Per la prima volta a Roma un’asta di oltre 3.000 bottiglie di rinomate etichette, 700 lotti tra doppio magnum di Chateau Petrùs 1983, Amarone Bertani 1963 e Dom Perignon 1971. L’idea è del mercante d’arte ed appassionato collezionista di vino di Raimondo Romani che annuncia che la prima tornata dell'asta si terrà il 7 novembre alla Casina Valadier. “Come nel mondo del collezionismo d’arte e come già accade a Londra, Parigi e New York l’asta - secondo Romani - può rappresentare per gli appassionati di vino una sorta di agorà dove incontrarsi periodicamente per rinnovare la propria collezione, acquistando o vendendo singole bottiglie o cassette intere. Con questo spirito l’Anglicana Aste, nella persona di Flaviano Gelardini, ha colto le potenzialità di questa iniziativa che, nella forma e nei modi, non ha precedenti a Roma”. Tra i tanti vintage presenti in catalogo il Brunello di Montalcino Biondi Santi Riserva 1891, bottiglia ricolmata nel 1927 e nel 1970. I vini e gli spiriti messi all’asta provengono da collezioni private e cantine del Lazio e della Toscana.
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