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QUALCHE CONSIGLIO PER CHI AMA IL CRISTALLO

- Controllare, prima di comprare un oggetto di cristallo, che nel certificato ci sia scritto "con oltre 24% di piombo".


- Per togliere l'etichetta dal nuovo cristallo, non usate oggetti che possono graffiare.


- La prima volta lavate a mano il cristallo con acqua calda e detergente liquido leggero. Potete poi decidere, dalle volte successive, se lavare o meno con la lavastoviglie il cristallo, stando però ben attenti a non far toccare i cristalli. Mantenere corto il ciclo di lavaggio ed a temperatura bassa, usando detergente leggero e un'asciugatura tiepida. Il lavaggio a mano, chiaramente migliore, richiede poche ed ovvie precauzioni (non rompere e graffiare il cristallo). E' bene sfilarsi gli anelli per non danneggiare la purezza del cristallo. L'asciugatura va fatta con tocco delicato ed un panno morbido, evitando di torcere lo stelo del calice.


- Dopo averlo usato il cristallo non va mai risposto capovolto o su ripiani di metallo o altre superfici dure come pietra o vetro. I cristalli vanno poi conservati a temperatura normale e non troppo vicini tra loro o ad altri oggetti. Assolutamente non impilateli !


- Per pulire le macchie lasciate dall'acqua del rubinetto, basta un panno soffice leggermente imbevuto d'aceto; per pulire residui e pellicole di opacità sul cristallo, utilizzare aceto (o succo di limone) diluito con acqua calda.


- Ricordare sempre che il cristallo è sensibile alle temperature troppo calde o troppo fredde dell'acqua o di altri liquidi.

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