02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)
L’AGENDA WINENEWS

Vino & mare dalla Versilia alla Riviera Romagnola con “VinoVip al Forte” e “Festival Franciacorta”

Eventi: il Consorzio Doc Delle Venezie al “Nastro Rosa Tour”, “Trofeo Vernatsch Alto Adige” a Lana, il Lugana e il Collio a Roma e la “Festa a Vico”

Vino & mare, è da ora in avanti, il must della stagione dal Mediterraneo all’Adriatico, dalla Versilia, dove un vero e proprio “parterre de roi” dell’enologia italiana è protagonista di “VinoVip al Forte” a Forte dei Marmi con “Civiltà del bere”, alla Riviera Romagnola, dove arriva il Consorzio Franciacorta con il “Festival Franciacorta”, e una sua speciale anteprima, tra Milano Marittima e Ravenna, tra arte e bollicine, regine dell’estate italiana. E il tutto mentre il Consorzio Doc Delle Venezie e il Pinot Grigio sono salpati al fianco della Marina Militare nel “Nastro Rosa Tour - Giro dell’Italia in Vela”, la regata velica tra le forze armate italiane che fa tappa nelle più affascinanti località costiere italiane, da Venezia a Genova. Amanti della montagna? Il “Trofeo Vernatsch Alto Adige” a Lana elegge i migliori vini Schiava dell’anno, nelle “Malghe in Fiore” i grandi vini ed i sapori altoatesini riempiono i cestini nei pic nic nell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, la buona cucina e i vini friulani salgono in quota grazie a “In rifugio c’è più gusto” nei rifugi delle Dolomiti e delle Alpi Carniche e Giulie con PromoturismoFvg, e nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso è tempo di “Cantine Gourmet” a Cogne con il Consorzio Vini Valle d’Aosta. Sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda WineNews. Nella quale si va dal Seminario Estivo di Symbola-Fondazione per le Qualità italiane a Mantova, dove si parlerà di “Se l’Italia fa l’Italia. Sostenibilità, Europa, futuro, alla mostra fotografica “R-Women” Afghanistan ad Alba dell’Associazione Culturale Sapori Reclusi sostenuta dalle produttrici di Langa; dall’“Aperitivo Made in Lombardia” a Milano con i vini Ascovilo-Associazione dei Consorzi Vinicoli Lombardi e il Grana Padano Dop, a Roma dove vanno scena “Enjoy Collio Doc” con il Consorzio Vini Collio ospite di Ais-Associazione Italiana Sommelier Lazio, “Lugana Armonie Senza Tempo” con la regia del Consorzio Lugana Doc, e “Vinòforum Class” con una selezione prestigiosa di etichette nazionali e internazionali; da “Vini d’Abbazia” all’Abbazia di Fossanova a Priverno con i vini prodotti nei monasteri d’Italia e non solo, alla “Festa a Vico” a Vico Equense, con i più grandi chef italiani chiamati a raccolta da Gennaro Esposito per celebrare la cucina italiana candidata all’Unesco; da “Radici del Sud” a Gioia del Colle, il Salone che racconta la produzione di vino e olio del Meridione d’Italia, alla prima edizione del “Merano WineFestival Calabria - Essenza del Sud” a Cirò, con i vini della Magna Grecia. E, ancora, da “Terroir Dogliani” a Mondovì, che racconta la nuova identità del Dogliani Docg, al “Dolcetto Summer Fest” a Rodello, con il Dolcetto in tutte le sue denominazioni, nelle Langhe; da “Chic Nic @ Golden Hour”, un pic nic al tramonto alla Tenuta Poggio Casciano di Ruffino a Bagno a Ripoli, ad “Agrofutura” a Firenze, il Festival firmato “Qn Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino e La Nazione” con le Regioni Emilia-Romagna e Toscana per dar voce a chi crea valore ogni giorno nell’agroalimentare; da “Bevo Castellina” con l’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti nel Chianti Classico, al “Red Line Film Festival” a Montalcino, nella terra del Brunello; da “La Valle del Gigante Bianco” che, a Bettolle in Valdichiana, con gli Amici della Chianina e il Consorzio del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp, e le “Stalle di Chianina aperte”, celebra una delle razze bovine più prestigiose, a “Vin in Caldana” nelle cantine ipogee delle Colline Metallifere in Maremma, fino alla “Grande Bellezza” a Napoli, un walk around tasting dedicata all’élite del vino italiano di WinesCritic.com.

In Piemonte, aspettando “The World’s 50 Best Restaurants” a Torino
E 23 produttrici di Langa - di cantine come Domenico Clerico e Sandrone Luciano, da Poderi e Cantine Oddero a Conterno Fantino, Albino Rocca, Ettore Germano, Rizzi, Lalù, Adriano Marco e Vittorio, Gaudio, Francesco Rinaldi & Figli, Sottimano, Elio Altare, Giuseppe Cortese, Tibaldi, Virna Borgogno, Tenuta Carretta, Anna Maria Abbona, Giuseppe Rinaldi, Paola Sordo, Castello di Verduno, Poderi Colla e Poderi Marcarini - presentano la mostra fotografica “R-Women” Afghanistan al Palazzo Banca d’Alba, ad Alba, facendosi portavoce del progetto ideato dall’Associazione Culturale Sapori Reclusi, diretto da Davide Dutto e coordinato da Rossella Baudena che, attraverso l’obiettivo di 12 fotografi internazionali, tra cui il Premio Pulitzer Massoud Hosseini, squarcia il velo sulle vite resilienti e indomite delle donne afghane, e che sarà inaugurata il 7 giugno, con un Opening Talk, un momento di riflessione con testimonianze dirette, al 9 luglio, e con eventi collaterali come un “Social Wine Tasting” con la partecipazione delle cantine a La Terrazza da Renza a Castiglione Falletto in favore di Sapori Reclusi. Michele Chiarlo, storica griffe delle Langhe, del Barolo, del Barbaresco e del Nizza, rinnova il suo impegno nella valorizzazione del legame tra arte e vino - del quale è pioniera con l’Art Park La Court con opere di Emanuele Luzzati, Ugo Nespolo, Giancarlo Ferraris (autore anche delle etichette) e Chris Bangle, ma anche con il Cannubi Path, concepito da Nespolo per creare un dialogo tra natura e creatività - ospitando la rassegna fotografica “ALdiLà” di Davide Barzaghi, una narrazione visiva che esplora la bellezza nascosta nella quotidianità, attraverso lo sguardo di un autore che ha trasformato la fotografia in un linguaggio intimo ed essenziale, nella cantina di Calamandrana e nel resort Palás Cerequio a La Morra (fino al 23 dicembre). Restando nel cuore delle Langhe, al Castello di Perno, che fu sede della storica casa editrice Einaudi, a Monforte d’Alba, dove si riunivano le menti più brillanti e che oggi è una cantina, la letteratura torna a casa, fino al 3 dicembre, con il ciclo di incontri “I Mercoledì al Castello di Perno” per rendere omaggio a Italo Calvino a 40 anni dalla scomparsa, a cura di Francesca Rotta Gentile. Il “Dolcetto Summer Fest Rodello”, il Festival del Dolcetto in tutte le sue denominazioni, è in programma, invece, il 7 e l’8 giugno a Diano d’Alba, di concerto col Comune di Rodello, Comune di Diano e Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa, tra degustazioni e una tavola rotonda, al Teatro Chiesa dei Battuti, su “I Vini del Futuro: opportunità per il Dolcetto”, moderata dall’enologo Luigi Bertini, con il professor Vincenzo Gerbi dell’Università di Torino, Alberto Marchisio, dg Cadis 1898, Sergio Germano, presidente Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Barbara Pagnutti, direttrice Marketing e Comunicazione Tonutti Grafiche Spa Udine, Andrea Tote presidente Wine Tech Club Polimi graduate school of management, Lorenzo Olivero, presidente Strada del Barolo, e Daniele Oddone, presidente Consorzio Ovada Docg. “Terroir Dogliani” è di scena l’8 e il 9 giugno a Palazzo Fauzone Relais di Mondovì, per raccontare la nuova identità del Dogliani Docg, tra degustazioni e masterclass con le nuove annate del Dogliani Superiore 2023 e Classico 2024, aperte ai wine lovers, a cura della Bottega del Vino di Dogliani, accanto alla possibilità di passeggiare tra vigne e colline alla scoperta del territorio. Il 27 giugno è tempo della degustazione tecnica di “Barolo en primeur” 2025, organizzata da Fondazione Crc Donare con il Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, guidato da Sergio Germano, al Centro di Ricerche Enosis Meraviglia a Fubine (su invito), dove l’enologo Donato Lanati - che cura la vinificazione delle barrique di Nebbiolo della Vigna Gustava, appartenuta al Conte di Cavour ai piedi del Castello di Grinzane Cavour dove va in scena una delle aste benefiche più prestigiose e importanti d’Italia - guiderà una vera e propria Lectio Magistralis sul Nebbiolo, vitigno che studia e interpreta da oltre 50 anni, a partire dagli assaggi della nuova annata 2024 di Barolo Gustava, in un confronto tanto verticale quanto orizzontale: la degustazione sarà, infatti, trasversale, perché verranno analizzate le annate dal 2020 al 2024 e, in ciascuna annata, si confronteranno le diverse espressioni della Vigna Gustava, in quanto suddivisa in parcelle vinificate separatamente per esprimere così le caratteristiche di ogni micro-zona, definite dalla posizione nella vigna (alta, media o bassa) e dall’età delle viti. Tanti appuntamenti anche per il Consorzio del Roccaverano Dop, dalla Fiera Carrettesca a Roccaverano (28-29 giugno) alle domeniche del Roccaverano (6 luglio e 7 settembre), momenti di scoperta e degustazione direttamente a “casa” dei produttori. E dall’11 luglio al 10 settembre ci sarà “Attraverso Festival”, un’esperienza culturale diffusa ed un viaggio nell’anima del Piemonte e nelle Langhe, Roero e Monferrato da 10 anni nella Unesco World Heritage List - e, infatti, il tema sarà #dieci, tante quante anche le edizioni del progetto di Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour Ets e Produzioni Fuorivia, con la direzione artistica di Paola Farinetti e Simona Ressico - tra Alessandria, Asti e Cuneo che si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto per oltre 40 eventi con personaggi come Goran Bregović e The Wedding And Funeral Band, Paolo Fresu e Omar Sosa, Elio, Neri Marcorè, Serse Cosmi e Giovanni Guidi, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Andrea Pennacchi, Alessandro Bergonzoni, Isabella Ragonese e Rodrigo D’Erasmo, Maurizio Lastrico, Francesco Costa, Stefano Massini, Pablo Trincia, Umberto Galimberti, Alessandro Barbero, Franco Cardini, Matteo Saudino, Mammadimerda, Antonella Questa, Turbopaolo, Stefano Rapone, Arianna Porcelli Safonov, Gianrico Carofiglio, Fabio Geda, Wuming4, Raffaella Romagnolo, Franco Arminio e altre sorprese. E Torino, il 19 giugno, ospiterà la cerimonia di premiazione dei “The World’s 50 Best Restaurants”, tra gli eventi di punta della gastronomia mondiale, che, per la prima volta nella sua storia, si terrà in Italia, grazie alla Regione Piemonte, e con un ricco programma che includerà il forum #50BestTalks per esplorare alcuni temi che riguardano il mondo dell’ospitalità, la serie di eventi aperti al pubblico di 50 Best Signature Sessions, che vede gli chef 50 Best cucinare insieme a rinomati talenti locali, e una Chefs’ Feast che metterà in mostra gli ingredienti e lo stile culinario del Piemonte.

In Valle d’Aosta, dove il vino scala il Monte Bianco
Nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, da domani all’8 giugno, è tempo delle “Cantine Gourmet” a Cogne, tra natura incontaminata, cultura alpina e sapori autentici valdostani, con un ricco programma di esperienze da vivere in lentezza, tra degustazioni e incontri con i produttori del Consorzio Vini Valle d’Aosta, musica e folklore locale (c’è anche un trenino Wine Express) e l’attesissimo Safari Enogastronomico: una cena itinerante tra le vie del centro storico di Cogne e il villaggio di Crétaz i cui partecipanti possono degustare le migliori etichette Doc della Valle d’Aosta, abbinate a piatti della tradizione locale, salumi e formaggi d’alpeggio nelle tappe ospitate dagli chef nei loro locali tipici. Il Consorzio del Lambrusco, guidato da Claudio Biondi, il 21 giugno, insieme all’Enoteca Regionale Emilia-Romagna, rilancia il suo evento “World Lambrusco Day - Italian edition”, con il quale la freschezza delle bollicine emiliane toccherà le vette più alte: per festeggiare la giornata tradizionalmente dedicata ai vini Lambrusco si salirà, infatti, sul tetto d’Europa, fino a Punta Helbronner a 3.466 metri sul Monte Bianco, un’occasione per avvicinarsi alle aziende, ai vini e alle caratteristiche del Lambrusco da un’altra prospettiva, sotto la guida del Master of Wine Gabriele Gorelli, e per confrontarsi con protagonisti di primo piano del fine dining sulle potenzialità di abbinamento delle bollicine emiliane a tavola con gli chef stellati Heinz Beck e Paolo Griffa. In programma anche, e soprattutto, una degustazione aperta al pubblico lungo il tragitto della funivia Skyway Monte Bianco, dove operatori, turisti e appassionati potranno incontrare i produttori e gustare le bollicine emiliane in tutta la loro freschezza e varietà.

In Lombardia, con i prodotti made in” e il futuro del made in Italy 
Nei locali di Milano si può fare l’“Aperitivo Made in Lombardia”, nuovo progetto di Ascovilo (Associazione dei Consorzi Vinicoli Lombardi) con il Grana Padano Dop per scoprire i vini delle 13 denominazioni della regione, dall’Oltrepò Pavese al Lugana, dai Vini di Valtellina al Garda Doc, dalla Valtenesi alla Valcalepio, dalla Valcamonica ai Vini Mantovani, da Montenetto al Moscato di Scanzo, dal Botticino al San Colombano e Terre Lariane, in abbinamento a diverse stagionature del celebre formaggio Dop (12 mesi, 18 mesi e Riserva di 27 mesi), fino al 30 giugno. Dal 13 al 15 giugno, “Elementi - For Pizza & Music Lovers” trasforma Mare Culturale Urbano alla Cascina Torrette a Milano in un grande laboratorio a cielo aperto, dove si racconta la pizza attraverso innovazione, contaminazione, sperimentazione e, soprattutto, la musica, in un format curato e prodotto da Wla, nato da un’idea di Molino Vigevano, e che vedrà alternarsi ai forni maestri pizzaioli da tutta Italia. A Cascina Caremma, a Morimondo, un ciclo di incontri è dedicato al “Riso, il dono degli dèi”, un’esperienza unica che fonde natura, cultura e gastronomia, immersi nello spettacolare scenario del Parco del Ticino (tutti i giovedì fino a fine giugno), tra degustazioni, racconti, sostenibilità e sapori autentici, a bordo di un van per ammirare l’intera rotazione delle colture e la bellezza del Parco, un agripercorso che termina al tramonto con un aperitivo sulle rive delle risaie, seguito da una cena interamente dedicata al riso e ai suoi infiniti impieghi in cucina. Symbola, la Fondazione per le Qualità italiane, guidata da Ermete Realacci, lancia il Seminario Estivo annuale, nella straordinaria e molto italiana sede del Teatro Scientifico del Bibiena a Mantova (12-14 giugno), dove si parlerà di “Se l’Italia fa l’Italia. Sostenibilità, Europa, futuro”. Un appuntamento importante per ragionare su quanto fatto, sul presente e soprattutto sull’idea di futuro che da 20 anni, che saranno celebrati nella “città di Virgilio e dei Gonzaga”, muovono Symbola, movimento culturale nato nel 2005 che promuove e aggrega le “Qualità Italiane” in un’“agorà” fatta, oggi, di oltre 150 “menti” del Paese, imprese che fanno qualità o che investono per farla, trovando nuove strade per aumentare la competitività del made in Italy, tra le quali c’è anche WineNews. Tra gli interventi, da Paolo Gentiloni, co presidente Task Force sul debito Onu, al Ministro degli Affari Esteri e vice Premier Antonio Tajani, dal Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, dal Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia Eugenia Roccella, da Matteo Maria Zuppi, presidente Cei, ad Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, e Stefano Zamagni, presidente emerito Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, da Andrea Prete, presidente Unioncamere, a Massimiliano Ghizzi, presidente Gruppo Tea, da Mattia Palazzi, sindaco di Mantavo, ad Attilio Fontana, sindaco di Milano, da Nando Pagnoncelli, chief executive Ipsos, a Donatella Sciuto, Rettrice Politecnico di Milano, da Dario Costantini, presidente Cna, a Marco Granelli, presidente Confartigianato, da Marco Manfredi, sindaco di Napoli, presidente Anci, da Marcello Lunelli, vicepresidente Ferrari F.lli Lunelli, a Letizia Magaldi, vicepresidente Magaldi Green Energy, da Stefano Ciafani, presidente Legambiente, da Francesco Starace, partner Eqt Group, da Gian Domenico Auricchio, presidente Camera di Commercio Cremona-Mantova-Pavia, a Maria Porro, presidente Salone del Mobile, da Nicola Lanzetta, direttore Italia Gruppo Enel, ad Edoardo Garrone, presidente Erg, dalla conduttrice Tessa Gelisio a Elisabetta Soglio, direttrice Buone Notizie “Corriere della Sera”. Tra i momenti centrali, la presentazione del Rapporto “Coesione è competizione”, ma anche una cena in una bellissima piazza di Mantova.

In Trentino-Alto Adige, tra malghe e vitigni autoctoni
In Alto Adige, il “Trofeo Vernatsch Alto Adige”, edizione n. 22, ideato da Ulrich Ladurner, Othmar Kiem e Günther Hölzl, si svolgerà, invece, dal 9 al 11 giugno nel prestigioso design hotel Vigilius Mountain Resort a Lana, e vedrà una commissione di tecnici e giornalisti locali selezionare le Vernatsch che aderiscono al concorso (più di 100 vini) per essere ammesse alla finale, dove esperti dall’Italia (tra cui WineNews), dalla Germania, la Svizzera e dall’Austria sceglieranno i migliori vini Schiava dell’anno e che interpretano nel miglior modo le varie Doc a base di Vernatsch (Lago di Caldaro, Santa Maddalena, Meranese, AA Vernatsch). Ma prosegue anche “Malghe in Fiore”, fino al 21 giugno, nell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, per celebrare la primavera tra escursioni nella natura ed eventi gastronomici con i grandi vini e sapori dell’Alto Adige. In Trentino, “Enovitis extrême”, “clone” biennale di “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv), dedicata alle tecnologie per la viticoltura eroica, si terrà l’8 luglio a Cembra Lisignago nei vigneti di Cembra Cantina di Montagna.

In Friuli Venezia Giulia, tra enogastronomia e cultura
Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” 2025, hanno dato il via ad un anno di eventi con “Go! 2025”, in cui anche l’enogastronomia è protagonista, con “Le Giornate delle Cantine Aperte” tra i vigneti di Brda, il Collio Sloveno (14-15 giugno), “Su pietra e terra”, evento teatrale-musicale dedicato alle eccellenze del Carso, a Gradina (27 giugno), e lo storico “Gusti di Frontiera, Gusti senza frontiere” a Gorizia, ma anche nel vicino versante sloveno, perché per l’occasione i cibi saranno declinati in chiave transfrontaliera (26-28 settembre). E PromoTursimoFvg organizza per tutto l’anno visite guidate per vivere ed esplorare il territorio in modo unico ed esclusivo: la prima, “Atmosfere goriziane - Tour classico”, per godere di Gorizia, del Collio, del Brda, del fiume Isonzo simbolo della Prima Guerra Mondiale e dei tre rilievi su cui si sono svolte alcune delle battaglie più importanti della Grande Guerra in Italia, Calvario, Sabotino e San Michele, mentre gli eleganti palazzi e i monumenti della città sono invece i testimoni tangibili di un passato glorioso all’interno di quello che fu l’Impero Asburgico; la seconda experience, “Gorizia - Una storia di frontiera” porta direttamente nella travagliata storia della città nel Novecento, avvicinandosi al confine dove si riverbera ancora il ricordo dello strazio di tante famiglie, e dove si potrà imparare cos’è la prepustnica, i sotterfugi dei contrabbandieri e cosa accadde in una curiosa domenica d’agosto. E sempre PromoTurismoFvg ha lanciato nuovi itinerari cicloturistici per far scoprire a famiglie, cicloturisti esperti, amanti della natura e del turismo lento, tra proposte culturali, enogastronomiche e sportive, territori come il Collio tra vigneti e panorami mozzafiato, il confine che attraversa Gorizia e Nova Gorica, che sono stati teatro della Grande Guerra, la Valle dell’Isonzo, quello che va dalle Alpi di Tarvisio ai vigneti dello Schioppettino e della Ribolla Gialla a Gorizia, o lungo la Ciclovia Pedemontana, tra gli altri. E ancora, con PromoturismoFvg, la buona cucina del Friuli sale anche in quota con “In rifugio c’è più gusto”, 10 tappe, fino al 26 luglio, nei rifugi delle Dolomiti e Alpi Carniche e Giulie per assaporare il territorio tra attività, laboratori con gli artigiani del gusto e ricette per conoscere i prodotti della regione tra natura e sostenibilità.

In Veneto, tra le Ville Venete e le Colline di Conegliano e Valdobbiadene
Il mondo affascinante delle Ville Venete, ogni anno, torna alla sua “epoca d’oro” con “Sorsi d’Autore”, la rassegna promossa dalla Fondazione Aida Ets in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier - Ais Veneto, dal 20 al 28 giugno, con personalità di spicco del panorama giornalistico e dello spettacolo nazionale ospiti nelle ville con calici dei grandi vini veneti: il calendario dell’edizione 2025 - organizzata in collaborazione con Regione Veneto, Istituto Regionale per le Ville Venete e Associazione Ville Venete - si aprirà il 20 giugno a Villa Widmann Rezzonico Foscari a Mira, a Venezia, con l’intervento di Giovanna Botteri, giornalista e corrispondente Rai, intervistata da Luca Telese, accompagnati da Marco Aldegheri, vice presidente nazionale Ais e dai vini Tedeschi; il 22 giugno sarà la volta di Villa Molin a Padova, dove protagonista sarà Michele Bravi, cantautore vincitore di “X Factor” e volto noto del panorama musicale e dello spettacolo italiano, con Elene Gris, degustatrice Ais, ed una selezione di vini Bottega; il 27 giugno, Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore, a Vicenza, ospiterà Malika Ayane, cantante di grande talento, personaggio televisivo e attrice protagonista del musical “Evita Peròn”, intervistata da Dario Vergassola, con il presidente Ais Veneto Breda e i vini di Casa Paladin; infine, il 28 giugno, a Villa Piva detta dei Cedri di Valdobbiadene, a Treviso, ci sarà l’incontro tra Federico Buffa, giornalista, telecronista e storyteller sportivo di fama nazionale, e Wladimiro Gobbo, sommelier Ais Treviso, moderati da Dario Vergassola e accompagnati da un percorso degustazione con i vini del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. E sulle Colline di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco si avvia al gran finale la “Primavera del Prosecco”, che con le sue mostre ha celebrato l’edizione 30, raccontando l’Alta Marca, i suoi piccoli borghi, i vigneti che decorano i pendii e le operose cantine che hanno reso celebre il vino del territorio: gastronomia, storia e cultura diventano un unico percorso, un viaggio nella bellezza alla scoperta dei luoghi in cui è nata l’arte enologica del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, dove al “saper fare” si coniuga la valorizzazione di un ambiente Patrimonio dell’Umanità Unesco. Mostre che si concludono a San Pietro di Feletto (fino all’8 giugno). Ma per gli amanti delle bollicine venete continua “Visit Cantina” (fino al 30 marzo 2026), la rassegna organizzata dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene, che vede più di 60 cantine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg - da Villa Sandi a Bisol 1542, da Bortolomiol a Bacio della Luna, da Mionetto a Col Vetoraz, da La Tordera ad Adami, tra le altre - aprire le porte per raccontarsi e raccontare il territorio attraverso più di 1.500 appuntamenti.

In Emilia Romagna, tra Lambrusco, Franciacorta e Champagne 
In occasione della stagione n. 99 del MarePineta Resort a Milano Marittima, l’arte incontra l’eccellenza enologica italiana: la mostra “Formas Eternas” dello scultore uruguaiano Pablo Atchugarry, ospitata nei raffinati spazi del resort, inaugurata il 7 giugno con un’anteprima (su invito) del “Festival Franciacorta”, firmato dal Consorzio Franciacorta, guidato dal neo presidente Emanuele Rabotti, che poi sarà in programma il 9 giugno al Museo Mar di Ravenna, con le bollicine di 38 cantine (da Antica Fratta a Barone Pizzini, da Bellavista a Berlucchi Franciacorta, da Bosio a Ca’ del Bosco, da Camossi a Cantina Chiara Ziliani, da Castel Faglia a Caruna, da Centinari a Clarabella, da Colline della Stella a Contadi Castaldi, da Corte Aura a Faccoli, da Ferghettina a Freccianera, da I Barisèi a Il Dosso, da La Torre a Lantieri, da Majolini a Marchesi Antinori Tenuta Montenisa, da Mirabella a Montina, da Monzio Compagnoni a Mosnel, da Ricci Curbastro a Romantica, da Santa Lucia a Santus, da Tenuta Ambrosini a Tenuta Martinelli, Tenuta Montedelma, Terre D’Aenor, Uberti e Villa Franciacorta), protagoniste in degustazione e anche delle masterclass “Franciacorta: questione di vitigno” (riservata a stampa e operatori) e “Franciacorta: questione di annata” (aperta al pubblico). Un invito ad esplorare con lentezza le meraviglie di uno dei territori più belli d’Italia: è quello, invece, di “Festina Lente”, il progetto che nel 2025 celebra Ferrara e il Delta del Po per due anniversari di straordinaria importanza, i 30 anni dal riconoscimento Unesco della città come esempio perfetto di urbanistica rinascimentale, e i 10 anni del Delta del Po come Riserva della Biosfera Mab Unesco, tra itinerari tematici e un ricco calendario di eventi che celebra arte, gastronomia e tradizioni. La “Champagne Experience”, il più importante evento dedicato alle bollicine francesi in Italia firmato da Excellence Sidi - che, guidata da Luca Cuzziol, riunisce 21 tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini d’eccellenza (Sagna, Gruppo Meregalli, Cuzziol Grandivini, Pellegrini, Balan, Sarzi Amadè, Vino & Design, Teatro del Vino, Proposta Vini, Bolis, Les Caves de Pyrene, Premium Wine Selection PWS, Ghilardi Selezioni, Visconti 43, Première, Agb Selezione, Philarmonica, Spirits & Colori, ViteVini, Apoteca e Ceretto Terroirs) - dalla sua edizione n. 8, sarà di scena non più a Modena, ma a Bologna, il 5 e il 6 ottobre a BolognaFiere che diventa più sempre polo vinicolo, dopo le partnership con Slow Food per la Slow Wine Fair, e con la Fivi per il Mercato dei Vignaioli Indipendenti (Fivi).

In Toscana, dalla Versilia al Chianti Classico
Un vero e proprio “parterre de roi” dell’enologia italiana - da Marchesi Antinori ad Argiolas, da Berlucchi Franciacorta a Nicola Biasi, da Bortolomiol a Félsina, da Tenute Folonari a Fontanafredda, da Fonzone ad Herita Marzotto Wine Estates, da Cantine Lunae a Masciarelli, da Masi Agricola a Mezzacorona, da Nino Franco a Pasqua Vini, da Pio Cesare a Poggio al Tesoro (Marilisa Allegrini), da Quintodecimo a San Michele Appiano, da Sartori di Verona a Torre Rosazza, da Umani Ronchi a Velenosi, da Venica & Venica a Zorzettig - è protagonista di “VinoVip al Forte”, a Forte dei Marmi in Versilia (8-9 giugno), by “Civiltà del bere”, la storica rivista guidata da Alessandro Torcoli, affiancato dal comunicatore Gianni Mercatali e dal giornalista e critico enogastronomico Aldo Fiordelli, e dedicato ad operatori e al pubblico, con un focus dedicato ai fine wines bianchi italiani e del mondo, il talk-show “Il mondo del vino raccontato da chi lo farà” con giovani e giovanissimi che disegneranno le nuove forme dell’enologia italiana, il Premio Pino Khail “per la valorizzazione del vino italiano” intitolato al fondatore di “Civiltà del Bere”, e un wine tasting con i grandi nomi dell’enologia nazionale nell’ottocentesca Villa Bertelli e nel suo giardino. Con “Vini bagnanti”, il 21 giugno, invece, il vino torna in riva al mare, con 50 cantine - dall’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, alla Champagne, dalla Spagna all’Ungheria, passando per la Grecia, da Toscani a Vigneti Massa, da Principe Corsini a Giodo, da Petrolo ad Ampeleia, da Michele Satta a Campo alle Comete, per citarne solo alcune - sulla spiaggia privata del Resort Riva degli Etruschi, a San Vincenzo sempre sulla costa toscana (dove, insieme all’Università di Firenze, si coltivano ortaggi e grani antichi, come il Carciofo Violetto della Val di Cornia, Presìdio Slow Food, l’olio Evo della Tenuta Biliotto, i vini bianchi e rossi Marittimo con Michele Satta, uno dei più importanti produttori di Bolgheri, e i distillati creati con Nannoni Grappe), tra degustazioni, laboratori e gastronomia in collaborazione con “Vini Migranti”, Slow Food, e in particolare la condotta Costa degli Etruschi, Slow Wine e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. E fino al 15 novembre, a Bolgheri, Caccia al Piano, una delle cantine più dinamiche della “nuova Bolgheri” di proprietà della famiglia Ziliani (alla guida della griffe Guido Berlucchi, custode della storia del Franciacorta), ospita la mostra della fotografa ed artista visuale americana Gabrielle Saveri “Italian cowboys - An american eye on the heart of Maremma”, una “cavalcata diffusa” attraverso suggestive e coinvolgenti immagini, curate da Sarah Leen, past-director della sezione Fotografia del “National Geographic Magazine”, in una lettura vis-à-vis tra due culture: quella dell’Ovest americano caro all’artista e della Maremma, sua nuova terra di elezione, che hanno storicamente il cavallo quale elemento centrale della propria narrazione mantenuto vivo grazie ai butteri, i cowboys italiani, appunto. Cibo di qualità e prodotti Dop e Igp, agro-turismo e promozione del territorio, innovazione e agricoltura 4.0, imprenditoria femminile e nuove generazioni, salute, sostenibilità e sicurezza alimentare: sono i cinque assi portanti di “Agrofutura” n. 1, Festival firmato da “Qn Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino e La Nazione” realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e la Regione Toscana che, dopo la tappa a Bologna, il 10 e l’11 giugno va in scena a Firenze, per un festival che si presenta come un percorso multicanale che unisce informazione, divulgazione e partecipazione attiva, con l’obiettivo di dare voce a chi crea valore ogni giorno nel settore agroalimentare, ovvero agricoltori, imprenditori, istituzioni, banche, scienziati, startupper, chef, giovani e comunità locali. Restando a Firenze, nel cuore dell’Oltrarno fiorentino, prosegue “Delitti nell’Orto”, il nuovo appuntamento teatrale in programma a Orto San Frediano, a cura de La Compagnia delle Seggiole, ispirato ai celebri “Radiogialli” di Ellery Queen, e che trasforma il giardino urbano in un palcoscenico immersivo dove il pubblico è protagonista, con la formula del dopocena con delitto, il 19 giugno con “L’avventura della donna in nero” e l’11 luglio con “L’avventura degli uomini dimenticati”. La Fondazione Giuseppe Olmo, guidata da Annabella Pascale, il 24 giugno, promuove il seminario nazionale “La svolta tecnoculturale. Intelligenza artificiale, viticoltura, enologia e nuove culture del vino”, per approfondire il ruolo dell’innovazione nel futuro del settore vitivinicolo, nella Villa Medicea La Ferdinanda ad Artimino, Patrimonio Unesco e cuore della storica Tenuta vitivinicola della famiglia Olmo. “OrobyRuffino - The Art of Connection” è la collezione d arte permanente che è ora possibile visitare alla Tenuta Poggio Casciano di Ruffino a Bagno a Ripoli, nel progetto ispirato all’iconico Riserva Ducale Oro Chianti Classico Gran Selezione e all’eccellenza del design italiano, e dove il 12 e 26 giugno e il 10 e 24 luglio c’è “Chic Nic @ Golden Hour”, un pic nic al tramonto nella campagna toscana, e il 15 giugno e il 13 luglio “Lazy Sunday”, un’esperienza con deliziose proposte dolci e salate dei classici della colazione firmate dal Ristorante Tre Rane della griffe. In Chianti Classico è tempo di “Bevo Castellina”, il 7 e l’8 giugno nella celebre Via delle Volte del Brunelleschi a Castellina in Chianti, con i banchi di assaggio di oltre 100 vini dell’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti di nuove e vecchie annate non più in commercio (solo il 7 giugno), e postazioni gourmet di artigiani del gusto e ristoranti del territorio, in un’esperienza culinaria itinerante. Ma anche di “A Cena con i Vignaioli” che presentano in anteprima il “53017 - Vino dei Vignaioli di Radda”, ovvero 25 sfumature di Sangiovese, annata 2021, il 14 giugno a Radda in Chianti, con una cena firmata da Osteria Le Logge di Siena accompagnata dai vini dei 25 vignaioli, da Arillo in Terrabianca a Borgo la Stella, da Borgo Salcetino a Brancaia, da Caparsa a Castello di Albola (Zonin1821), da Castello di Monterinaldi al Castello di Radda, dal Castello di Volpaia a Castelvecchi, da Colle Bereto a Cortedomina, dalla Fattoria di Montemaggio a Istine, L’Erta di Radda, Montevertine, Podere Capaccia, Podere Ferrale, Podere Terreno, Poggerino, Pruneto, Tenuta di Carleone, Tenute Selvolini, Val delle Corti e Vignavecchia. In attesa di “Montefioralle Divino”, in settembre, invece, il 15 giugno, si può fare un “Picnic Gourmet tra i vigneti di Montefioralle”, con una degustazione illimitata dei migliori Chianti Classico dell’Associazione Viticoltori di Montefioralle e le creazioni dello chef stellato Niccolò Palumbo del Paca di Prato. Vallepicciola amplia la sua offerta enoturistica con la “Pinot Noir Experience”, un viaggio sensoriale tra i filari e gli spazi iconici della cantina, dedicato all’eleganza del Pinot Nero, e il “Sunset pic-nic”, per godere in compagnia di tramonti mozzafiato immersi nelle colline del Gallo Nero, accanto ai già consolidati Wine Safari e Collectors Experience. Il tutto aspettando “L’Eroica” per eccellenza, a Gaiole in Chianti, tra i filari del Chianti Classico dove è nata, il 4 ed il 5 ottobre. Il “Concorso Enologico Internazionale delle Città del Vino” prosegue, fino all’8 giugno, a Siena, nell’Enoteca Italiana alla Fortezza Medicea, dove si tenne la prima edizione, con 1.500 vini dall’Italia e dal mondo, e con il “Grappa Award”, riservato al distillato italiano, degustati da 70 commissari internazionali, tra enologi, buyer, importatori, tecnici e giornalisti, con il patrocinio dell’Oiv-Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino. A Montalcino, Rosewood Castiglion del Bosco, prestigioso wine relais tra i vigneti del Brunello in Val d’Orcia, invita i gourmand ad “Amici in Cucina”, con l’executive chef stellato Matteo Temperini che ospita chef italiani ed internazionali, interpreti della cucina stellata, per cene a quattro mani, al Ristorante Campo del Drago, 2 stelle Michelin: da Massimiliano Mascia del San Domenico di Imola (22 luglio), a Carlo Cracco e Mattia Pecis del Ristorante Cracco di Milano e del Cracco Portofino (26 agosto), fino a Peter Brunel del ristorante che ne porta il nome di Arco (6 settembre). E Montalcino dove, dall’11 al 15 giugno, torna il “Red Line Film Festival”, rassegna internazionale dedicata al cinema indipendente e ai nuovi linguaggi visivi, che vuole essere un punto di incontro tra arte, territorio e sostenibilità, e sostiene la cultura e la creatività in Val d’Orcia. Il tutto aspettando uno degli eventi più attesi: “Jazz & Wine” 2025, tra i più longevi Festival del panorama musicale internazionale, e il più storico ed importante “festival aziendale” del vino italiano firmato Banfi, azienda leader del Brunello, a Montalcino, con big del calibro di “Legend of Jazz Kenny Barron Trio” e “Enrico Pieranunzi Trio”, rispettivamente il 22 e il 23 luglio nella cornice di Castello Banfi, immerso tra i vigneti; e, spostandosi, nella Fortezza di Montalcino, Malika Ayane, il 24 luglio, e Nicola Piovani con la Nicola Piovani Orchestra, il 25 luglio, in un concerto in collaborazione con WineNews che ha fortemente voluto Piovani a “Jazz & Wine”; e, ancora, sempre nello scenario della Fortezza, sul palco saliranno nome come Javier Girotto e Fabrizio Bosso, il 26 luglio, e l’Avishai Cohen Quartet, il 27 luglio. Da domani all’8 giugno, a Bettolle prosegue “La Valle del Gigante Bianco”, evento dedicato alla razza bovina Chianina, promosso dall’associazione Amici della Chianina con il Consorzio del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp, tra degustazioni e incontri su una delle razze bovine più prestigiose allevate nel cuore della Valdichiana, ma anche con “Stalle di Chianina aperte”, un’occasione unica per visitare gli allevamenti locali. Il 7 e l’8 giugno Caldana, a Gavorrano, ospita la prima edizione di “Vin in Caldana”, evento che celebra la crescente importanza del vino prodotto nelle cantine ipogee in questa porzione di Maremma a contatto con le Colline Metallifere, con oltre 20 aziende presenti nei banchi d’assaggio con più di 100 etichette in degustazione: da Ampeleia a Cacciagrande, da Campi all’Omona a Cigli, da Fertuna a Girasasso, da La Faretra a La Magia, da La Pierotta a Le Botrelle, Marchesi della Rocca, Maremmalta, Montebelli, Moraia, Muralia, Podere San Cristoforo, Il Rigoloccio, Rocca di Frassinello, Santa Clorinda, Sequerciani, Tenuta 12 e a Vini di Maremma.

Dall’Umbria, terra del Sagrantino, all’Abruzzo, terra anche di spumanti
A Montefalco, “Anteprima Sagrantino” dedicata alle nuove annate dei vini dei territori di Montefalco e Spoleto, organizzata dal Consorzio dei Vini di Montefalco, sarà di scena il 17 e il 18 giugno. E Montefalco dove la storica cantina Scacciadiavoli, guidata dalla famiglia Pambuffetti, lancia l’edizione n. 1 del “Nose Art Festival - Naf”, il 21 e il 22 giugno, un evento interamente dedicato all’olfatto come linguaggio culturale e strumento di conoscenza, per stimolare l’immaginazione e comunicare emozioni, attraverso un programma che intreccia discipline diverse, tra cui neuroscienze, arte ed enogastronomia, e coinvolge scienziati, artisti, performers e ricercatori, in collaborazione con lo storico e prestigioso “Festival dei Due Mondi Spoleto”.
Pianta, invece, la sua prima bandierina in Abruzzo “Enovitis in campo”, la rassegna itinerante di Unione Italiana Vini (Uiv) dedicata alle tecnologie per la viticoltura, il 18 e il 19 giugno tra i vigneti del Montepulciano della Cantina Marramiero a Rosciano. Masterclass sugli Champagne, grazie alla partnership con Excellence Sidi Srl - la società di importatori e distributori che organizza ogni anno la “Champagne Experience” - condotte da Antonio Paolini, accanto a quelle dedicate alle bolle rosa da Nord a Sud della Penisola a cura di Massimo Di Cintio e al mondo della spumantistica a 360 gradi condotta da Massimo Iafrate, e una giornata interamente dedicata ai ristoratori e aziende vinicole da ogni parte d’Italia, sono le principali novità di “Abruzzo in Bolla”, evento dedicato agli spumanti, edizione n. 3 dal 21 al 23 giugno a Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila, organizzata da Virtù Quotidiane col patrocinio del Consorzio dei Vini d’Abruzzo i cui spumanti sono riuniti nel marchio Trabocco Doc. E nel quale ci saranno anche i talk “Franciacorta ieri, oggi e domani. La nascita di un mito, il futuro delle bolle italiane” con Silvio Brescianini, giù presidente del Consorzio Franciacorta, Angela Sini di Cantina della Volta e Valentina Di Camillo de I Fauri) condotta da Paolini; “Il vino alla prova del nuovo Codice della Strada e della crisi globale” con Nuccia De Angelis, presidente Qualità Abruzzo, Nicola D’Auria, presidente Movimento Turismo Vino, Angelo Radica, presidente Città del Vino, e Arianna Di Pietro, avvocato diritto vitivinicolo, condotto da Marcella Pace; e quello “Vini dealcolati: sfida, opportunità o insidia?” con Marzia Varvaglione, presidente Ceev, Gianni Sinesi, sommelier stellato del Reale Casadonna, e Alessandro Nicodemi, alla guida del Consorzio Vini d’Abruzzo, condotto da Serena Leo.

Nel Lazio, il vino è bellezza tra la Città Eterna e antiche abbazie
Il Consorzio Vini Collio sarà l’ospite protagonista, invece, dell’evento di chiusura dell’anno di Ais-Associazione Italiana Sommelier Lazio, in programma l’8 giugno all’A Roma Lifestyle Hotel portando “Enjoy Collio Doc” a Roma, e che celebra la consegna dei diplomi ai nuovi sommelier e offre un’importante occasione di confronto enologico, con un banco d’assaggio che coinvolgerà oltre 90 etichette di 31 aziende (da Sturm ad Angoris, da Paraschos a Zorzon , La Ginestra, Borgo Savaian, Russian, Marco Felluga Russiz Superiore, Collavini, Kren, Draga, Pascolo, Livon, Battistuta Gabriele, Ascevi Luwa, Castello di Spessa, Colmello di Grotta, Cantina Produttori Cormòns, Gradis’ciutta, Scolaris, Tenuta Villanova, Due del monte, Humar, Bolzicco, Venica&Venica, Toros, Ronco Blanchis a Raccaro), e la masterclass “Iconico e longevo: il Friulano Doc Collio”, condotta da Emanuela Di Palma con il presidente del Consorzio Luca Raccaro. Sempre a Roma, la storica dimora di Palazzo Brancaccio diventa scenario di un viaggio sensoriale che parte dalle sponde del Lago di Garda per raccontare l’anima di uno dei bianchi italiani più identitari e longevi: il Lugana Doc, protagonista, il 10 giugno, di “Lugana Armonie Senza Tempo”, con oltre 40 cantine e più di 100 etichette, in una grande degustazione aperta al pubblico nei giardini monumentali, con la regia del Consorzio guidato da Fabio Zenato. “Vinòforum Class” 2025, appuntamento unico, riservato agli addetti ai lavori, per esplorare una selezione prestigiosa di etichette nazionali e internazionali in una location mozzafiato, aspettando “Vinòforum” in settembre per la prima volta in Piazza di Siena, a Villa Borghese (8-14 settembre), torna, invece, il 9 giugno, in Terrazza Caffarelli ai Musei Capitolini, sempre a Roma, con 99 etichette selezionate e 5 prestigiosi distillati, 23 vini eccellenti del Lazio, 57 grandi bollicine, bianchi, rossi e rosé, e 19 vini della prestigiosa selezione “Vini Buoni d’Italia” del Touring Club. Accostamenti insoliti tra tradizione e sperimentazione, tra mineralità e freschezza, saranno al centro di una cena didattica unica: il 13 giugno la Scuola di Eataly Ostiense, in collaborazione con Convi, presenta la “Cena degustazione: Vini Vulcanici e Coquillage”, con i vini nati da suoli vulcanici abbinati a piatti a base di molluschi, guidata da Alessandra Mariani, chef della didattica di Eataly, e Alessandro Brizi, sommelier Onav-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. Il 16 giugno torna nella Capitale anche “Alta Langa Roma”, evento b2b riservato agli addetti ai lavori e dedicato alle Alte Bollicine Piemontesi allo Spazio Field a Palazzo Brancaccio, con oltre 30 produttori del Consorzio, guidato dal neo presidente Giovanni Minetti, che presentano una selezione delle loro cuvée del Metodo Classico attualmente in commercio, in tutto oltre 70 etichette suddivise tra bianchi, rosati e Riserve, nella tipologia Brut e Pas Dosé. Previste anche masterclass (su invito) condotte da Marco Reitano, sommelier del ristorante tristellato La Pergola dello chef Heinz Beck del Rome Cavalieri - The Waldorf Astoria. Le cantine? Agricola Tt, Banfi, Bera, Bosca, Bricco Maiolica, Cavallero, Cantina Clavesana, Cascina Bretta Rossa, Colombo, Contratto, Coppo, Cuvage, Deltetto, Enrico Serafino, Ettore Germano, Ferraris Agricola, Fontanafredda, Gancia, Ghione, Giulio Cocchi, La Torre di Castel Rocchero, Marcalberto, Marco Capra, Mauro Sebaste, Piazzo Comm. Armando, Podere Gagliassi, Rapalino F.lli, San Biagio, Tenuta Carretta, Tenuta Langasco, Tenuta Rocca, Terre del Barolo, Tosti1820 e Vite Colte. Ma con “Alta Langa Docg incontra Roma” dieci rinomati locali della Capitale (Mirabelle, Follie del Villa Agrippina a Gran Meliá Hotel, L’Arcangelo, Armando al Pantheon, Sushisen, Romané di Stefano Callegari, Baccano, Idylio by Apreda del The Pantheon Iconic Rome Hotel, Ai Piani e Osteria Chiari), aspettando l’evento, sono protagonisti di un servizio fotografico che porta l’allure dell’Alta Langa nella Città Eterna dove incontra la ristorazione romana (con gli scatti pubblicati sui canali social del Consorzio). Ma fa il suo esordio anche “Onde”: un’installazione che racconta in modo innovativo il territorio d’origine riprendendo fedelmente le curve di livello dell’areale dell’Alta Langa. Il “World Trophy of Pastry Gelato e Ice Cream”, uno dei concorsi più prestigiosi a livello internazionale nel settore della pasticceria e del gelato edito dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc) torna il 6 e il 7 novembre, sempre a Roma, all’Hotel Roma. Da domani all’8 giugno, l’Abbazia di Fossanova a Priverno, accoglierà una nuova edizione di “Vini d’Abbazia”, l’evento che celebra la tradizione enologica monastica attraverso storia, cultura e degustazioni d’eccellenza, ideato dal giornalista Rocco Tolfa, e associato quest’anno al progetto “Le vie del Giubileo” di Regione Lazio e Arsial il cui claim è “Coltiviamo qualità, camminiamo nella speranza”, con banchi d’assaggio, masterclass (da “Il Cesanese: vino dei papi”, guidata da Andrea Amadei, sommelier e voce di Decanter su Rai Radio 2, a “La Gioia delle bollicine”, a cura della giornalista Chiara Giovoni, Ambassadeur du Champagne per l’Italia, da “Il vino dei Romani, il nettare della storia” con la wine educator Cristina Mercuri, DipWset, e Federica Colaiacomo, archeologa e direttrice scientifica del Museo Lavinium, ad “Amphora” in collaborazione con “Amphora Revolution” di “Merano WineFestival” e Vinitaly con Helmuth Köcher, fondatore “Merano WineFestival”, e Simona Geri, a “Il Viaggio”, dedicata all’enoturismo e alla bellezza dei paesaggi vitati italiani, con Chiara Giorleo, capo panel per l’Italia “World’s Best Vineyards”, e Fabio Sironi, caporedattore “Dove”, e a “Emozioni di donne, emozioni di vino”, con la giornalista Manuela Zennaro), Presìdi Slow Food e conferenze. Nelle quali si parlerà di “Custodi della Vite: i monaci e la cultura del vino”, con Monsignor Mariano Crociata, Vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, Don Stefano Visintin dell’Abbazia di Praglia, Don Andrea Santus del Monastero di Monteoliveto Maggiore, Werner Waldboth dell’Abbazia di Novacella, Fratel Michele Badino del Monastero di San Masseo - Fraternità di Bose, e Padre Andrea David dell’Abbazia di Fossanova, moderati dal giornalista Rai Marcello Masi; “Cooperazione per il Turismo e l’Enoturismo Sostenibile” e “Giubileo, Turismo e Imprese: Strategie per una Crescita Integrata del Territorio”, con la partecipazione di Padre Pablo Scaloni dell’Abbazia di Fossanova, il professor Ernesto Di Renzo dell’Università di Tor Vergata,  Marco Caprai, alla guida di Caprai ed imprenditore di Confagricoltura, e Giancarlo Righini, Assessore all’Agricoltura Regione Lazio, tra gli altri, moderati dalla giornalista Rai Roberta Ammendola; e, infine, di  “Radici antiche e idee innovative: il vino secondo le donne”. Le cantine? Da Abbazia di Novacella ad Arnaldo Caprai, da Badia a Passignano (Marchesi Antinori) all’Abbazia del Goleto (Feudi di San Gregorio), dall’ Abbazia di Monte Oliveto Maggiore alla Cantina Convento Muri-Gries, dall’Abbazia di Rosazzo (Livio Felluga) al Convento dell’Annunciata di Rovato (Bellavista), dal Monastero delle Suore Trappiste di Vitorchiano al Monastero di Sabiona (Cantina Valle Isarco), dal Monastero di Alaverdi - Badagoni, cuore della cristianità ortodossa in Georgia e custode di una delle più antiche tradizioni vitivinicole del mondo, alla Rete delle Abbazie Francesi Les Vins d’Abbayes (con realtà come l’Abbaye de Cîteaux in Borgogna, l’Abbaye de Villers in Vallonia, in Belgio, e Château de la Tour - Clos de Vougeot in Borgogna), ed ai Consorzi ed alle realtà territoriali del Lazio, tra gli altri, come le Strade del Vino di Latina e del Cesanese, ed i Consorzi del Cesanese del Piglio Docg e del Cabernet di Atina Doc, tra le oltre 30 cantine da abbazie italiane e internazionali, produttori laici legati a luoghi monastici e consorzi.

In Campania, tra grandi vini, alta cucina e il mare
La “Grande Bellezza”, il 9 giugno, fa tappa a Napoli, all’Hotel De Bonart affacciato sul Golfo, che ospita un walk around tasting, ma anche masterclass (da “Fattoria Le Pupille nel Tempo” a “Chianti Classico speziato dal ventaglio di colori variegato”), con una selezione di 70 vini di 24 tra i produttori che fanno parte dell’élite del mondo del vino italiano - da Argiano a Fuligni, da Giodo a La Rasina, da Michele Satta a Paradiso di Cacuci, da Pian delle Querci a Pietradolce, da Poderi Gianni Gagliardo a San Salvatore 1988, passando per Tenuta Sette Ponti, tra gli altri - scelti dall’enologo e critico Raffaele Vecchione per l’evento organizzato da WinesCritic.com, per addetti ai lavori e wine lovers a cui sono dedicati contest con bottiglie in palio. L’invito della “Festa a Vico” 2025 e del suo ideatore, il grande chef Gennaro Esposito? “È tempo di ... rallentare, assaporare e fare del bene”: dal 9 all’11 giugno, Vico Equense celebra la cucina come esperienza di emozione e solidarietà, riunendo da oltre 20 anni i grandi nomi della cucina, oltre 300 chef ed oltre 100 eccellenze enogastronomiche, protagonisti di eventi diffusi, e con un'intera comunità che si trasforma in ristorante a cielo aperto sulla Costiera Sorrentina, tra la “Repubblica del Cibo” e “Il Cammino di Seiano”, La Cena delle Stelle e Quell’abbinamento a Vico, e molto altro. E dove, accanto a “Bites of Italy”, la cena organizzata con “La Cucina Italiana” per promuovere la candidatura della cucina italiana a Patrimonio Unesco con un menù realizzato da chef di tutto il mondo, ci sarà anche la novità del Premio “Sostanza”, in collaborazione con “Forbes”, dedicato ad artigiani e piccoli produttori di tutta Italia. E, come ogni anno, l’intero incasso sarà devoluto a sostegno di Fondazione Umberto Veronesi Ets, Alts Italia Ets Odv-Associazione per la Lotta ai Tumori del Seno, San Patrignano, Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono e Fondazione Luna Blu. Verde, sostenibile e biodiversità sono gli “ingredienti” che, direttamente dall’orto al servizio della cucin, tra colture, filari di limoni e il mare della Costiera Amalfitana, sono i più serviti a Il Flauto di Pan, il ristorante stellato guidato dallo chef-agricoltore Lorenzo Montoro e incastonato sulla punta estrema del promontorio di Ravello che da secoli ospita Villa Cimbrone, un tempo dimora privata meta del Grand Tour amata da Virginia Woolf, e da 50 anni albergo di fascino della famiglia Vuilleumier, dove, il 14 giugno, il 22 luglio, l’8 agosto e il 4 settembre, tornano “Le Cene nell’Orto”, un calendario di appuntamenti pensati per vivere un’esperienza unica di gusto e atmosfera immersi nella bellezza. Nei calici il vino con le percoche, a ricordare i pasti estivi di una volta (in alternativa è possibile abbinare alla cena un percorso degustazione a cura del sommelier della casa).

Dalla Puglia alla Calabria, celebrando i prodotti del Mediterraneo
La rinnovata ex Distilleria Paolo Cassano di Gioia del Colle ad ospitare, dal 4 al 9 giugno, invece, l’edizione n. 20 di “Radici del Sud” 2025, appuntamento annuale che punta i riflettori internazionali sulla produzione di vino e olio delle Regioni meridionali italiane, dall’Abruzzo al Molise, dalla Basilicata alla Campania, dalla Calabria alla Puglia, dalla Sardegna alla Sicilia, promuovendone qualità e valore attraverso il concorso dedicato ai vini da vitigni autoctoni, tour sui territori, incontri b2b, banchi d’assaggio e approfondimenti culturali con porte aperte ai wine lovers il 9 giugno. Dal 13 al 15 giugno, Taranto fa da sfondo ad una nuova edizione di “Mediterraneo Slow”, l’evento Slow Food Italia che celebra l’unicità della cultura mediterranea a partire dal cibo, promosso con Regione Puglia e Ministero dell’Agricoltura, con la partnership dell’Istituto Centrale per il patrimonio immateriale, tra conferenze e spettacoli, show cooking con i cuochi dell’Alleanza Slow Food, l’Enoteca, attività ludico-didattiche per bambini ed esperienze con pescatori e mitilicoltori, un Mercato della Terra e del Mare con Presìdi Slow Food e produttori dalla Puglia e da regioni e Paesi che si affacciamo sul Mare Nostrum, birrifici artigianali e food truck. Ma la Chiocciola celebrerà anche la civiltà dell’olivo con una vera e propria Oleoteca, e nei 25 anni di storia della “Guida agli Extravergini” di Slow Food Italia.
E nasce la prima edizione del “Merano WineFestival Calabria - Essenza del Sud”, dal 7 al 9 giugno, a Cirò, promosso da “Merano WineFestival” e dal The WineHunter Helmuth Köcher, con Regione Calabria e Consorzio dei Vini Doc Cirò e Melissa, con degustazioni e masterclass dedicate ad oltre 100 vini della Magna Grecia, da vitigni autoctono come il Gaglioppo ed il Greco Bianco, e in anfora (180 le etichette selezionate), buona tavola e alta cucina (con chef come Luca Abruzzino e Caterina Ceraudo), i WineHunter Award Calabria 2025, e incontri con esperti del settore come il professor Attilio Scienza, tra i massimi esperti di viticoltura ed enologia, e la dottoressa Anna Schneider (a confronto sulla biodiversità vitivinicola del Sud Italia e sul suo futuro), sullo sfondo di un territorio dalle radici antiche e dallo straordinario potenziale, capace oggi di affacciarsi con orgoglio sul panorama internazionale del vino.

In Sicilia “European Region of Gastronomy” 2025
Il “Radicepura Garden Festival”, la Biennale del giardino mediterraneo è di scena al Parco Botanico Radicepura a Giarre, creato da Venerando Faro e custodito dalla Fondazione Radicepura, fino al 7 dicembre, con il tema “Chaos (and) order in the garden”, interpretato da paesaggisti under 36 di tutto il mondo, con guest star, la pluripremiata paesaggista Sarah Eberle, autrice del giardino che va ad arricchire la collezione di progetti d’autore del Parco, che vanta contributi di François Abéllanet, James Basson, Paolo Pejrone, Michael Péna, Antonio Perazzi, Andy Sturgeon, Kamelia Bin Zaal, Alfio Bonanno, Emilio Isgrò e Adrian Paci. E con tanti eventi collaterali per tutti. “Sicily on Wine” è, invece, un nuovo appuntamento che si terrà dal 15 al 17 giugno a Chiusa Sclafani, nel cuore della Strada del Vino del Territorio Sicano, un b2b con press tour (riservati) promosso da Sicindustria, partner della rete Enterprise Europe Network, con la collaborazione di WonderFood Communication e dei partner internazionali del Sector Group Agrifood, per raccontare la Sicilia enologica attraverso le sue realtà produttive più autentiche: cantine medio-piccole che non superano le 100.000 bottiglie l’anno, spesso a conduzione familiare e fortemente radicate nel territorio, e che puntano sulla qualità, sui vitigni autoctoni e su un approccio sostenibile, ma che, proprio per le loro dimensioni, faticano ad accedere ai circuiti internazionali o a sostenere i costi di partecipazione alle grandi fiere di settore.

In tutta Italia
“Distinti Salumi”, la kermesse di Cagli organizzata da Slow Food con la Regione Marche, ha lanciato la campagna “Allevare rispettando gli animali e la terra si può” che coinvolge la rete dell’Alleanza Slow Food dei cuochi, le Condotte e le Comunità Slow Food per far conoscere gli allevatori virtuosi, custodi di biodiversità e di territori attraverso un ricco calendario di eventi in programma fino al 30 giugno in tutta Italia. Fino ad ottobre, c’è anche anche “Vigneti Aperti”, primo appuntamento del Movimento Turismo del Vino, con una nuova formula che unisce alla visita delle cantine gli itinerari all’aria aperta, una proposta pensata per gli amanti della natura, per i giovani e per le famiglie, ma anche per i curiosi che desiderano scoprire i territori dove si produce il vino, attraverso “Wine trekking - i paesaggi del vino” proposti dalle cantine di tutta Italia. Infine, tornando al binomio vino & mare, da Venezia a Cattolica, il Consorzio Doc Delle Venezie, guidato dal neo presidente Luca Rigotti, è salpato al fianco della Marina Militare nella regata velica tra gli equipaggi velici delle forze armate italiane “Nastro Rosa Tour - Giro dell’Italia in Vela” 2025, che in nove tappe attracca nelle più affascinanti località costiere italiane (dove si brinda con il Pinot Grigio in primis nei race village e nelle aree hospitality dell’evento), unendo mare, vela, enogastronomia e valori territoriali condivisi, per raccontare la bellezza dell’Italia, e che prosegue a Vieste, Brindisi, Catanzaro, Siracusa, Trapani, Cagliari e La Maddalena, e si conclude il 13 luglio a Genova.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025