“Per il progetto speciale per lo sviluppo del settore vitivinicolo dell’Umbria, oggi si apre un percorso nuovo che ci condurra’ entro l’anno a mettere a punto quelle strategie mirate e condivise che, tenendo conto della realta’ produttiva regionale, servano a produttori e imprese per cogliere le migliori opportunita’ di crescita e di valorizzazione del vino umbro nel mercato globale’’. Lo ha detto l’assessore alle Politiche Agricole della Regione Umbria, Fernanda Cecchini, nella riunione d’insediamento del gruppo di lavoro, istituito per estendere il confronto sui lavori preparatori del Progetto speciale vino, per la cui predisposizione la Regione si sta avvalendo dell’assistenza tecnica di Inea, l’Istituto Nazionale per l’Economia Agraria, e della società di ricerca “Nomisma”. Oltre ai rappresentanti delle organizzazioni agricoli e dei produttori, già coinvolti nelle riunioni del “Tavolo verde”, del gruppo di lavoro fanno parte rappresentanti dei Consorzi, delle Strade del Vino e dell’Olio, degli enologi ed enotecnici, del Movimento del Turismo del Vino, Centro Estero Umbria e Consorzio Umbria Top.
“E’ da tutti gli operatori del comparto, punta di diamante dell’economia dell’Umbria - ha detto l’assessore - che attendiamo proposte e valutazioni, insieme al sostegno convinto nell’attuazione di questo progetto, che darà una marcia in più alle altre misure messe in atto dalla Regione per il futuro del vino umbro”. Per la promozione delle produzioni vinicole umbre di qualità, dal 2009 ad oggi, sono stati stanziati dalla Regione oltre 11,315 milioni di euro, 5,5 dei quali per l’attuazione della misura 133 del Programma di Sviluppo Rurale e oltre 5,755 milioni di euro per la misura “promozione sui mercati dei Paesi terzi” dell’Ocm vino.
“Per la campagna 2012-2013 dell’Ocm vino - ha sottolineato l’assessore - l’adesione degli operatori è stata altissima, segno positivo della volontà di investire e reagire alla crisi e alla concorrenza agguerrita: i progetti di Consorzi di tutela, produttori di vino e associazioni anche temporanee di impresa e di scopo sono stati equivalenti alle risorse assegnate all’Umbria, pari a oltre 1,4 milioni di euro. Tra tutti, abbiamo “premiato” con un cofinanziamento aggiuntivo del 20% che ha portato al 70% gli aiuti pubblici, il progetto che, in maniera unitaria, ha visto protagonisti il Sagrantino e l’Umbria a New York. Per promuovere il brand Umbria, incluso il suo vino di qualita’, riteniamo infatti indispensabile l’aggregazione tra imprese e il far rete con le istituzioni”.
Fonte: Asca
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