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VINO, CIBO & MODA, UN PIACERE ANCHE PER GLI OCCHI: I SIMBOLI DEL MADE IN ITALY SI INCONTRANO A “MANGIARLO CON GLI OCCHI”, DEFILÉ BY DONI & ASSOCIATI DI FOOD-PACKAGING, PIATTI DI CHEF E ENO-GIOIELLI A “PITTI UOMO” DEDICATO AL FOOD (FIRENZE, 20 GIUGNO)

Vino, cibo e moda, un piacere anche per gli occhi, fondamentali, soprattutto, nel guidare la scelta del consumatore: i simboli del made in Italy si incontrano a “Mangiarlo con gli occhi!”, defilé ideato da Massimo Tommaso Mazza per Doni & Associati, lo studio fiorentino che ha “vestito” tanti vini famosi, di scena il 20 giugno nella sede dello studio a Firenze, come occasione per riflettere sui rapporti tra emozioni visive e marketing, tra packaging originali realizzati da Doni & Associati per un’edizione speciale di cioccolatini con la grappa di Marchesi Mazzei, piatti “buoni e belli” dalle forme innovative, accattivanti e seducenti degli chef del Consorzio Palazzi-Apicius e una collezione di gioielli di carta ispirata al mondo del vino e firmata Bullit Art Jewels, sullo sfondo di “Pitti Immagine Uomo”, la kermesse che si apre oggi a Firenze e che dedica l’edizione 2012 proprio al food.
““Mangiarlo con gli occhi!”, è un modo di dire comune e profondamente vero - spiega lo studio Doni & Associati - gli occhi sono il primo fondamentale strumento di indagine e di giudizio. Sappiamo quanto sia importante nel nostro lavoro di ricerca grafica la curiosità per il nuovo. Forme e colori sorprendenti mirati a realizzare un messaggio convincente e di forte impatto verso il pubblico”. I colori, così importanti per la moda, influenzano profondamente le scelte anche in cucina e sono il fil rouge che lega il lavoro di ricerca grafica a quello degli chef. Un’occasione per una riflessione sull’importanza degli elementi visuali nel determinare attenzione, scelte e preferenze in ognuno di noi, quando l’occhio cade su un packaging accattivante, piatti di cibi colorati, gioielli originali, protagonisti del defilé accanto ai vini che lo accompagneranno, di cantine come Altadonna, Amantis, Tenuta del Buonamico, Cecchi, Fanti, Mazzei e Barone Ricasoli.
Info: www.donieassociati.it

La curiosità - “WonderFood Pitti” (da oggi a Firenze): un tributo all’importanza culturale del food oggi
“WonderFood Pitti” perché il cibo è meraviglioso: ci nutre, ci diverte, ci fa stare insieme. E perché, oggi sempre di più, è sulla bocca di tutti. Se a “Pitti Immagine Uomo”, la kermesse che si apre oggi alla Fortezza da Basso a Firenze, uno degli appuntamenti più importanti del fashion italiano, si parla di moda, life-style e contemporaneità, non si può allora non parlare di cibo. Per questo “WonderFood Pitti” è il tema-guida dell’edizione 2012. A partire dai 35 spaventa-passeri che vigilano sugli orti di fantasia e sulle bontà della natura che si possono gustare mentre si visita la kermesse, che vestono gli abiti che 30 designer e brand presenti a “Pitti Uomo” hanno disegnato apposta per loro.
Ma non solo. Nel percorso di “Pitti Uomo”, una geografia di punti ristoro presenta una proposta di “comfort food”, ideata per trasmettere a tutti i visitatori una sensazione di benessere. Chioschi che raccontano, attraverso degustazioni e punti di acquisto, i prodotti provenienti dalle eccellenze gastronomiche italiane. “Comfort Food” è la denominazione di una pratica più comunemente denominata “cucina affettiva”, cibo della nostalgia, cibo dell’affetto. Piccoli rituali che portano alla riscoperta di piatti attraverso il recupero della memoria collettiva, sviluppando familiarità, sicurezza e continuità delle tradizioni. Ed è il progetto, curato da Archivio Personale, che accompagna il pubblico alla scoperta di cinque punti di refreshment che offrono prodotti di prima qualità in collaborazione con le aziende che partecipano a “Taste”, il salone dedicato alle eccellenze del gusto e del food lifestyle, promosso da Pitti Immagine, in collaborazione con il “gastronauta” Davide Paolini di scena ogni anno a Firenze, e non, in cui prodotti o semplici preparazioni facciano leva sul ricordo positivo: si va dalla casetta dell’ortolano, a “Touch!”, il bar con la birra Baladin, i formaggi Valsana e i salumi dell’Antica Macelleria Falorni; dall’angolo della pasta con i prodotti del Pastificio Benedetto Cavalieri, accompagnati dai pomodori biologici dell’azienda Paolo Petrilli e il pesto de Il Genovese Pesto Fresco, a “Dulcis in fundo” con il gelato a cura del “Firenze Gelato Festival”. Tra le isole dedicate alla creatività della tavola alla Fortezza da Basso, infatti, è presente anche quella golosa dell’arte gelatiera, il cui prodotto è divenuto icona di italianità al pari della pizza e degli spaghetti e rappresenta un lifestyle di qualità come la moda. Tra i gusti che si possono assaggiare, il pistacchio Dop di Bronte, la nocciola del Piemonte e la mandorla della Sicilia. E ancora, per rinfrescarsi, il gelato cocktail, con i barman più creativi che propongono delizie gelate tutte da gustare, e il Gelato shop dove è possibile acquistare gli ingredienti utilizzati per la preparazione dei gelati.
Info: www.pittimmagine.com

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