L’italiano Yuri Ancarani ed i tedeschi Michael Sailstorfer e Jorinde Voigt: ecco gli “Artisti per Frescobaldi”, svelati all’Ambasciata d’Italia a Berlino da Tiziana Frescobaldi, ideatrice e direttore artistico del progetto, con l’Ambasciatore Elio Menzione, e protagonisti nel 2014 della nuova edizione del Premio promosso dalla storica famiglia del vino italiano per ribadire in chiave contemporanea il suo legame con l’arte, iniziato col Rinascimento a Firenze, con artisti come Brunelleschi e Donatello, e proseguito fino ai giorni nostri. Gli artisti dovranno ora realizzare un’opera ispirata alla Tenuta del Castello di Nipozzano e l’etichetta per un’edizione speciale del Montesodi Riserva, il cru della Tenuta (999 Magnum numerate, 333 bottiglie vestite da ciascun artista, concepite e disegnate secondo un antico modello del Tardo Rinascimento). E, all’edizione n. 2, il Premio diventa internazionale: ogni anno viene scelto un Paese da cui proverranno due degli artisti, accanto ad un italiano, e per prima è stata scelta la Germania, Paese di grande rilievo per l’arte contemporanea (info: www.artistiperfrescobaldi.it).
“Abbiamo scelto la Germania, e Berlino in particolare - spiega Tiziana Frescobaldi - perché a livello simbolico rappresentano nel mondo dell’arte contemporanea una vetrina molto importante. Comprendere il presente è sempre stato desiderio dei Frescobaldi nelle varie epoche. Con “Artisti per Frescobaldi” vogliamo mantenere questo interesse ed arricchirlo costantemente”.
“Artisti per Frescobaldi” è un Premio annuale ideato da Tiziana Frescobaldi, consigliere e responsabile dei progetti culturali di Marchesi de’ Frescobaldi, curato da Ludovico Pratesi, critico d’arte per numerose testate giornalistiche, dedicato agli artisti delle ultime generazioni, che lavorano principalmente con le nuove arti visive. interpreti di una contemporaneità spesso complessa e in perenne trasformazione. Voluto dalla famiglia Frescobaldi, che, da 700 anni nel vino, vuol “manifestare attenzione e partecipazione verso le tendenze dell’arte contemporanea e vicinanza agli artisti del XXI secolo”, il Premio si collega all’antica tradizione di mecenatismo dei Frescobaldi e al tempo stesso apre un nuovo capitolo, con protagonisti e linguaggi espressivi nuovi. Tre artisti concorrono ogni anno, individuati dal curatore e dal direttore artistico per realizzare un’opera ispirata a una delle Tenute Frescobaldi (Castello di Nipozzano, Castello di Pomino, Castelgiocondo, a cui erano ispirate le opere dell’edizione n. 1, Tenuta di Castiglioni e Tenuta dell’Ammiraglia). A loro si chiede anche di realizzare un’etichetta per una serie limitata e numerata di bottiglie da collezione.
Gli artisti protagonisti dell’edizione 2014, realizzeranno la loro opera ispirandosi alla Tenuta del Castello di Nipozzano, sulle colline vicino a Firenze, dove nasce il Chianti Rufina Nipozzano, una delle etichette storiche della griffe. Inoltre, disegneranno un’etichetta per un’edizione speciale “Artisti per Frescobaldi” del Montesodi Riserva, vendemmia 2011, rosso di grande struttura ed eleganza, cru del Castello di Nipozzano, prodotto in quantità limitata nello storico vigneto della Tenuta che da sempre dà vini complessi e longevi e che già nel 1872 si chiamava “I Sodi”, come attesta un’antica mappa catastale, detta Cabreo, esposta al Castello (una parte del ricavato sarà donata ad un’associazione che sostiene i giovani artisti).
Nell’edizione n. 2, per l’esordio internazionale “Artisti per Frescobaldi” ha scelto la Germania, paese molto vicino all’Italia sotto il profilo culturale, come sottolineato anche dall’Ambasciatore Menzione nel ricordare lo stretto rapporto che da tempo lega la sua sede diplomatica all’arte contemporanea, ed in generale la diplomazia italiana alla creatività artistica odierna: due degli artisti sono tedeschi, Michael Salistorfer (classe 1979, è un artista concettuale, specializzato nella reinterpretazione di oggetti e materiali del quotidiano, con cui realizza sculture, installazioni e video) e Jorinde Voigt (classe 1977, si esprime attraverso il disegno, il collage e la fotografia, analizzando testi letterari, luoghi e situazioni di matrice diversa); Yuri Ancarani è italiano (nato a Ravenna nel 1972, si esprime soprattutto attraverso la video arte; la sua opera è caratterizzata da un’atmosfera surreale e fantastica che avvolge scenari industriali, abbinati a interni domestici di una routine quotidiana). Le opere saranno esposte a Berlino il prossimo autunno, in uno spazio di prestigio dedicato all’arte contemporanea e, in seguito, alla Fondazione Stelline di Milano e a Firenze a Palazzo Frescobaldi. Una giuria di tre direttori di museo decreterà il vincitore in un evento speciale che coinvolgerà il mondo dell’arte contemporanea tedesco.
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