"BAROLO AL TAPPO": LE PRIME ANALISI IN CANTINA DA ELIO ALTARE CONFERMANO "NESSUN AGENTE CHIMICO"

I risultati delle prime analisi sulle bottiglie di Barolo '97 tolte dal mercato per il sentore di tappo danno ragione al produttore lamorrese Elio Altare: infatti, i primi rilievi, eseguiti su ordine del Tribunale civile di Alba, non hanno rilevato nelle cantine di Altare gli agenti chimici in grado di provocare l'odore di tappo. "È soltanto un primo risultato – commenta l'avvocato del produttore piemontese, Fabio Garaventa - sebbene molto importante e a noi favorevole. Attendiamo l’esecuzione di tutte le altre analisi, che dovranno confermare quanto denunciato dal produttore, ovvero che la contaminazione del vino è esclusivamente addebitabile ai tappi".