02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

WINE KIT PER LA PRODUZIONE “FAI DA TE” DI VINI DELLA DOC VALPOLICELLA? SOLO UN BRUTTO RICORDO O QUASI: SUCCESSO DEL CONSORZIO TUTELA VINI VALPOLICELLA NELLA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE CON LA RIMOZIONE SUI SITI INTERNET DI ALCUNI DEI KIT “INCRIMINATI”

Wine kit per la fabbricazione “fai da te” di vini riconducibili alle denominazioni della Doc Valpolicella? Solo un brutto ricordo o quasi: successo del Consorzio Tutela Vini Valpolicella nella lotta alla contraffazione con la rimozione sui siti internet di alcuni dei kit “incriminati”.

Si è trattato di un’operazione che ha visto impegnati il Consorzio, la Camera di Commercio di Verona che ha intrapreso delle azioni a tutela del marchio collettivo attraverso uno studio legale incaricato che ha acquistato via internet delle confezioni segnalate e alla rilevazione delle indicazioni contenute in etichetta, e di Federdoc che ha inviato una lettera al Ministero delle Politiche Agricole e al Ministero degli Esteri per sollecitare interventi adeguati nei confronti di queste contraffazioni commercializzate in rete, che vanno a detrimento dei marchi e a danno dei consumatori. I risultati? Sono stati acquistati via internet tre wine making kit (“attrezzatura per la produzione di vino”) contraddistinti dalla denominazione Amarone. Due sono stati acquistati negli Stati Uniti e uno nel Regno Unito e fanno capo a tre diversi produttori canadesi. I wine making kit Amarone di Rj Spagnols, Chateau Classico Italian Amarone e Selection International Italian Amarone, spiega il Consorzio, sono stati acquistati rispettivamente ad un prezzo di 106,99 dollari, 85,77 dollari e di 117,50 sterline. Contengono perlopiù succo d’uva concentrato, bucce d’uva, tannino, ammonio, fosfato, solfiti, bentonite, quercia, solfiti, lieviti, enzimi vari e altri ingredienti.
Alla luce dei riscontri effettuati, e nel perseguimento dell’obiettivo di eliminare la visibilità di questi prodotti venduti principalmente attraverso internet, è stato dato mandato allo studio legale di richiedere l’eliminazione degli annunci che promuovono e offrono in vendita il wine making kit Amarone (o anche Valpolicella) dai siti di e-commerce. Inoltre, è stata inviata una diffida alle aziende produttrici dei kit in ragione della loro natura ingannevole, richiesta che per quanto riguarda la società inglese si basa sulla normativa comunitaria (essendo il Regno Unito nell’Unione Europea), a tutela della menzione tradizionale Amarone.

L’iniziativa, sottolinea il Consorzio, ha avuto l’esito sperato, visto che la diffida inviata alla società inglese distributrice dei wine making kit Amarone, ha avuto come effetto la rimozione dei relativi kit dal sito. La stessa società risultava, inoltre, essere la produttrice di una sua linea personale denominata Wineworks, con il cui nome metteva in vendita un kit Superior Valpolicella, anch’esso rimosso da internet. Successive ricerche hanno però rivelato l’esistenza di un importatore nel Regno Unito dei wine making kit fabbricati in Canada e di altri distributori sempre in questo Paese.

Inoltre, sui siti www.amazion.co.uk e www.ebay.co.uk sono scomparsi i wine making kit Amarone in vendita, mentre alcune settimane fa c’erano un paio di annunci. Da sottolineare, continua il Consorzio, che i contatti con le autorità governative inglesi sembrerebbero evidenziare la disponibilità ad effettuare interventi d’ufficio per reprimere casi di contraffazione ed usurpazione nello specifico settore del vino. Per ciò che riguarda invece i siti www.amazon.com e www.ebay.com vi è il rischio che eventuali vertenze siano sottoposte a giurisdizioni extra-europee, dove gli strumenti di tutela sono meno efficaci.

“Quello che serve - sottolinea il presidente del Consorzio Tutela Vini Valpolicella Christian Marchesini - è uno sforzo condiviso da parte di tutti i soggetti preposti, dal Ministero alla Regione, sul fronte della tutela dell’agroalimentare made in Italy. L’assessore regionale Manzato ha mostrato di essere sensibile e presente su questo fronte di importanza cruciale e siamo certi che la reciproca collaborazione porterà ad altre significative vittorie”.

Info: www.consorziovalpolicella.it

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli