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VERONA CAPITALE DEI VINI “BIO”: A VINITALY (25-28 MARZO) PER LA PRIMA VOLTA ARRIVA “VIVIT - VIGNE, VIGNAIOLI E TERROIR”. MA NON MANCANO I TRADIZIONALI EVENTI “PERIFERICI”: DA VINIVERI 2012 A CEREA, A VILLA FAVORITA, SEMPRE DAL 24 AL 26 MARZO ...

“Biologico”, ovvero una delle paroline magiche di questi tempi per avere successo sul mercato agroalimentare, con il business del bio che cresce, in controtendenza al resto del settore. E ora anche il vino, dal 2012, dopo la decisione dell’Unione Europea, potrà fregiarsi a pieno titolo dell’aggettivo “biologico”. Una buona notizia per l’Italia, che se è leader nella produzione di cibi biologici tout court, è il Paese n. 2 al mondo per vigneti coltivati secondo metodi biologici, con 52.200 ettari, dietro alla sola Spagna, che ne conta 57.000 (dati: Revue du Vin de France).
E l’attenzione per questa che, per ora, è ancora una nicchia che, però, promette di crescere, è tanta. E, così, sarà una prima assoluta quella di ViViT-Vigne, Vignaioli e Terroir, la rassegna dedicata ai vini “biologici” di Vinitaly (www.vinitaly.it), di scena a Veronafiere dal 25-28, nei giorni dell’evento di riferimento del vino italiano nel mondo. Un evento nell’evento che mette insieme 125 espositori di Italia, Francia, Austria e Slovenia, per citare alcuni Paesi, con i produttori che hanno sottoscritto un’autocertificazione molto restrittiva sui metodi di produzione applicati sia in vigneto che in cantina. Non di meno, negli stessi giorni vanno in scena eventi “tradizionali” dedicati ai vini bio nei dintorni di Verona, che approfittano del richiamo di appassionati, giornalisti e operatori presenti a Vinitaly. Dal 24 al 26 marzo c’è Villa Favorita, l’evento di Vinnatur (www.vinnatur.org) dove si riuniranno viticoltori europei che hanno il comune obiettivo di condividere le tecniche e le esperienze per produrre vino in maniera naturale, sia in vigna che in cantina, e di divulgare la cultura del “terroir” (clima, geologia, topografia, suolo).
Poco lontano, a “La Fabbrica” di Cerea (Verona), sempre dal 24 al 26 marzo, è di scena ViniVeri 2012 - Vini secondo Natura (www.viniveri.net), dove gli appassionati del genere potranno degustare dalle bollicine altoatesine, ai nobili vini delle Langhe e della Toscana, dai profumati vini friulani, ai potenti umbri, marchigiani e abruzzesi fino agli intriganti etnei, ma anche i vini di diversi territori francesi (Borgogna, Bordeaux, Jura, Languedoc, Loira, Midi-Pyrenees, Roussillon, Sancerre) e una selezione dei più esclusivi Champagne naturali, ma anche con cinque sloveni e rappresentanti da Croazia, Austria, Spagna e persino dalla Georgia, luogo d’origine dei Qvevri, le anfore di vinificazione usate da millenni dalle popolazioni locali che ora vengono riscoperte da produttori di punta in tutta Europa, e non solo.

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