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100 giorni a wine2wine, il forum sul business del vino di Veronafiere e Vinitaly, insieme a Federvini e Uiv che, il 2 e 3 dicembre a Verona, porta l’attenzione sui mercati di Usa e Svezia, tra seminari ed incontri con i protagonisti del settore

Mancano meno di 100 giorni a wine2wine, il forum dedicato al business del vino organizzato da Veronafiere e Vinitaly, con la collaborazione di Federvini ed Uiv - Unione Italiana Vini (Verona, 2 - 3 dicembre 2015, www.wine2wine.net). L’attenzione di quest’anno sarà tutta sul mercato americano, con una serie di seminari dedicati e l’intervento di Daniel Brager, senior vice - president Beverage Alcohol Practice di Nielsen, per una presentazione generale del panorama Usa. Un’analisi più approfondita è affidata poi a Levi Dalton, conduttore del podcast “I’ll drink to that” e wine-editor per Eater NY, a capo di un gruppo di acquirenti statunitensi per introdurre il loro punto di vista sulle tendenze locali e le opportunità di business.
Tra i focus sui mercati internazionali, da segnalare anche il workshop dedicato al complicato ma interessante mercato svedese, dove Erica Landin, giornalista che scrive per la più importante rivista enologica di Svezia, modera grandi nomi dell’industria del vino locale, come Sara Norell, responsabile ufficio acquisti di Systembolaget. Molte sono le sessioni dedicate ai produttori di vino per lo scambio di informazioni pratiche su come comunicare al meglio il loro vino sui nuovi mercati attraverso i social media e le strategie di comunicazione state-of-the-art: tra questi, Robert Joseph, fondatore di Wine International e redattore del Meninger’s Wine Business International, insieme a Torben Mottes, vice president Product Manager Vivino, invitati al tavolo dei relatori per affrontare il difficile problema di chi sostituirà i critici enologici tradizionali nel prossimo futuro e a chi produttori e distributori potranno rivolgersi per un parere affidabile.
Come lo scorso anno, il programma si presenta suddiviso in diverse aree tematiche che spaziano dal marketing al web, dagli scenari di mercato all’export, dal management agli aspetti normativi. I momenti dedicati al networking alternano le soluzioni proposte dalle più importanti aziende della filiera con focus specifici su temi inerenti il web e i social network, la comunicazione, la conoscenza del consumatore, il business matching e molto altro. Il format della manifestazione è stato ottimizzato per migliorare la qualità dell’intero progetto: un primo cambiamento è la classificazione dei seminari come “intermedio” o “avanzato”, indicando il grado di tecnicità e la portata del tema, ampliando così la scelta dei partecipanti in funzione del loro livello di conoscenza. Nella maggior parte dei casi, il numero dei relatori è stato ridotto a un massimo di quattro per consentire l’interazione diretta con il pubblico. L’edizione 2015, inoltre, comprende una serie di sessioni sponsorizzate, per dare voce ai singoli operatori e insieme l’opportunità di presentare argomenti inerenti al loro settore di competenza.
Le fasi teoriche sono integrate da una serie di momenti più pragmatici grazie all’aggiunta di due Business Arenas e una nuova Vinitaly International Buyers Lounge per favorire gli scambi e gli incontri b2b. Tra le novità, infine, la possibilità di incontrare gli ambasciatori del Vinitaly International Academy provenienti da tutto il mondo e costruire una rete di supporto globale, sessioni di speed dating con i buyer, incontri vis a vis con importatori di vari paesi per scambiare informazioni e contatti; e #HireMeVinitaly, un innovativo strumento di speed dating per produttori di vino italiani e potenziali dipendenti.

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