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PANDEMIA ED INCERTEZZA

Vino & eventi: in Cina, causa Covid, “Wine to Asia” riprogrammato dal 12 al 14 agosto

Riscontrati in Guangzhou e Shenzhen pochi casi di presunta variante indiana, che hanno spinto Pechino a nuove restrizioni in via precauzionale
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Vino ed eventi, “Wine2Asia” a Shenzhen riprogrammato dal 12 al 14 agosto, causa Covid

Il mondo prova a superare la pandemia, i dati sui contagi in gran parte del mondo sono incoraggianti, dagli Usa all’Asia, all’Europa, e fanno ben sperare per il futuro. Eppure, l’onda lunga del Covid continua a gettare incertezza sui tempi della vera e totale ripartenza. Perchè se in Uk sono tornati a crescere i contagi imputati alla cosiddetta variante indiana (3.383 i nuovi positivi registrati ieri, riporta la Reuters) che stanno facendo riconsiderare al Governo inglese di spostare più avanti del 21 giugno, come ad oggi previsto, la fine delle restrizioni anti contagio, un nuovo stop, seppur basato su numeri infinitamente più piccoli, arriva dalla Cina.
Dove sono bastati poco più di 20 casi al giorno, negli ultimi giorni, per portare Pechino a nuove restrizioni nella provincia del Guangdong, dove sarebbe stato individuato il primo focolaio di variante indiana in Cina. E così, riporta il quotidiano inglese “The Guardian”, voli bloccati, e nuovi lockdown in alcuni quartieri di città come Guangzhou e Shenzhen. Che, nei prossimi giorni, dall’8 al 10 giugno, avrebbe dovuto ospitare “Wine to Asia”, la fiera enoica, firmata da Veronafiere e Vinitaly, insieme al partner cinese Pacco Communication, che, invece, in base alle nuove disposizioni, è stata riprogrammata dal 12 al 14 agosto 2021.
“Cari espositori, visitatori e amici, in conformità con la recente situazione del Coronavirus a Guangzhou ed a Shenzhen, al fine di attuare la strategia del Governo di prevenzione e controllo della pandemia, Wine to Asia sarà riprogrammato il 12-14 agosto 2021. La sede e il layout della fiera - spiega una nota - rimangono invariati. Abbiamo preso questa decisione sulla base dei consigli e delle informazioni del governo locale di Shenzhen e della consultazione con i nostri partner, la sede e il team locale. La sicurezza dei nostri espositori, dei visitatori e del team è la nostra prima priorità, ci scusiamo per l’inconveniente e vi ringraziamo per la vostra comprensione e il vostro continuo supporto”.

Niente panico, ovviamente, perchè il quadro complessivo è in netto miglioramento. Ma sono notizie che dicono di come, ancora, si debbano fare i conti con un quadro in cui l’incertezza legata alla pandemia è un elemento da tener presente.

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