Evviva i fondi per la promozione del vino italiano ed (europeo) nei Paesi Terzi dell’Ocm vino (più di 80 milioni di euro quest’anno, 57 gestiti dalle Regioni, 24 a livello nazionale, e tutti utilizzati, soprattutto per progetti che riguardano la Cina e l’Asia, ndr). È anche con queste abbondanti risorse pubbliche, che cofinanziano (fino al 70%) progetti privati di cantine, consorzi, Ati (Associazioni temporanee di imprese) e altri soggetti, che il vino italiano ha raggiunto il record dell’export nel 2011, e pare pronto a superarlo nel 2012. Peccato che, ad oggi, se dalle Regioni (non tutte, ndr) le graduatorie dei progetti finanziati sono arrivate, quella sulla quota nazionale non si conosce ancora. La abbiamo chiesta più volte al Ministero delle Politiche Agricole, che ci ha sempre risposto: “non è pronta”. Ma, da nostre fonti, sappiamo che non è così (senza contare che, come da decreto ministeriale del 8997 del 16 aprile 2012 concernente “Invito alla presentazione dei progetti - Campagna 2012/2013) entro il 20 luglio, i proponenti dovevano essere informati sugli esiti dei progetti). La vogliamo. E dettagliata, semplicemente per capire bene quali progetti (e di chi) verranno finanziati. Sono soldi pubblici, ed è doveroso sapere a chi (lecitamente!) vanno.
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