Insegnare agli stranieri tutto quello che c’è da sapere sul vino italiano, “educare” gli italiani sui vini provenienti dagli altri Paesi: questa la “mission” della International Wine Academy di Roma, l’innovativa scuola del vino che sta per aprirsi nella capitale. In una location d’eccezione, un antico palazzo vicino alla scalinata di Piazza di Spagna, si terranno corsi di alto livello destinati ad appassionati del vino che desiderano approfondire la loro cultura enologica. La filosofia della International Wine Academy di Roma (www.wineacademyroma.com) è quella dello scambio, dell’interazione, del passaggio di conoscenze tra culture e nazioni diverse: ecco dunque che per gli allievi in arrivo dall’estero i corsi saranno rigorosamente in inglese, ma tutti dedicati ai vini di casa nostra. Brunello, Chianti, Barolo e Amarone non avranno più segreti per i tanti stranieri innamorati del vino italiano. Invece gli eno-appassionati nostrani potranno conoscere meglio i vini francesi, californiani, cileni o neozelandesi, aprendosi ad un mondo (ed è proprio il caso di dirlo) tutto ancora da scoprire. International Wine Academy nasce per iniziativa di Roberto Wirth, proprietario del vicino Hotel Hassler, che ha messo insieme un gruppo di “super-esperti”, tra cui Hugh Johnson, autore della guida del vino più venduta nel mondo, Steven Spurrier, fondatore de L’Academie du Vin a Parigi e consulente della prestigiosa rivista inglese Decanter, Michael Broadbent, per trent’anni direttore del dipartimento vino di Christie’s, Gelasio Gaetani Lovatelli d’Aragona, produttore storico di Montalcino e consulente per la cantina di vip e personaggi famosi, e Peter Vinding Diers (Essentia - Real Tokaji). Alla International Wine Academy gli allievi potranno scegliere tra corsi di mezza giornata (ideali per chi è solo di passaggio) oppure lezioni serali con cadenza settimanale, strutturate in cinque livelli di approfondimento, dalle nozioni di base fino ai vini francesi e ai focus sui vitigni di tutto il mondo. Valentina Morriconi, direttore di International Wine Academy, sottolinea che la scuola è stata pensata come “un punto di incontro per i professionisti del settore e gli amanti del vino: un luogo di ritrovo, molto accogliente, che comprende anche un wine bar, un ristorante, un suggestivo caminetto davanti al quale degustare il vino in inverno ed un grande giardino in cui organizzare cene all’aperto d’estate. Gli allievi avranno inoltre a disposizione una libreria specializzata con testi sul vino e la gastronomia”. La scuola dispone anche di una villa nei pressi di Siena, in cui a partire dal prossimo anno si potranno trascorrere vacanze-studio sotto il segno del vino toscano. La International Wine Academy aprirà alla fine di giugno, ed in estate si svolgeranno i corsi per i turisti; a settembre, invece, l’inaugurazione ufficiale darà il via al programma per i residenti a Roma.
Eleonora Ciolfi
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