Dalla cantina Antinori nel Chianti Classico a Bargino, realizzata dall’architetto Casamonti e ispirata ai tagli di Fontana (oltre a Le Mortelle, a Castiglion della Pescaia, firmata da Studio Idea) a Petra (Gruppo Terra Moretti) a Suvereto, firmata da Mario Botta, da Rocca di Frassinello (Domini di Castellare) a Gavorrano, ideata da Renzo Piano, alla Tenuta dell’Ammiraglia di Frescobaldi a Magliano, su progetto di Piero Sartogo, a quella de Il Borro, di Ferragamo, ideata da Elio Lazzerini: sono solo alcune delle 25 cantine d’autore del progetto “Toscana Wine Architecture”, una rete di impresa che vede nel binomio architettura-vino un fil rouge per proporre itinerari enoturistici nei territori più importanti dell’enologia del Granducato.
“Un circuito di cantine d’autore e di design - tutte aperte a visite e degustazioni - firmate dai grandi maestri dell’architettura contemporanea, veri e propri templi del vino, edifici bellissimi, perfettamente integrati con il paesaggio circostante, cui sono associate tecnologie all’avanguardia nella costruzione e produzione, a cui si affiancano poi cantine che ospitano installazioni artistiche e che hanno sviluppato rapporti interessanti con l’arte moderna, creando un sistema culturale e produttivo vitale e innovativo”, si legge su http://goo.gl/BXHCgc, in un progetto “ideato da Ci.Vin (società di servizi dell’Associazione Nazionale Città del Vino), supportato da Regione Toscana, e dalla Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Toscana”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025