IL GIUDIZIO SULLE ULTIME VENDEMMIE DEL SAGRANTINO
La Settimana Enologica è stata l’occasione per degustare il Sagrantino 1998, frutto di una vendemmia dalle grandi promesse. Alcuni agronomi ed enologi operanti sul territorio hanno valutato le ultime annate nel comprensorio di Montefalco. Qui, di seguito, riportiamo le loro considerazioni:
1997
Cantina: le uve hanno raggiunto una buona maturazione con uno stato sanitario ottimo. Nonostante le alte temperature, le fermentazioni hanno avuto un andamento estremamente regolare. Il permanere di alte temperature durante il mese di ottobre e novembre ha permesso da un lato il rapido svolgimento delle fermentazioni malolattiche, dall’altro un ottimo appassimento delle uve per il Sagrantino passito. I vini ottenuti risultano molto eleganti, estremamente puliti, di ottima struttura e potenza. Il Sagrantino passito in particolar modo risulta estremamente profumato e delicato.
1998
Vigna: annata di grande pregio in particolar modo nella zona di Montefalco, per le uve rosse in genere. La stagione è stata molto regolare dal punto di vista climatico, con piogge abbondanti nel periodo primaverile e temperature elevate ma non eccessive durante l’estate; soleggiato con sporadiche piogge il periodo di maturazione delle uve e la vendemmia.
Cantina: sicuramente è una delle annate migliori degli ultimi anni sia per i bianchi che per i rossi. Le uve bianche sono giunte a maturazione con un elevato tenore zuccherino, accompagnato da un’acidità elevata e da pH basso. Questo ci ha permesso di ottenere vini bianchi molto potenti ma allo stesso tempo freschi e profumati. Le uve rosse, nonostante qualche pioggia nel corso della vendemmia, sono arrivate in cantina in perfetto stato di maturazione e sanitario. Le fermentazioni hanno avuto un andamento regolare e, in virtù di temperature meno elevate che nel 1997, sono state meno “esplosive”. Le fermentazioni malolattiche sono state più lente ma si sono regolarmente svolte prima dell’inverno. L’equilibrio delle uve, insieme alla regolarità delle fermentazioni, hanno dato vini di grande struttura e complessità, caratterizzati da un bel corpo e una gradevole morbidezza.
1999
Vigna: annata con andamento climatico piuttosto regolare e dalla maturazione delle uve leggermente anticipata rispetto al 1998. Dopo un periodo molto caldo tra luglio e agosto, in settembre piogge intense si sono alternate a giornate ventilate e soleggiate che hanno garantito la sanità delle uve e il raggiungimento anticipato della maturazione.
Cantina: nonostante si sia vendemmiato con diversi giorni di anticipo, i vini ottenuti sono tutti di livello alcolico superiore alla norma; si è accentuato inoltre il fenomeno, già osservato nel 1998, di un elevato tenore zuccherino accompagnato da acidità elevata e pH basso. Il notevole grado alcolico raggiunto dai vini ha reso le fermentazioni un po’ più lente nella fase finale rispetto alle annate precedenti; anche le malolattiche si sono concluse più tardi. I bianchi ottenuti risultano essere molto alcolici, ma fortunatamente sono supportati da una buona acidità che li rende molto freschi nonostante la struttura importante. Anche i rossi, e in particolar modo il Sagrantino, hanno un elevato titolo alcolico che fortunatamente è equilibrato da una acidità importante e da una forte carica tannica. Ne risulta un vino sicuramente meno elegante delle annate precedenti ma molto potente e strutturato, che esprimerà al meglio le proprie potenzialità dopo un buon periodo di affinamento in bottiglia.
2000
Vigna: Annata anomala dal punto di vista climatico, con primavera caratterizzata da periodi di pioggia intensa e prolungata alternati a giorni siccitosi e caldi. L’estate è stata particolarmente calda, con un agosto torrido che ha creato problemi di stress idrico ai vigneti; tra la fine di agosto e i primi di settembre ci sono state piogge abbondanti che hanno riportato le temperature e il regime idrico ai valori tipici della stagione. La maturazione e la raccolta delle uve sono state anticipate di circa dieci giorni rispetto alle annate precedenti. Nonostante queste anomalie climatiche, l’annata 2000 si presenta molto buona, in modo particolare per il Sagrantino.
Cantina: la tendenza alla precocità si è ulteriormente accentuata: a fine settembre anche i vitigni più tardivi erano stati raccolti. Anche nel 2000 si è avuta una altissima concentrazione zuccherina accompagnata da acidità notevole, ma con pH un po’ più elevato. La raccolta delle uve è stata anticipata di circa 15-20 giorni, cosa che ci ha portato a iniziare la vendemmia alla fine della seconda decade di agosto, obbligandoci a raccogliere solamente nelle prime ore della giornata. Nonostante la vendemmia precoce, i bianchi hanno un titolo alcolico molto importante, supportato da una acidità un po’ meno elevata delle annate precedenti: ne risultano vini molto strutturati, caldi ma allo stesso tempo fruttati e assai equilibrati, di grande piacevolezza. I rossi sono molto potenti, colorati e strutturati, con una carica tannica e una concentrazione molto importanti che ci lasciano sperare in una annata molto longeva.
LE AZIENDE vinificatrici del montefalco
ADANTI
Azienda Agricola Adanti - 06031 Arquata di Bevagna
tel 0742-360295 - fax 0742-361270
www.cantineadanti.com - info@cantineadanti.com
ANTANO
Cav. Milziade Antano - loc. Campoletame, 228 - 06031 Bevagna
tel 0742-360371 - fax 0742-361897
ANTINORI
Az. Agr. Antinori Annarita - loc. Colle di Fabbri, 34 - 06036 Montefalco
tel 0742-399201 - fax 0742-381539
www.antinori-ar.com - commerciale@antinori-ar.com
ANTONELLI
Azienda Agricola Antonelli San Marco - loc. San Marco, 59 - 06036 Montefalco
tel 0742-379158 - fax 0742-371063
www.antonellisanmarco.it - info@antonellisanmarco.it
BEA
Antica Azienda Agricola Paolo Bea - via Cerrete, 8 - 06036 Montefalco
tel 0742-378128 - fax 0742-371070
bea@informanet.it
BENINCASA
Azienda Agricola Benincasa - loc. Capro, 99 - 06031 Bevagna
tel 0742-361307 - fax 362028
www.aziendabenincasa.com - cantina@aziendabenincasa.com
CAPRAI
Val di Maggio - Arnaldo Caprai - loc. Torre - 06036 Montefalco
tel 0742-378802 - fax 0742-378422
www.arnaldocaprai.it - info@arnaldocaprai.it
COLPETRONE
Colpetrone - loc. Madonnuccia - via della Collina, 2/4
06030 Marcellano di Gualdo Cattaneo
tel 0578-767700 - fax 0578-768040
fattoria.cerro@tin.it
COLPICENI
Azienda Agricola Colpiceni di Guido Guardigli - via E. Cattaneo, 39-1
06035 Gualdo Cattaneo
tel 0742-920328 - fax 0543-377028
g.guardigli@tin.it
FONGOLI
Az. Agr. Fongoli - loc. San Marco, 64 06036 Montefalco
tel 0742-378930 - fax 0742-378930
momobar@libero.it
MADONNA ALTA
Madonna Alta srl - via Piceni, 14 - 06036 Montefalco
tel 0742-378568 - fax 0742-378568
madonnalta@libero.it
MORETTI
Azienda Agraria Moretti Omero - loc. San Sabino, 19
06030 Giano dell’Umbria
tel 0742-90426 - fax 0742-90426
www.bcsnet.it/moretti
MORETTONI
Morettoni spa - Nuova Zona Industriale - 06088 Santa Maria degli Angeli
tel 075-8043785 - fax 075-8043792
www.morettoni.com - morettoni@morettoni.com
NAPOLINI
Azienda Agricola Napolini Matteo - loc. Gallo, 71 - 06036 Montefalco
tel 0742-379362 - fax 0742-371119
ROCCA DI FABBRI
Rocca di Fabbri - loc. Fabbri - 06036 Montefalco
tel 0742-399379 - fax 0742-399199
www.roccadifabbri.com - roccafabbri@tin.it
RUGGERI
Giuliano Ruggeri - loc. Montepennino - 06036 Montefalco
tel 0742-379294
SCACCIADIAVOLI
Azienda Agricola Scacciadiavoli - Pambuffetti - loc. Cantinone - 06036 Montefalco
tel 0742-378272 - fax 0742-378272
scacciadiavoli@tin.it
SPOLETODUCALE
Spoletoducale - Colli Spoletini scrl - 06049 Petrognano di Spoleto
tel 0743-56224 - fax 0743-56065
collispoletini@mail.caribusiness.it
TERRE DE’ TRINCI
Cantina Terre de’ Trinci scrl - via Fiamenga, 37/a - 06034 Foligno
tel 0742-320165 - fax 0742-20386
www.terredetrinci - cantina@terredetrinci.com
VIGNABALDO
Azienda Agricola Vignabaldo - Brogal Vini - via degli Olmi, 19
06083 Bastia Umbra
www.brogalvini.com
VIRILI
Cantina Virili Piero - loc. Montepennino - 06036 Montefalco
tel 0742-379602
www.digilander.iol/virilipiero - virilipiero@libero.it
MONTEFALCO: IL RITRATTO DELLE AZIENDE PIU' FAMOSE
ADANTI
L’azienda si estende su trenta ettari di terreno, di cui venticinque a vigneto e cinque a oliveto, situati nel comune di Bevagna nelle zone collinari di Arquanta e di Colcimino, famose sin dall’antichità per l’alta qualità dell’olio e del vino. Dal 1960 la Adanti ha iniziato la ristrutturazione del vecchio convento dei frati filippini, sorto sui resti del periodo romano e poi del tardo rinascimento, effettuando contemporaneamente il reimpianto dei vecchi vigneti e l’impianto di nuovi. Attualmente si presenta con una cantina dotata di tutte le moderne tecnologie e con selezionati vigneti di Grechetto, Sagrantino, Barbera, Cabernet, Chardonnay, Merlot, Sangiovese e altri. Produce vini, grappe e olio extravergine d’oliva, che per il 30 per cento circa esporta in Europa, Stati Uniti, Canada e Giappone.
ANTANO
Sono circa trent’anni che Milziade Antano, con l’aiuto della famiglia, conduce questa piccola azienda con circa sette ettari di vigneto. L’acquisizione della fattoria risale al 1969, ma solo dopo dieci anni è stata intrapresa la strada della produzione enologica di qualità. I vigneti, alloggiati su terreni argillosi e ricchi di minerali, sono stati piantati a partire dal 1975, soprattutto con le classiche uve presenti in zona, Sagrantino e Sangiovese. Da sempre in azienda si producono Sagrantino e Montefalco Rosso; dal 1984 si è aggiunto il Sagrantino passito. Dal 1997 la Fattoria Antano ha messo in produzione il Montefalco Rosso DOC Riserva e il Sagrantino DOCG Colleallodole, quest’ultimo realizzato con uve provenienti da un vigneto con caratteristiche particolari. Colleallodole è un nome di fantasia ispirato all’uccello migratore che nel mese di ottobre attraversa queste terre e sorvola le vigne dell’azienda. Nel 1993 Milziade Antano, conscio dell’importanza che per questa tipologia di vini rappresenta una lunga permanenza in bottiglia prima della commercializzazione, ha realizzato una nuova struttura dove i vini imbottigliati vengono conservati per diversi mesi in attesa della distribuzione.
ANTONELLI
San Marco de Corticellis era una corte longobarda, appartenuta dal XIII al XIX secolo al vescovo di Spoleto; i confini dell'azienda sono rimasti gli stessi descritti in un documento del XIII secolo conservato all'Archivio Vescovile di Spoleto. Nel 1875 Francesco Antonelli ha acquistato la proprietà avviando profonde trasformazioni come l'impianto di vigneti specializzati. Nel 1979 è iniziata l'attività di imbottigliamento e commercializzazione dei vini, che sino ad allora venivano venduti per lo più all'ingrosso. Dal 1992 viene praticato l'enoturismo grazie al restauro del Casale Satriano, con i suoi sei appartamenti dotati di piscina. L'azienda si estende per 170 ettari, in un unico corpo e tutti in territorio di Montefalco. La superficie riservata ai vigneti è di 25 ettari. La cantina si trova al centro dell'azienda, sotto la casa padronale. La capienza attuale è di 3.000 ettolitri circa. La produzione annuale ammonta a 120.000 bottiglie. Vengono vinificate esclusivamente le uve di propria produzione. I proprietari sono Antonio e Giacomo Antonelli; il conduttore è l’agronomo Filippo Antonelli, che vive tra Montefalco e Roma, dove dirige un'altra azienda vitivinicola, il Castello di Torre in Pietra; l’enologo è Manlio Erba.
BEA
Paolo Bea ha seguito fin da giovanissimo il mestiere di vignaiolo tramandatogli dalla famiglia, che ha origini in Montefalco fin dal 1500, come attestano alcuni documenti conservati nell’archivio storico del comune. Con grande passione ha valorizzato la propria terra curandola e lavorandola direttamente e ottenendo negli anni prodotti di buona qualità: Sagrantino secco, Sagrantino passito, Montefalco Rosso e Rosso Riserva, Santa Chiara VDT bianco e olio extravergine d’oliva “Grezzo di Lacrima”. Queste creazioni, severamente selezionate, si presentano ogni anno in quantità differenti a causa delle condizioni meteorologiche; ciò permette di esaudire pochissime richieste. Il segreto dei particolari sapori risiede nella tradizione, nell’esperienza e nei piccoli accorgimenti riservati giorno dopo giorno ai prodotti. Ogni bottiglia è numerata progressivamente, con l’indicazione della quantità totale. All’interno è possibile trovare un leggero deposito, a garanzia del fatto che non sono stati adottati processi di stabilizzazione forzata. Il 70 per cento della produzione è esportato: 45 per cento in USA, 10 per cento in Giappone, 5 per cento in Gran Bretagna, 5 per cento in Svizzera e un ulteriore 5 per cento suddiviso tra Francia, Germania, Danimarca ed Estonia.
BENINCASA
Immersa nel verde e nel silenzio dell’Umbria, l’azienda agricola Benincasa si estende per quarantasei ettari di cui quindici coltivati a vigneto specializzato, diciotto a oliveto e il resto suddiviso fra seminativi e bosco ceduo. Tutta la superficie adibita a vigneto è ubicata sui dolci e assolati pendii delle colline che da Montefalco scendono verso Bevagna. L’oliveto circonda la struttura agrituristica a conduzione familiare, in grado di offrire un’ospitalità calda e spontanea a chi voglia trascorrere alcuni giorni a contatto con la natura, ritemprando corpo e spirito.
CAPRAI
La cantina Arnaldo Caprai compie quest’anno i trenta anni di attività. Durante questo periodo, con dinamismo e un’impostazione assolutamente moderna, l’azienda ha espresso la sua capacità di produrre vini di qualità. Nel 1971 l’imprenditore tessile Arnaldo Caprai acquista la Tenuta Val di Maggio per realizzare il suo vecchio sogno di condurre un’azienda agricola per la produzione del vino, iniziando, con entusiasmo e soprattutto tenacia, un percorso che lo ha portato al successo. Ha saputo comprendere il suo territorio e un vitigno dalle grandi potenzialità, il Sagrantino, e l’intuizione è stata vincente, come dimostrano i risultati ottenuti. Nel corso degli anni, avvalendosi di tecnici esperti e di istituti universitari, sono state studiate le caratteristiche colturali e di vinificazione di questo vitigno, consentendo di ottenere un vino oggi considerato tra i migliori rossi d’Italia. Dal 1988 la conduzione aziendale è passata nelle mani del figlio Marco, che ha dato l’impulso decisivo per l’affermazione dei vini, non solo della tenuta, ma anche del comprensorio, grazie alla sua capacità imprenditoriale, energia e molta determinazione.
COLPETRONE
E’ una delle sei tenute della Saiagricola Spa, società d’investimento della Sai Assicurazioni Spa. Il trend espansivo del gruppo era già da alcuni anni interessato a nuove realtà produttive, tipiche di zone poco conosciute ma dal grande potenziale qualitativo, e ciò ha portato nel 1995 all’acquisizione di Colpetrone. Da allora le vendemmie che si sono susseguite hanno confermato le premesse che i vini delle annate precedenti, trovati in cantina al momento dell’acquisto, lasciavano sperare. E’ per questo motivo che nel 1997 l’azienda ha aggiunto ai cinque ettari acquistati in precedenza altri tredici da impiantare con uve Sagrantino. Nel marzo 2000 l’investimento è stato incrementato con l’acquisto di un’altra porzione di terreno confinante con Colpetrone, dove verrà realizzata anche una nuova e più moderna cantina. La superficie complessiva attuale è di sessanta ettari, di cui quarantacinque saranno a vigneto. I terreni sono di composizione limosa con presenza di argilla e l’esposizione è a sud-est, ottimale per la maturazione delle uve. Colpetrone produce Sagrantino secco, Sagrantino passito e Montefalco Rosso.
MORETTI
L’azienda è nata dopo la fine della seconda guerra mondiale, quando il nonno di Omero Moretti, emigrato in Svizzera per lavoro, acquistò il primo oliveto; con la stessa passione, il padre di Moretti ha continuato a piantare olivi. Oggi l’azienda coltiva con il metodo dell’agricoltura biologica quattromila piante di olivo e dodicimila viti. Da alcuni anni, l’olio extravergine di oliva della Moretti partecipa con successo a banchi di assaggio nazionali e internazionali: il merito è da attribuire a una cultivar autoctona, denominata San Felice, impiantata centinaia di anni fa dai monaci custodi dell’omonima abbazia, capolavoro dell’arte romanica.
NAPOLINI
E’ un’azienda agricola nata intorno agli anni ‘60 per opera di una famiglia di coltivatori diretti: Matteo e Clara, genitori di Mario Napolini che con amore e passione ha coltivato olivi e piantato viti. Già gli antenati dei proprietari erano famosi a Montefalco per l’eccellenza dei loro vini e per la loro attività vivaistica. Attualmente la Napolini può contare su circa trenta ettari, di cui quindici a vigneto e cinque a oliveto, ed è condotta direttamente da Mario Napolini, enologo diplomato a Conegliano Veneto. Tutte le vigne sono iscritte all’albo dei vigneti Montefalco DOC, DOCG e Colli Martani DOC. L’azienda produce Montefalco Rosso, Sagrantino secco e passito, Grechetto dei Colli Martani e olio extravergine d’oliva DOP. Trattandosi di una realtà a conduzione familiare, la Napolini pone molta attenzione alla cura dei vigneti e del vino, cercando, per quanto possibile, di creare un prodotto tipicamente tradizionale, sempre con l’ausilio di moderne attrezzature in acciaio inox e con un uso ponderato delle botti in legno. L’azienda dispone di una cantina di vinificazione, stoccaggio, invecchiamento e imbottigliamento.
ROCCA DI FABBRI
A Montefalco, su un colle solcato da vigne, all’interno di una fortificazione del XIV secolo, sorge la Rocca di Fabbri. Qui la tradizione vitivinicola ha avuto origine nel Medioevo, quando i monaci benedettini, con la loro opera di bonifica, resero possibile la coltivazione delle terre. Vi impiantarono i vitigni di Sagrantino e Grechetto e introdussero l’arte della vinificazione, fondamento della civiltà del bere. Le donne e gli uomini che lavorano a Rocca di Fabbri conservano la tradizione, la cura e la passione nel coltivare la terra che produce da sempre vini di qualità. Essi impiegano quotidianamente la loro esperienza e conoscenza per creare e garantire il massimo della qualità e della genuinità del prodotto. La loro forza sta nella passione di fare vino, un simbolo di continuità e di qualità della vita.
RUGGERI
Una piccola azienda, questa che Giuliano Ruggeri porta avanti con il solo ausilio della moglie. Gli ettari vitati sono due e mezzo, impiantati negli anni ‘70; la densità di impianto è di circa tremila piante per ettaro. Due le forme di allevamento, la palmetta e il cordone speronato, che permettono una buona conduzione del vigneto e una produzione equilibrata. Nella cantina, costruita nel 1974, si trovano vasche in acciaio per la vinificazione e botti di rovere per l’affinamento. I vini prodotti sono il Sagrantino di Montefalco, secco e passito, il Montefalco Rosso e una piccola quantità di bianco da uve locali.
SCACCIADIAVOLI
E’ una delle più antiche aziende del territorio di Montefalco. Il nome Scacciadiavoli si fa risalire a un episodio d’esorcismo del secolo XVII, riportato da Johannes de Rupescissa nel Trattato sulla Quintessenza. La vicenda narra di una giovane posseduta dal diavolo, alla quale l’esorcista fece bere del vino rosso locale, riuscendo in questo modo a scacciare il demonio. L’evento ha dato il nome al borgo, ancora esistente, chiamato appunto Scacciadiavoli. A metà del XIX secolo, il principe Ugo Boncompagni fece costruire la cantina, tuttora funzionale e razionale; da quel momento, considerate le monumentali dimensioni del fabbricato, il luogo è denominato Località Cantinone. A metà del XX secolo il nonno degli attuali proprietari, Amilcare Pambuffetti, acquisiva la proprietà dell’azienda, che si estende su una superficie di centotrenta ettari, dei quali venti a vigneto. Le produzioni sono quelle tipiche della zona: Sagrantino (undici ettari), Rosso (cinque ettari) e Grechetto (tre ettari). Sono in fase di realizzazione sia il programma di recupero architettonico e funzionale del fabbricato Cantinone, sia la riconversione e lo sviluppo della superficie viticola con l’obiettivo di ottenere nei prossimi anni il miglior livello qualitativo nella produzione del Sagrantino e del Rosso.
SPOLETODUCALE
La cantina Spoletoducale scarl nasce nel 1980 per volontà di un ristretto numero di viticoltori e dell’Ente Sviluppo Agricolo dell’Umbria. La lavorazione vera e propria dell’uva inizia però solo nel 1973 grazie a un nucleo di cinquanta soci. Attualmente la cantina conta seicentodieci soci conferitori, che consegnano uve di ben trecentocinquanta ettari di cui quaranta coltivati a Sagrantino. L’attuale cantina ha una capacità di stoccaggio di circa 65.000 ettolitri ed è dotata della più moderna tecnologia in campo enologico. Per migliorare costantemente la propria produzione, l’azienda si avvale di tecnici agronomi, che controllano costantemente i vigneti dei soci, e di enologi che curano la vinificazione e l’affinamento. Da alcuni anni è partito un progetto qualità per i vini Montefalco, costituito da alcuni soci della cantina e denominato Casale Triocco.
TERRE DE’ TRINCI
E’ stata la prima cantina dove, nel 1972, si è sperimentata la vinificazione delle uve di Sagrantino nella versione secca. Vino princeps è il Sagrantino DOCG, prodotto in circa settantamila bottiglie all’anno, affiancato dal Rosso di Montefalco DOC, centomila bottiglie all’anno, e dal Grechetto dei Colli Martani, centocinquantamila bottiglie all’anno; ultimo nato dell’azienda è il Cajo, un rosso dell’Umbria a IGT. La cantina Terre de’ Trinci è stata la prima azienda nella zona del Sagrantino ad adottare un sistema di qualità certificato UNI EN ISO 9002. Custode di un prezioso patrimonio storico-culturale, Terre de’ Trinci vanta tradizioni agricole di antica origine e una capacità di affinamento del vino in legno di circa millecinquecento ettolitri, divisa in botti da trenta ettolitri, tonneaux e botticelle.
VIGNABALDO - BROGAL
Già nel XVIII secolo don Giuseppe Broccatelli, antenato degli attuali titolari, aveva fatto della viticoltura la sua passione: nelle sue cantine, tra gli altri vini, invecchiava un rinomatissimo vin santo. Da allora, numerose generazioni si sono tramandate il gusto e la passione di operare in questo settore. Con sincera onestà professionale, l’azienda ha sempre cercato di fondere insieme esperienza agricola e imprenditoriale per garantire l’alta qualità di un prodotto destinato a un consumatore sempre più competente ed esigente. Le vigne di Brogal si trovano esclusivamente in aree di produzione DOCG e DOC: nel cuore dell’Umbria, sulle splendide e soleggiate colline di Torgiano e di Montefalco, dove la coltura dei vitigni è prosperosa e la loro maturazione particolarmente dolce. L’accurata selezione delle uve, l’attenzione che l’azienda dedica a ogni fase della vinificazione e dell’imbottigliamento, rispettando la tradizione ma allo stesso tempo avvalendosi delle più avanzate tecnologie, consentono di realizzare prodotti di alto pregio, come dimostra l’ampio consenso raccolto negli ultimi anni.
VIRILI
La cantina e il vigneto sono immersi nelle soleggiate e incontaminate colline di Montefalco e occupano una posizione ideale, in quanto abbracciano uno scorcio panoramico della verde Umbra. Il vigneto si estende su una superficie di appena mezzo ettaro, coltivato esclusivamente a Sagrantino. E’ la cantina più piccola della regione ed è curata con competenza e passione dalla famiglia di Piero Virili, avente una solida tradizione enologica. L’azienda produce Sagrantino DOCG secco e Sagrantino DOCG passito, vini di grande carattere che esprimono la tipicità umbra. In particolare il Passito presta fede alla viva memoria di cui questa terra è ricca.
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