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E-COMMERCE E VINO

Vinodoo, il primo marketplace “Business to business to consumer” per vini rari e pregiati in Europa

A portata di click grandi etichette dal mondo, Italia e Francia in testa. Come una 6 litri di Cristal Brut 2012 di Louis Roederer a 26.840 euro ...
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Vinodoo, il primo marketplace “Business to business to consumer” per vini rari e pregiati

Acquistare vini rarissimi, spesso introvabili, talvolta reperibili solo nel mercato delle aste, o in canali altamente specializzati e riservati ad addetti ai lavori, diventa più semplice e accessibile a tutti (portafoglio permettendo), e via web. È l’obiettivo di Vinodoo, startup che ha inaugurato il primo marketplace “Business to business to consumer” europeo dedicato ai vini pregiati, rari e iconici.
“Grazie ad una rigorosa selezione ad opera dei suoi partner, tra cui enoteche, ristoranti e hotel esclusivi, Vinodoo porta agli appassionati etichette straordinarie, spesso difficili da reperire nei circuiti tradizionali”, spiega la società.
Che si presenta non come un tradizionale e-commerce, “bensì come un ecosistema avanzato che consente l’accesso a etichette di difficile reperibilità, solitamente riservate ai circuiti della ristorazione d’alta gamma o poco conosciute, ma di grande valore enologico. La selezione rigorosa, i contenuti di approfondimento e una community di intenditori rendono Vinodoo il nuovo punto di riferimento per gli amanti del vino in Europa”.
Ad oggi Vinodoo propone circa 7.000 etichette di 2.000 produttori, con l’ambizione di raggiungere 10.000 referenze entro metà anno, ampliando in particolare la gamma di vini francesi. Il catalogo include bottiglie provenienti da oltre 30 Paesi, con una netta prevalenza di etichette italiane e francesi (90%). Tra i produttori di punta figurano Giacomo Conterno, Bartolo Mascarello, Gaja, Biondi-Santi, Ornellaia e Masseto di Frescobaldi e Sassicaia, segnala Vinodoo, ma anche nomi come Bruno Giacosa, Cavallotto, Cappellano, Tignanello e Solaia di Antinori, Montevertine, Case Basse di Ganfranco Soldera, Le Macchiole, Biserno, Casanova di Neri, Tenuta di Trinoro, Petrolo, Marroneto, Bibi Graetz, Caprai, Dal Forno, Quintarelli, Allegrini, Bertani e non solo, per l’Italia, e nomi come Château Latour, Domaine Leroy, Krug e Dom Pérignon per la Francia, per fare degli esempi.
“Il marketplace offre una selezione che spazia dalle annate più iconiche ai tesori nascosti del panorama vitivinicolo internazionale”, spiega Vinodoo. Ed in effetti, cercando tra le curiosità, se si trovano bottiglie anche da pochi euro, le più preziose attualmente in vendita sul portale, tra i vini rossi, sono due magnum di Pétrus 2006 a 12.078 euro l’una, ed una doppia magnum di Barolo Monfortino Riserva 2010 di Giacomo Conterno ad 11.000 euro. Mentre le più vecchie sono un Barolo Riserva 1947 di Giacomo Borgogno, e un Barolo 1952 di Marchesi di Barolo. Tra i bianchi, invece, i pezzi più pregiati sono firmati da Domaine d’Auvernay, con una bottiglia di Meursault Chaumes des Perrières 2007 a 11.994 euro, ed una di Meursault Les Narvaux 2009 a 7.381 euro, davanti al Corton Charlemagne Grand Cru 2015 di Coche-Dury a 6.442 euro. Mentre le annate “bianche” più vecchie sono il Clos de la Coulèe-de-Serrant 1990 di Nicolas Joly, e la 1994 e la 1995 dello Chardonnay Rarity di Cantina di Terlano. Ma i pezzi più quotati sono Champagne: una 6 litri di Cristal Brut 2012 di Louis Roederer in cassa di legno a 26.840 euro, e la 6 litri di Vintage Brut 2002 di Dom Pérignon a 13.420 euro.
Nei prossimi due anni Vinodoo prevede un’espansione strategica nei mercati di Francia, Svizzera, Germania, Spagna e Regno Unito, consolidando la propria presenza in Paesi caratterizzati da una forte cultura enologica e da un crescente interesse verso etichette d’eccezione. Vinodoo che, spiega la piattaforma, “si distingue per un’esperienza d’acquisto altamente intuitiva e immersiva e, grazie all’integrazione con Enoweb - un avanzato sistema gestionale che vanta un database di oltre 300.000 etichette e 18.000 produttori - garantisce un’efficiente catalogazione dei vini e l’aggiornamento in tempo reale degli stock. Questo consente agli acquirenti di accedere sempre a un assortimento accurato e aggiornato”.

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