“Vogliamo lanciare un duplice appello: ai consumatori, affinché richiedano il Prosecco “giusto” e non si accontentino della bassa qualità, ed ai produttori, perché intraprendano la strada del ritorno alle origini e della genuinità”. Così Aldo Franchi, direttore della Cantina Produttori, che aggiunge: “abbiamo diversi obiettivi - ha spiegato - tra cui quella di migliorare la qualità. Puntiamo con questo ciclo di eventi, “50 anni di frizzante seduzione”, a far conoscere il territorio e la storia che si cela dietro ogni calice di Prosecco e il Cartizze e raccontare le nostre bollicine, abbinandole alla grande cucina italiana”. La prima tappa è stata l’Enoiteca “Il Canaletto” di Mauro Lorenzon. Quindi, a Roma, l’11 novembre, nello show room di “La Perla” (Via Condotti), dove Bruno Gambacorta di “Tg 2 Eat Parade” parlerà di seduzione, mettendo a confronto la trasparenza e la fruttuosità del Prosecco con le trasparenze della lingerie femminile (ci saranno anche Mara Venier, simbolo della femminilità e della sottile seduzione; Bruno Pizzul, grande conoscitore del buon bere; Carlo Cambi, direttore de “I viaggi di Repubblica”, stimolatore della discussione e fine osservatore dell’evoluzione della realtà e dei gusti degli italiani; Massimo Riccioli, il grande chef della “Rosetta” di Roma ci parlerà di seduzione in cucina). Poi il terzo appuntamento sarà Palermo, il 2 dicembre nell’Enoteca di Picone e Graziano. A chiudere il ciclo di questi importanti eventi, il 9 dicembre a Milano, il giornalista enogastronomo Paolo Marchi, che racconterà la pubblicazione al ristorante “Sambuco”, e lo chef Francesca Maccanti creerà dei piatti studiati appositamente per essere abbinati al Prosecco.
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