Clinton, D’Alema, Jospin, Cardoso, Schroeder, Blair hanno potuto degustare, a Firenze, al vertice politico dei sei Grandi del mondo, alcuni dei migliori prodotti dell’agroalimentare italiano ed umbro, in particolare. Per il pranzo ufficiale, in Palazzo Vecchio, il grande cuoco Gianfranco Vissani ha scelto il pregiato Sagrantino di Montefalco 25 anni 1996 di Arnaldo Caprai, il Rubesco Vigna Monticchio 1973 Cantine Lungarotti e il Muffato della Sala del Castello della Sala di Antinori. Gli altri vini erano lo Chardonnay “Gaja & Rey” di Angelo Gaja, il Franciacorta Anna Maria Clementi ’90 di Ca’ del Bosco, il Brunello di Montalcino Riserva “Poggio all’Oro” 93 Castello Banfi, il Picolit di Cialla 1996 Ronchi di Cialla e il Marsala Vergine. Lo chef toscano Angiolo Barni, per la cena vip a Villa La Pietra, ha invece selezionato 4 vini di 4 paesi diversi: lo Champagne Jaques Selosse, Fumé Sauvignon Blanc ’98 di Beringer (Napa Valley-Usa), il Lucente ’96 di Frescobaldi-Mondavi ed il tedesco Riesling Spatlese ’98 di Muller-Catoir.
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