Avrebbe compiuto 85 anni proprio oggi, Luigi Veronelli. Ci piace prendere spunto da questa considerazione per riflettere un momento su chi - e ancor più su cosa - è stato Veronelli per la cultura enogastronomica italiana. Un pioniere, ma forse anche qualcosa di più. Sì, perché la sua è stata non solo visione critica dei temi del cibo e del vino, ma anche militanza in prima linea nella difesa e valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano, come dimostra la “battaglia” per l’istituzione delle Denominazioni Comunali (DeCo), a tutela delle produzioni di territorio. Metodo di ricerca scientifica, approccio culturale e analitico, passione per gli elementi che rispettano i canoni di eccellenza e genuinità: è questa l’impronta che Veronelli ha lasciato nel mondo del wine&food. Un’impronta che rimane ben viva nella “food culture” di oggi.
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