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La dieta dei sardi per vivere cent’anni con un bicchiere di Cannonau al giorno, fa il giro del mondo. Dan Buettner del “New York Times” la suggerisce agli americani, e lo chef Luigi Pomata ne rivisita i piatti ad Hong Kong con i vini della sarda Pala

Dall’America all’Asia, la dieta dei sardi per vivere cent’anni, fa il giro del mondo. “Un bicchiere di Cannonau al giorno e vivi 100 anni (almeno)”, è il motto del centenario entrato nel Guinnes dei Primati, della cui scomparsa la Bbc diede notizia nel lontano 2002. Oggi nel suo libro “Blue Zones”, Dan Buettner, giornalista del “New York Times”, suggerisce al pubblico americano di adottare la dieta dei centenari sardi. E parla esplicitamente di Cannonau. Nel mentre, dall’altra parte del mondo, Pala, il produttore di vini autoctoni sardi, inaugura un programma di iniziative all’insegna della dieta sarda della longevità, a partire da Hong Kong con una settimana (dal 12 al 18 maggio) dedicata alla Sardegna in tre ristoranti italiani del Divino Group, con lo chef d’eccezione Luigi Pomata che rivisita i piatti della dieta in abbinamento ai vini Pala.
Formaggio, di capra o pecora, carne e pane, legumi e pasta, in pari dose. Erbe spontanee. Non deve mai mancare un bicchiere di vino. E poi movimento, vietata la vita sedentaria. Il tutto condito da ottimismo e amicizia. Da qui, alla carne, lo chef Luigi Pomata, originario dell’Isola di Sant’Antioco, agli ingredienti della dieta sarda che fanno vivere cent’anni, affianca il pesce, il tonno in particolare, raccontando in anteprima alcuni dei piatti pensati per i diversi menu che presenterà insieme a Pala nel “Live Long, Choose Sardinia Pala Wines”, in collaborazione con il distributore di vini Luca Luise di Amorosso, nei ristoranti Divino Group ad Hong Kong: Medaglione di maialino con erbe cotto a bassa temperatura, crema di patate, salsa al mirto abbinato a S’arai 2010, l’Isola dei Nuraghi Igt, che fa parte dei Grandi Cru d’Italia, per il DiVino Wine Bar & Restaurant a Central e il DiVino Patio - Ristorante Bar Pizzeria a Wanchai; Fregola artigianale cotta come un risotto con stracotto di agnello, pecorino e menta sposato al Cannonu Pala i Fiori 2013, e Il cannolo di pane carasau con verdure, pecorino fresco, pesto di erbe e zuppa di fagioli bianchi, pesto di basilico, pecori no e crostini abbinati al Pala I Fiori Vermentino Doc 2013 allo Spasso Italian Bar-Restaurant-Terrace & Carpaccio Pasta Pizza Vino a Tsim Sha Tsui.
Tornando in Italia, il vino che fa campare cent’anni, è protagonista in questi giorni al Salone del Mobile a Milano, con il Cannonau Riserva accanto allo Stellato 2014 firmati Pala insieme a Steve Blatz Architect e all’architetto Antonio Pio Saracino in anteprima all’evento nel cortile dell’Università degli Studi di Milano.
Info: www.pala.it

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