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2 MILIONI DI LITRI DI VINO INQUINATO DA LIQUIDO REFRIGERANTE SEQUESTRATI DALLA GUARDIA DI FINANZA IN UNA CANTINA COOPERATIVA DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TRAPANI). COLDIRETTI: “TOLLERANZA ZERO CONTRO CHI COLPISCE IL MADE IN ITALY”

2 milioni di litri di vino sequestrati, in parte inquinati da liquido refrigerante e in parte con acidità molto superiore al valore massimo consentito dalla legge: questo il risultato di un blitz della Guardia di Finanza in una cantina cooperativa di Castellammare del Golfo, nel trapanese, dove il vino contaminato era pronto per essere immesso sul mercato, con potenziali rischi per la salute dei consumatori. La Coldiretti, nel Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione (Cernobbio, 15 e 16 ottobre) dedicherà i lavori anche al tema delle agro-mafie, chiede “tolleranza zero” per un settore che “dopo la grave crisi del metanolo ha saputo recuperare in un quarto di secolo grande credibilità grazie all’impegno dei produttori, diventando il simbolo del successo del made in Italy nel mondo, un settore che vale 10 miliardi di euro, che dà lavoro a centinaia di migliaia di agricoltori e che trascina l’export agroalimentare nazionale con un valore di 3,2 miliardi di euro di bottiglie italiane bevute all’estero”. Nel Forum Internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione, organizzato con la collaborazione dello Studio Ambrosetti, verranno presentate le anticipazioni sul primo “Rapporto agromafie”, alla quale interverranno il presidente Eurispes Gian Maria Fara, il Magistrato Donato Ceglie ed il Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Torino Raffaele Guariniello.

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