02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

23 ETICHETTE DI BARBARESCO 2004 ED UN’ESCLUSIVA SELEZIONE DI 25 VINI TRA I PIU’ PRESTIGIOSI DEL MONDO: ECCO IL MENU’ DEL “BIBENDA DAY” 2008 CHE, DA QUEST’ANNO, RADDOPPIA E FESTEGGIA, IN UNA DUE GIORNI, IL 7 E L’8 MARZO, A ROMA

Italia
Franco Ricci, il gran regista di Bibenda

Sarà una “due giorni” da ricordare quella organizzata dai Sommelier di Roma per il “Bibenda Day” 2008: il 7 e l’8 marzo, nella città eterna (Grand Hotel Parco dei Principi), saranno di scena due giornate interamente dedicate all’enologia che vedranno nei bicchieri un’orizzontale di Barbaresco 2004 ed un’esclusiva degustazione guidata, in cinque tempi, per apprezzare 25 etichette storiche dei più grandi vini del mondo.

La partenza è tutta italiana, con un vino simbolo del Bel Paese: la prima degustazione accompagnerà gli appassionati in un tour di Barbaresco 2004, con ventitré aziende (Gaja, Castello di Neive, Varaldo, Scarpa, Sottimano, Fontanabianca, Ugo Lequio, Rizzi, Produttori del Barbaresco, Marchesi di Gresy, Piero Busso, Ca’ del Baio, Cantina del Pino, Cascina Bruciata, Cascina Luisin, Cascina Morassino, Ceretto, Bruno Rocca, Moccagatta, La Spinetta, Pelissero, Giuseppe Cortese, Dante Rivetti).

Sono venticinque, invece, le etichette che impreziosiranno la seconda giornata del “Bibenda Day”: in una degustazione, battezzata non a caso “Il magazzino delle emozioni”, oltre cinquecento degustatori, sperimenteranno un viaggio sensoriale attraverso venticinque annate eccellenti, italiane e non, divise in cinque gruppi. Ca’ del Bosco Franciacorta Annamaria Clementi 1989, Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 1995, Krug Champagne 1996, Bollinger Champagne 1996, sono per citare le perle della sezione “bollicine”; Cantina Terlano Sauvignon 1987, Tasca d’Almerita Chardonnay 1998 per i “bianchi italiani”; Louis Jadot Chevalier-Montrachet Les Demoiselles 1991 e Donnhof Riesling Dellchen Trocken 2006 per i “bianchi stranieri”; Tenuta San Guido Sassicaia 1999, Gaja Sorì San Lorenzo 1998, Bruno Giacosa Le Rocche del Falletto Riserva 2000, i gioielli della selezione dei rossi italiani; Chateau Margaux 1999 e Chateau Latour 1998, solo due tra le grandi stelle del firmamento rosso dei cugini francesi; tra i vini dolci, uno straordinario Marsala Superiore Riserva Ambra Dolce 1932 di Florio e un Sauternes Ancien Cru du Roi 1975 di Chateau Suduiraut.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli