germany / Christina Göbel-Hilker
Andorre / Andorra/ Ramon Cabiscol
Autriche/ Austria / Gerhard Retter
Belgique / Belgium / Xavier Faber
Bulgarie / Bulgaria / Tanyo Shishkov
Chypre / Cyprus / Miroslov Kalinic
Confédération Helvétique / Switzerland / Paolo Basso
Croatie / Croatia / Emil Perdec
Danemark / Denmark / Dennis Rasmussen
Espagne / Spain / Ferran Centelles
Estonie / Estonia / Urvo Ugandi
Finlande / Finland / Samuil Angelov
France / Eric Zwiebel
Grèce / Greece / Yorgos Floudas
Hongrie / Hungary / Mihály FABÓK
Irlande / Ireland / Caoimhi Jean Ruigrok
Islande / Iceland / Elisabeth Alba Valdimarsdottir
Italie / Italy / Fabio Masi
Lettonie / Latvia / Gints Sniedze
Luxembourg / André Klein
Malte / Malta / Johnny Fenech
Norvège / Norway / Robert Lie
Pays-Bas / Netherlands / Johan Kragtwijk
Pologne / Poland / Grzegorz Marzec
Portugal / Portugal / Victor Pinho
République Tchèque / Czech Republic / Otakar Žoudlik
Roumanie / Romania / Marius Bratu
Royaume-Uni/ United Kingdom/ Ronan Sayburn
Russie / Russia / Pavel Kravtchenko
Serbie / Serbia / Stevan Rajta
Slovaquie / Slovakia / Matej Lacko
Slovénie / Slovenia / Ales Skrlj
Suède / Sweden / Sören Polonius
Turquie / Turkey / Harun Dursun
Ukraine / Andrey Yemelyanov
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