“BERE IL TERRITORIO”, NASCE UN CONCORSO LETTERARIO PER GIOVANI: “RACCONTATE I VOSTRO RAPPORTO CON IL VINO”

C’è un’emozione matura, intensa, equilibrata, che si sviluppa al riparo dalla luce del sole e che cerca angoli discreti, dove poter essere vissuta. È l’amore tra i giovani e il vino, un’affezione che sta crescendo e che non cede alla grossolanità del dozzinale o all’abbondanza fine a se stessa, ma che si alimenta di conoscenza, di passione, di rispetto. “Go Wine”, un’associazione che raccoglie tutti coloro che credono nel valore culturale del vino, vuole che questo sentimento venga raccontato in tutte le sue forme, che si dichiari in tutte le sue espressioni: e per questo lancia il concorso letterario “Bere il Territorio” in cui viene chiesto ai giovani dai 18 ai 30 anni di raccontare il loro modo di vivere il vino. È un viaggio (il tema del viaggio verso i luoghi del vino costituisce il soggetto di fondo da cui è nata Go Wine) alla scoperta di luoghi che spesso si discosteranno dalla pura e semplice geografia. Un viaggio che si inoltra nei gusti personali, nelle motivazioni che servono da stimolo, nelle curiosità individuali. Il viaggio non è solo uno spostamento nello spazio: spesso è un ricordo, un’attesa, un desiderio o una semplice fantasia.

Il concorso è riservato ai giovani dai 18 ai 30 anni. I partecipanti devono redigere un testo (lunghezza compresa tra le 2 e le 5 cartelle) che racconti il loro rapporto con il vino e ciò che al vino allude, in particolar modo con legami riferiti alla cultura, alla società e all’ambiente che caratterizza il mondo del vino. Potranno partecipare al concorso singoli studenti o gruppi non superiori a cinque persone. I testi dovranno pervenire, entro il 31 gennaio 2002, all’associazione Go Wine, ad Alba (dove, nel marzo 2002, si svolgerà anche la premiazione).

La giuria è composta da Burton Anderson (giornalista), Magda Antonioli Corigliano (Università Bocconi di Milano), Giorgio Barberi Squarotti (Università degli Studi di Torino), Gigi Brozzoni (Direttore del Seminario Veronelli), Vanni Cornero (giornalista de “La Stampa”), Alessandro Ghini (casa editrice “Le Monnier”, Firenze), Giuseppe Grosso (giornalista de “La Stampa”), Paolo Marchi (giornalista de “Il Giornale”), Alessandro Masnaghetti (curatore della “Guida dei vini de L’Espresso” ed editore di “Enogea”), Luigi Moio (Università Federico II di Napoli), Giacomo Oddero (presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo), Marco Rissone (Scuola Enologica Umberto I di Alba), Anna Schneider (Università degli Studi di Torino), Massimo Corrado (Associazione Go Wine).