Se l’istituto di credito ci mette lo “zampino” i produttori hanno un sostegno in più. Succede con il pacchetto per la crescita da 10 milioni di euro per supportare i vigneron del Chianti, messo a disposizione da Banca Monte dei Paschi di Siena, grazie al rinnovo dell’accordo con il Consorzio Vino Chianti, siglato oggi a Firenze. Così, con la collaborazione del Consorzio, la banca senese ha predisposto diverse linee di prodotti ad hoc destinate specificatamente alle attuali e più evolute esigenze finanziarie delle imprese vitivinicole associate. Obiettivo del pacchetto è favorire, infatti, il più elevato ritorno economico possibile per le imprese e per il territorio toscano, attraverso la promozione di una crescente qualità del prodotto, la diluizione e la programmazione delle normali vendite di prodotto e, infine, la stabilizzazione dei prezzi di mercato.
“Rinnovare l’accordo con il Consorzio Vino Chianti - spiega Gianfranco Cenni dell’area territoriale Toscana Nord di Banca Monte Paschi - significa rinsaldare in una certa maniera l’asse secolare del “modello Toscana” attraverso due dei suoi brand più forti, il Chianti e Banca Monte dei Paschi di Siena. Il documento che sigliamo oggi garantisce, nel dettaglio, strumenti vantaggiosi, a disposizione nelle nostre filiali, per la crescita di un settore storico: la banca ha, infatti, pensato a misure ritagliate specificamente per la produzione, la vinificazione e l’imbottigliamento del Chianti. Con il plafond da 10 milioni, fruibile fino ad esaurimento per tutto l’anno, l’istituto di credito senese dà risposte immediate alle esigenze finanziarie dei produttori vitivinicoli delle province di Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena”.
“nel 2012, in questo periodo, il Consorzio ha organizzato un convegno - commenta Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti - per parlare proprio di questo argomento cercando consensi e sostegno in tal senso; oggi, siamo qui a siglare un accordo con Monte dei Paschi: è certamente un segnale forte e chiaro per tutti. Crediamo quindi che questa operazione possa aiutare a risollevare una situazione economica difficile per nostre aziende e per l’interno comparto vinicolo: molti dei nostri impianti sono da rinnovare completamente, molte delle nostre aziende necessitano di rinnovi strutturali anche importanti. Auspichiamo quindi che questo sodalizio tra Consorzio e Banca Monte dei Paschi di Siena sia un ottimo incentivo per far sì che le condizioni economiche possano migliorare nel prossimo futuro”.
L’accordo prevede finanziamenti per i programmi aziendali di reimpianto vigneti o per l’ampliamento della superficie produttiva (durata massima 10 anni); finanziamenti per sostenere le spese di produzione, invecchiamento e riserva, affinamento dei vini di qualità prodotti (durata massima complessiva 7 anni); finanziamenti a medio termine destinati a fornire all’impresa le risorse per l’acquisto di attrezzature di campagna e di cantina; e finanziamenti di durata massima di 18 mesi per sostenere le spese di produzione, affinamento, pubblicità e commercializzazione della produzione aziendale destinata all’imbottigliamento e alla vendita con il proprio marchio aziendale o come finanziamento per le scorte di cantina dello sfuso.
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