Critico, guru, factotum, per Robert Parker, il palato più autorevole del mondo del vino, le definizioni ed i titoli si sprecano, destinati a diventare superati poco dopo essere stati pronunciati. In principio fu l’inventore dei punteggi, rigorosamente in centesimi, capace di orientare le fortune e le disgrazie delle etichette più prestigiose, pochi mesi fa l’ennesima rivoluzione, con la cessione delle quote di maggioranza di “The Wine Advocate” agli asiatici, e adesso una nuova scommessa. Squisitamente commerciale. Visto che i suoi “100/100”pesano ancora, e molto, Parker ha pensato bene di farli diventare un brand: “100/100”, infatti, è il nome della cassetta da cinque bottiglie che il critico presenterà, stando ai rumors del quotidiano francese “Sud Ouest”, al prossimo Vinexpo di Bordeaux (saranno 600 quelle in commercio). Il contenuto è di assoluto prestigio, visto che conterrà i cinque migliori Bordeaux 2009 secondo Parker, Clos Fourtet (St Emilion), Smith Haut Lafitte (Graves), Leoville Poyferré (St Julien), Cos d’Estournel (St Estèphe) e Pape Clément Blanc (Graves), tutte rigorosamente firmate, così come la cassetta. Il costo, dettaglio non da poco, sarà di 2.000 euro a cassetta, compresa una chiavetta usb con il video di presentazione di ogni etichetta dello stesso Parker, per un’iniziativa che fa del guru un vero e proprio brand, con il placet sia delle aziende coinvolte, sia della nuova gestione del “The Wine Advocate”.
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