E’ un’opera che rappresenta un punto fermo e fondamentale per lo studio degli aspetti storici e tecnici delle uve autoctone del Veneto: il libro “Oseleta, paradigma della viticoltura delle Venezie”, edito della Fondazione Masi, è curato dal Gruppo Tecnico Masi e dal professor Attilio Scienza, direttore del Dipartimento di produzione vegetale dell’Università degli Studi di Milano. Il volume, quattrocento pagine in italiano e in inglese, evidenzia, anche in base ad analisi condotte sul Dna che testimoniano l’assoluta originalità dei ceppi più antichi dei vitigni veneti, le ragioni del crescente successo dei vini locali.
Si tratta di un lavoro pluriennale che, sotto la direzione del professor Attilio Scienza, tra i più accreditati studiosi a livello mondiale in campo vitivinicolo, ha coinvolto a vario titolo organismi scientifici, pubblici e privati. Il volume sarà presentato il 16 novembre a San Floriano di Valpolicella, sede del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Viticole ed Enologiche dell’Università degli Studi di Verona. La presentazione sarà preceduta (ore 10) da una lectio magistralis che il professor Attilio Scienza terrà sul tema "Lo stato delle conoscenze dell’origine dei vitigni coltivati" (info: tel. 045-6832509).
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