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UN TERRITORIO CRESCE, I BIG INVESTONO. COME DUE PALME, REALTÀ LEADER DI PUGLIA, CHE IL 21 FEBBRAIO INAUGURERÀ UNO DEGLI IMPIANTI DI IMBOTTIGLIAMENTO PIÙ GRANDI DEL MERIDIONE E D’ITALIA, DA 11.000 BOTTIGLIA ALL’ORA (E 2,2 MILIONI DI EURO INVESTITI)

Italia
Uno degli impianti di imbottigliamento più grande del Meridione e d’Italia. Un investimento da 2,2 milioni di euro per la pugliese Cantine Due Palme

La crescita di un territorio del vino viene “certificata” dai riconoscimenti della critica italiana e internazionale, dagli investimenti fatti da “esterni”, ma anche dai protagonisti del territorio stesso. È il caso della Puglia, dove hanno investito nomi top del vino come Antinori e Zonin, tra gli altri. E dove la Cantina Due Palme, realtà cooperativa leader del Sud (1.000 conferitori e 2.200 ettari di vigneti) guidata da Angelo Maci, sta per inaugurare (il 21 febbraio), nel “quartier generale” a Cellino San Marco, uno degli impianti di imbottigliamento più grande del Meridione, con una capacità di 11.000 bottiglie all’ora, per un investimento da 2,2 milioni di euro. “Un importante investimento - spiega il presidente Maci - che ci consente di affrontare le nuove sfide che il mercato ci richiama ad affrontare”. Sfide che saranno affrontante poggiano su basi quanto mai solide: l’ultimo bilancio registra un segno positivo nell’export di Cantine Due Palme, con 9 milioni di bottiglie, “che vogliamo portare a 15 milioni” dichiara Maci.
Al taglio del nastro del nuovo impianto ci saranno anche l’assessore all’agricoltura della Regione Puglia Dario Stefàno e, in collegamento da Bruxelles, un altro pugliese “doc”, il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Ue, Paolo De Castro.
Ultimo segnale, questo, di quanto la Puglia creda nelle potenzialità dell’agricoltura per la crescita del territorio, come hanno confermato anche alcuni nomi top del panorama enogastronomico italiano, nel talk show andato in scena a Bari, a Masseria Pietrasole, sul tema “Agricoltura, accoglienza, territorio: quando la ricchezza del passato diventa modello di sviluppo”, ennesima occasione per celebrare nuovamente il prestigioso riconoscimento della rivista americana “Wine Enthusiast”, che ha inserito la Puglia nella top ten delle destinazioni enoturistiche mondiali.
“La Puglia in questi anni si è lanciata in una operazione coraggiosa - ha dichiarato l’assessore Stefàno - ha invertito la rotta nonostante ci fosse un mare in tempesta, quello della crisi e della congiuntura internazionale sfavorevole. Con successo questa Regione è arrivata al giro di boa iniziando a navigare in direzione contraria, contraddistinguendosi per non essere più fornitrice di semilavorati per altre filiere produttive, lasciandosi dietro le spalle l'idea di agricoltura che le avrebbe fatto scontare un grave livello di arretratezza sia nella tessuto produttivo, sia nella sua capacità di promuoversi. Grazie alle azioni intraprese, oggi siamo finalmente riconosciuti come produttori di eccellenza e qualità alimentare ma anche come partner commerciali affidabili su tutti i mercati internazionali. Oggi i produttori pugliesi sono sul mercato con prodotti agricoli che, finalmente, raccontano l'intero territorio regionale che, nel frattempo, è divenuto anche una meta tra le più desiderate molto dai flussi turistici internazionali. In un paniere come quello italiano, la Puglia non è più cenerentola ma protagonista assoluta che raccoglie giorno dopo giorno consensi in ogni dove”.
Un pensiero condiviso anche da “non pugliesi”, come Franco Maria Ricci (patron Bibenda) Andrea Segrè (direttore del Dipartimento Scienze e Tecnologie Agroalimentari Università di Bologna e fondatore di Last Minute Market), Federico Quaranta (conduttore, tra l’altro, della trasmissione “Decanter” su Radio2) ed Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, che ha aggiunto: “qui in Puglia si è partiti con il piede giusto. Quello di fondare il “modello Puglia” sugli asset dell’agroalimentare e il turismo, può essere un discorso molto interessante per lo sviluppo dell’intero “sistema Paese”. E il motivo si spiega facilmente. Dal connubio di questi due settori, la Regione è stata molto brava a creare nuova occupazione con particolare attenzione ai giovani”. Il talk show è stato anche l’occasione per celebrare nuovamente il prestigioso riconoscimento ottenuto dalla rivista internazionale “Wine Enthusiast”, che ha inserito la Puglia nella “Top 10” delle destinazioni enoturistiche mondiali.

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